La performance musicale: un approccio comparato

Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
plus giu, 1819 2013

Nell’immagine: una cerimonia in Birmania, 1880. Copyright © British Library Board


Storici della musica ed etnomusicologi si incontreranno con l’obiettivo principale di mettere a confronto le esperienze di studio sulla pratica esecutiva negli ambiti della musica d’arte dell’Occidente e delle musiche di tradizione orale.

Il seminario è organizzato dall’Istituto per la Musica e dall’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati in collaborazione con il progetto di ricerca Musik als Ereignis (Von „Exekution“ zu „Performanz“. Eine Begriffs geschichte musikalischer Aufführung seit dem 18. Jahrhundert), diretto da Hermann Danuser presso la Humboldt Universität di Berlino e con il Labex GREAM (Groupe de Recherches Expérimentales sur l’Acte Musical), diretto da Pierre Michel presso l’Università di Strasburgo.

Per l’etnomusicologia parteciperanno Francesco Giannattasio dell’Università di Roma “La Sapienza” e Martin Clayton della Durham University.

In campo musicale il concetto di esecuzione può assumere significati diversi a seconda del repertorio e delle epoche: produzione acustica di un pensiero musicale che è fissato solo in alcuni aspetti ed è fortemente dipendente dalla personalità dell’esecutore, realizzazione di un testo musicale fissato sul pentagramma in maniera più precisa possibile oppure libera e istantanea creazione di situazioni sonore strettamente legate al contesto. Gli ambiti specifici di questa problematica sono studiati di volta in volta dalla musicologia storica e dall’etnomusicologia.
Le due discipline hanno posto l’accento sulla centralità della realizzazione acustica, sul fatto che senza produzione di suoni non esiste cultura musicale; entrambe hanno sviluppato approcci teorici, che però si sono finora articolati su strade autonome.
L’obiettivo di questo seminario è mettere a confronto le esperienze di studio della pratica esecutiva negli ambiti della musica d’arte dell’Occidente e delle musiche di tradizione orale.
Al centro sta l’atto performativo con i suoi vari aspetti: gesto, corporeità, visualità, socialità, interazione.

Il seminario sarà altresì un’occasione di confronto tra diverse esperienze di ricerca, in particolare quelle maturate nel progetto Labex Gream (Groupe de recherches expérimentales sur l’acte musical, Université de Strasbourg) e nel progetto Von „Exekution“ zu „Performanz“. Eine Begriffsgeschichte musikalischer Aufführung seit dem 18.Jahrhundert(Humboldt Universität zu Berlin)

 

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Programma

18 giugno
Ore 14.00 Presentazione
Gianmario Borio, Università di Cremona e Fondazione Giorgio Cini
Giovanni Giuriati, Università di Roma “La Sapienza” e Fondazione Giorgio Cini

Ore 14.30 Hermann Danuser
Humboldt Universität zu Berlin
Institut für Musikwissenschaft und Medienwissenschaft

The Logic of Musical Readings, or Execution – Interpretation – Performance:
Beethoven Sonata op. 109, Third Movement; Brahms Rhapsody op. 79 Nr. 1

Ore 16.30 Francesco Giannattasio
Università di Roma “La Sapienza”
The musical rhythm as dynamic product of performance interaction


19 giugno

Ore 9.00 Pierre Michel
Université de Strasbourg
Faculté des Arts (Musique)
Labex Gream

Understanding Sequenza VIIb of Luciano Berio: Two Perspectives

Ore 11.00 Martin Clayton
Durham University

Interaction, entrainment and joint action in music performance

Ore 15.00 Discussione generale

Ore 19 Concerto di musica indiana
Shahid Parvez Khan (sitar), Nihar Metha (tabla)