«Per salute delle anime e delli corpi»

ISBN 88-317-7825-0

Nella società veneziana il sistema delle confraternite laiche, le
«scuole» di devozione, ricoprì un ruolo fondamentale per lunghi secoli.
Nella Venezia del tardo medioevo, crocevia di genti e di culture,
persone delle più diverse origini ed estrazioni sociali, accomunate
dalla fede così come dal timore per la povertà, la morte e la
solitudine, si riunivano nel nome di un santo protettore.
Con questo volume Francesca Ortalli accompagna il lettore alla scoperta
del mondo, tanto importante quanto poco noto nel suo complesso, delle
scuole picccole fra Trecento e Quattrocento. In esso le differenze – di
ceto, di genere, di cultura – andavano via via sfumando per lasciare in
larga misura spazio alla solidarietà e al mutuo soccorso.
Uomini e donne, veneziani e foresti, mercanti facoltosi o mendicanti
sciancati: tutti potevano cercare una collocazione loro propria in seno
a queste istituzioni, ritenute dalle stesse autorità governative una
componente preziosa per il mantenimento di un solido equilibrio
socio-politico. La vita delle scuole, regolata da un chiaro sistema di
norme, è ricostruibile anzitutto attraverso i loro statuti (o
mariegole): fonti ricche e utili per comprendere a fondo meccanismi,
pregi e limiti di istituti che, molto numerosi, vedevano coinvolta
tanta parte della popolazione veneziana.

INDICE

Reinhold C. Mueller, Prefazione

Elenco delle abbreviazioni

Introduzione

L’organizzazione interna

La «banca»
«In lo tempo che entrerà lo gastaldo nuovo»: la gerarchia al vertice
«Ché li figliuoli della Santa Gliesia non è da esser disprezzadi»: le modalità di ingresso
La «tolella»
«Et non debbia guardar a mestier, né a ricchi, né a denari»: la composizione sociale
«El chavo e confalonier nostro»: i santi protettori
«Con una candella impresa in man »: la devozione privata e pubblica

La Chiesa e lo Stato

I rapporti con l’istituzione ecclesiastica
«Delli patti con li prévedi»: i contratti con le strutture ospitanti
«De non far contra la Signoria»: le scuole piccole e lo Stato
Il 15 febbraio 1363
Le scuole piccole e il Consiglio dei Dieci
Altri interventi senza attriti
L’impegno nel sociale
Poveri, malati e defunti: filantropia e assistenza nelle scuole
«Per ben de li poveri»: la carità nelle scuole
Zotti e Orbi

Criminali e povere fanciulle
I «foresti»: le scuole nazionali

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