«Le donne, i cavalier, l’arme, gli amori»

ISBN 88-317-7779-3

Il volume raccoglie gli atti del XXXIV Corso di Aggiornamento e
Perfezionamento per Italianisti tenutosi nel luglio 2000 alla
Fondazione Giorgio Cini, riproponendone il titolo.
Uomini e dèi sono i protagonisti del poema epico, nelle letterature
classiche ma anche nelle origini medievali di molte letterature europee
(con l’eccezione della letteratura italiana): uomini e dèi o, come dice
Dante, cielo e terra hanno posto mano alla composizione di opere che, a
partire dall’Iliade, nel rappresentare una gesta del passato si
proiettano verso i destini futuri di un popolo e, con ciò, ne
identificano l’identità. Successivamente al declino del poema fa
seguito la nascita del romanzo in prosa, l’equivalente borghese –
secondo una celebre definizione dell’Estetica di Hegel – del poema
epico: anche il romanzo, infatti, almeno nella sua età dell’oro, fino
all’Ottocento e ai primi del Novecento, è segnato da una forte
ambizione conoscitiva e rappresenta l’uomo nella sua totalità.
In Italia, i generi della narrativa lunga includono il poema
epico-cavalleresco, compreso quel poema epico non ortodosso che è la
Divina Commedia dantesca, fino ad Ariosto e Tasso (e oltre); più tardi,
il romanzo in prosa si afferma vigorosamente. I saggi del volume
ripercorrono i momenti più significativi della narrativa lunga in
Italia, con numerose indicazioni sul rapporto dinamico con le
letterature classiche e sul ricco scambio della tradizione italiana con
le altre letterature europee, in una prospettiva, dunque, anche
comparata.

INDICE

Premessa
di Francesco Bruni

Piero Boitani
Ulisse dal poema al romanzo

Eugenio Burgio
Una questione retorica. Fisiologia dell’innamoramento
nel romanzo francese del XII secolo

Saverio Bellomo
«Una selva oscura»: il prologo della Commedia

Lino Pertile
Quale amore va in Paradiso?

Piero Boitani
Il Teseida da Boccaccio a Chaucer

Stefano Carrai
Linee e problemi di una lettura critica del Morgante

Tiziano Zanto
L’inamoramento de Orlando: problematiche vecchie e nuove

Roberto Fedi
Coppie possibili e coppie impossibili nell’Orlando Furioso

Mario Chiesa
Le streghe, il cavaliere, il folle, il poeta: il Baldus di Teofilo Folengo
Loretta Inncocenti
L’antiromanzo sterniano tra umorismo e sensibilità

Manlio Pastore Stocchi
L’ultimo eroe: Jacopo Ortis

Francesco Bruni
Manzoni, l’anonimo, la storia

Salvatore Silvano Nigro
Due schede per la lettura del «terzo» romanzo di Manzoni

Fabrizio Borin
Il romanzo al cinema: l’incipit de I promessi sposi
e alcuni paradossi pirandelliani

Franco Marucci
Don Giovanni in Europa

Roberto Bigazzi
Le risorse europee del verismo

Giovanni Pirodda
I «pensieri» di Mena Malavoglia

Alfredo Stussi
La storia come monotona ripetizione nei Vicerè

Alfredo Stussi
L’amalgama imperfetto del Marchese di Roccaverdina

Matteo Palumbo
L’anima assediata: L’esclusa di Luigi Pirandello

Enrico Testa
Personaggio e discorso ne Il fu Mattia Pascal di Pirandello

Giuseppe Langella
Zeno, o della simulazione disonesta

Sandro Maxia
Il segreto dei Vinverra. Paesi tuoi di Cesare Pavese, tra sogno e racconto

Elvio Guagnini
Primo Levi: le forme narrative della testimonianza

Silvana Tamiozzo Goldmann
Che cosa è ancora narrabile?

Giulio Ferroni
Romanzi italiani dell’anno 2000

Appendice

Scrittori contemporanei. Intervista a Daniele DEL GIUDICE
a cura di Silvana Tamiozzo Goldmann

Per informazioni
e-mail: ufficio.editoriale@cini.it