I Seminari di Musica Antica Egida Sartori e Laura Alvini

I Seminari di Musica Antica della Fondazione Giorgio Cini furono inaugurati nel 1976 e per vent’anni diretti dalla clavicembalista Egida Sartori. Nel 1996 la direzione passò alla clavicembalista e forte-pianista Laura Alvini, ma s’interruppero nel 2004 a causa della sua prematura scomparsa.
Alla fine del 2006 la loro direzione fu offerta a Pedro Memelsdorff e dal maggio 2007 i Seminari ripresero l’attività, rispettando la cadenza annuale (e biennale dal 2016).

 

La nuova serie di Seminari

La nuova serie mira ancora oggi a continuare il lavoro avviato da Sartori e Alvini, introducendo però alcuni importanti cambiamenti.

Il primo riguarda l’estensione del repertorio – fino al 2004 compreso tra il Cinque e l’Ottocento – ai secoli del medioevo, vera lacuna nella formazione accademico-musicale italiana che il nuovo modello di San Giorgio può contribuire a colmare.
Il secondo consiste nell’affiancare a ogni Seminario una sessione di studio musicologico e interdisciplinare di respiro internazionale, nell’augurio di consolidare – sempre nello spirito di Laura Alvini – una sede comune per la ricerca sinergica, artistica e scientifica, della musica del passato.
Il terzo cambiamento è di tipo programmatico: si cerca di dare non già a ciascuno, ma all’insieme dei Seminari un profilo, un punto di vista comune. Questo fu dedotto dalle tematiche di fondo promosse dalla Fondazione fin dalla sua creazione – punti di contatto tra scienze e arti; flussi ed influssi culturali tra Est e Ovest; riformulazione costante dei rapporti tra cultura e critica. Considerando inoltre il particolare ruolo di Venezia nella storia della cultura musicale europea e mediterranea, il punto di vista scelto si riassume nella dicotomia transiti e situazioni. Per transiti s’intendono i molti repertori di passaggio, esportati da un luogo o contesto culturale ad un altro, sia in Europa e nel Mediterraneo che nelle enclave europee d’oltreoceano; per situazioni s’intendono gli impatti di quei repertori di passaggio con le culture locali.

Ne è nata così una serie di iniziative dall’ampio raggio storico-culturale: dallo studio delle prassi strumentali e vocali del medioevo Italiano, francese, inglese e del Mediterraneo orientale, a quello del transito italiano di modelli polifonici del Cinque e Seicento francese, tedesco o spagnolo, a quello dell’esportazione di tradizioni teatrali e musicali dall’Europa moderna alle colonie caraibiche del Settecento.

 

Struttura

Ogni Seminario è strutturato in vari appuntamenti atti a fornire ai partecipanti diverse competenze pratiche e teoriche e, nello stesso tempo, coinvolgere istituzioni e pubblico veneziano. Questi appuntamenti possono riassumersi in quattro categorie principali: (a) bando di concorso internazionale per la selezione dei candidati borsisti; (b) residenza musicale a San Giorgio; (c) concerto finale aperto al pubblico; e (d) spin-off di alcuni di questi concerti finali, replicati in sede a istituzioni partner.

Dal 2007 sono state erogate circa 150 borse di studio.

 

Per saperne di più sui bandi, scrivere a: musica.antica@cini.it

 

Le istituzioni partner

Una tappa importante nell’assetto dei Seminari si ebbe nel 2016 con l’attivazione di un accordo-quadro tra la Fondazione Giorgio Cini e la Fondation Concordance, con sede a Basilea, Svizzera, la cui missione è il sostegno di ricerche e produzione del campo della musica antica – ivi incluso lo stimolo di promettenti complessi musicali ai primi passi della propria carriera professionale. Grazie all’importante sostegno della Fondation Concordance, dal 2016 i Seminari sono diventati a cadenza biennale.

Inoltre, già dal 2015 sono attive delle collaborazioni con altre istituzioni svizzere, tra cui le fondazioni Irma Merk, L. & Th. La Roche e Saly Frommer, tutte con sede a Basilea, che da allora mettono a disposizione borse di studio per la partecipazione di solisti e complessi di musica antica specificamente ai Seminari di Musica Antica di San Giorgio.

Infine, negli ultimi anni si sono intensificate le collaborazioni con svariate istituzioni accademiche affini ai Seminari di San Giorgio come: Schola Cantorum Basiliensis, Villa I Tatti, The Harvard University Center for Italian Renaissance Studies, Università di Tours, Harvard e Guadeloupe, il Centro Studi Santa Giacinta Marescotti nel Castello Ruspoli-Marescotti di Vignanello.

 

Le collaborazioni a Venezia

Ogni Seminario è occasione preziosa di collaborazione con le istituzioni presenti sul territorio che si impegnano nel preservare e promuovere la cultura musicale a Venezia.

Nelle varie edizioni a partire dal 2007, si sono organizzate visite, conferenze o lezioni in importanti sedi veneziane come: Archivio di Stato di Venezia; Biblioteca Marciana; Fondazione Querini Stampalia; Museo Correr; Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti; Museo di Palazzo Grimani; Scuola di Musica Antica di Venezia; Museo Ebraico.