60 dB. La Scuola veneziana di musica elettronica

Trentacinque anni di insegnamento al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia e centotrentuno allievi: questi i principali numeri dell’attività di docente di Alvise Vidolin fino ad oggi. Nato il 13 luglio 1949, Vidolin ha contribuito e contribuisce in maniera decisiva allo sviluppo della musica elettronica in Italia – e non solo – e all’affermazione di una “scuola” che si può ritrovare nell’attività dei suoi numerosi allievi. Per essere un maestro non bastano, però, i numeri; bisogna coinvolgere gli studenti nelle produzioni, aiutarli a muovere i primi passi nel mondo del lavoro, lasciarli liberi di sviluppare una propria poetica senza interferire e credendo nelle capacità di ognuno, spronare e chiarire, fornire una tecnica e una disciplina. I ventitré contributi presenti in questo liber discipulorum testimoniano il coinvolgimento, l’aiuto, la libertà, la fiducia, lo sprone e la chiarezza, la tecnica e la disciplina che Alvise Vidolin ha trasmesso e insegnato ai suoi allievi, e formano il quadro di una “scuola” che può essere anche un collage, formato da materiali e pezzi diversi, tutti tenuti insieme dalla figura del Maestro.