#VillaHèriott #Venezia #Difendiamolacultura

Appello  della Fondazione Giorgio Cini, della Fondazione Querini Stampalia Venezia, dell’Ateneo Veneto, della Fondazione Ugo e Olga Levi onlus e della Fondazione Scuola di San Giorgio.

In merito all’inserimento tra i beni alienabili del Comune di Venezia, della parte di Villa Heriott (e del giardino) che ospita l’Università Internazionale dell’Arte sull’Isola della Giudecca, la Fondazione Giorgio Cini, la Fondazione Querini Stampalia, l’Ateneo Veneto, la Fondazione Ugo e Olga Levi e la Fondazione Scuola di San Giorgio, invitano i responsabili a ripensare questa decisione. Si ritiene fondamentale che questo luogo rimanga infatti un patrimonio a beneficio delle generazioni future, secondo la volontà della proprietà che nel 1947 lo cedette al Comune perché fosse adibito a luogo di formazione.

Villa Heriott, importante edificio storico di proprietà pubblica, sito nell’Isola della Giudecca a Venezia, per oltre sessant’anni, è stato sede di attività scolastiche, formative e culturali dedicate al servizio e alla crescita della comunità, e che insieme alla Società Europea della Cultura ospita l’Università Internazionale dell’Arte.

Fin dal 1969, anno della sua costituzione, avvenuta in seguito alla calamità delle inondazioni di Firenze e Venezia e alla lungimiranza di Giuseppe Mazzariol, per contribuire agli studi, progetti, interventi, con l’impiego delle tecniche più avanzate, alla conservazione dei beni artistici, l’Università Internazionale dell’Arte costituisce un punto cardine all’interno della formazione e qualificazione di esperti e specialisti nell’ambito del restauro di opere d’Arte. Accreditato quale ente di formazione superiore presso la Regione del Veneto a rilasciare qualifica professionale in “Collaboratore restauratore dei beni culturali”, è riconosciuto all’interno della comunità scientifica come una tra le eccellenze di carattere formativo operatori del restauro e della conservazione .

Dal 2010, con l’ingresso nell’assemblea degli associati dell’Università Internazionale dell’Arte di alcune tra le più prestigiose istituzioni culturali veneziane, quali la Fondazione Querini Stampalia onlus, l’Ateneo Veneto onlus, la Fondazione Ugo e Olga Levi onlus e la Fondazione Scuola di San Giorgio, è stato ancor di più evidenziato come essa costituisca un bene di fondamentale importanza per la società, un bene comune di cui la collettività tutta ha il diritto di poter godere.

Si tenga inoltre conto che la paventata alienazione viene a mettere in serio pericolo – anticipando ulteriori dismissioni – anche la sede di altre associazioni e dell’Iveser, Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea, autentica casa della Cultura del Novecento veneziano, il cui giardino è comune e che assieme alla villa padronale costituisce un unicum architettonico e urbanistico in laguna; ma soprattutto sottrae la palestra utilizzata dalla scuola dell’infanzia comunale e ne ridimensiona lo spazio verde, a ridosso di villa Heriott. Per questo i firmatari chiedono la revisione immediata della disposizione e il rispetto della delibera della Giunta comunale del 1947.