«Leggiadre donne…»

ISBN 88-317-7511-1

Padre riconosciuto della novella in prosa, Giovanni Boccaccio ha
inventato una forma narrativa che, per alcuni seecoli, sì è affermata
come uno stampo flessibile, di lunga vitalità europea. Più tardi,
l’arte del racconto breve rinasce in forme nuove; in questa
reincarnazione si sperimenta un ventaglio assai ampio di soluzioni che
si riconducono tutte al piacere della storia interessante, rivelatrice
del carattere del personaggio in una situazione eccezionale o,
viceversa, nelle circostanze della vita quotidiana.
Il volume, attraverso una ventina di interventi dei maggiori
specialisti del settore, ripropone con accurate analisi linguistiche e
insieme storico-letterarie le tappe principali di questo genere
letterario fortemente caratterizzato, sia nella nella fase antica che
nelle trasformazioni moderne, da un costante appello al pubblico
femminile come destinatario privilegiato: dal Decameron alla narrativa
ottocentesca di Nievo, Verga e Capuana passando attraverso le
esperienze quattrocentesche delle «facezie» e della Novella del Grasso
legnaiolo, o quelle cinquecentesche di un Bandello o di un Luigi Da
Porto con la sua celebre Giulietta e Romeo.
Una particolare attenzione viene da ultimo riservata al Novecento, con
esplorazioni relative a Pirandello, Pavese, Moravia, Primo Levi,
Buzzati e al recentissimo Tabucchi, mentre una robusta appendice
propone un saggio di Alfredo Stussi sull’area linguistica italiana e,
in finale, tre interviste ad altrettanti scrittori contemporanei
italiani, a rappresentare con le loro diversità tre differenti, ma
sempre altamente significativi, approcci alla scrittura e alla
letteratura nel nostro tempo: Sandra Petrignani, Giovanni Raboni,
Gianni Celati.

INDICE

Prefazione
di Francesco Bruni

Francesco Bruni
Come “non” si racconta una novella nel Decameron

Luciano Rossi
“In luogo di sollazzo”: i fabliaux del Decameron

Massimo Ciavolella
Letteratura e pornografia: la novella di Masetto da Lamporecchio(Decameron III 1)

Francesco Tateo
La facezia fra virtù e arte

Nino Borsellino
La novella del grasso legnaiolo

Marziano Guglielminetti
Amore e morte: Giulietta e Romeo di Luigi da Porto

Mario Pozzi
Novella, trattato e cronaca

Fabio Finotti
Il varmo di Ippolito Nievo

Matteo Palumbo
Ascesa e morte di un parvenu: La roba di Giovanni Verga

Rosario Coluccia
Linguistica e filologia nell’edizione delle novelle di Verga

Nicolò Mineo
Lettura di Anime in pena di Luigi Capuana

Bice Mortara Gravelli
“Bòtte di pennello”: nuclei descrittivi in campioni di narrativa tra otto e novecento

Romano Luperni
Il riso di Pirandello nelle Novelle per un anno

Alfredo Stussi
Lettura linguistica di il “fumo” di Luigi Pirandello

Lino Pertile
Pavese, ovvero della solitudine come stile

Francesco Bruni
Variazioni di registro in uno dei racconti romani di Alberto Moravia: La parola mamma

Ricciarda Ricorda
Le avventure di un chimico: il sistema periodico di Primo Levi

Nella Giannetto
Lettura di Il re a Horm-el-Hagar di Dino Buzzati

Anna Dolfi
Il puzzle del rimorso: Voci portate da qualcosa, impossibile dire cosa di Antonio Tabucchi

Appendici

Alfredo Stussi
L’area linguistica italiana

Scrittori contemporanei. Intervista a Sandra Petrignani, Giovanni Raboni, Gianni Celati
a cura di Silvana Tamiozzo Goldman

Per informazioni
e-mail: ufficio.editoriale@cini.it