Seminari di Musica Antica 2009 | John Dunstaple (ca. 1390-1453). English Polyphony in Fiftheenth-Century Italy

plus mag, 1824 2009

Il seminario verrà dedicato all’opera di John Dunstaple (ca. 1390-1453), matematico, astronomo e compositore inglese che esercitò una straordinaria e decisiva infl uenza sulla polifonia del primo Rinascimento europeo in generale e italiano in particolare. Infatti, la maggior parte delle sue composizioni è conservata in fonti italiane: a Trento, Modena, Aosta
e Bologna, il che ha consentito di rilevare, al di là della grande fortuna del compositore, la “mentalità” delle trascrizioni locali.
L’opera di Dunstaple comprende, oltre a cinque cicli di ordinario e quattordici mottetti isoritmici, più di venticinque mottetti non isoritmici ad uso liturgico o paraliturgico: inni, sequenze o antifone generalmente mariane.
È in queste ultime che viene spesso utilizzata, e anzi “trasformata”, l’immaginistica metaforica del Cantico Salomonico, tematica centrale del seminario.

All’impatto dell’opera di John Dunstaple e dei suoi connazionali in Italia nel primo Rinascimento verranno dunque dedicati sia il lavoro seminariale che la Giornata Internazionale di Studio 2009 a conclusione della quale, il 23 maggio, si terrà il concerto finale. Nella mattinata di domenica 24 maggio avrà luogo una tavola rotonda cui parteciperanno
tutti gli studiosi presenti.