«Viridarium» 2

ISBN 88-7698-032-6

La
conoscenza e la definizione dell’esperienza mistica ci pongono di
fronte a un paradosso. Nella sua natura più profonda essa è
sprofondamento nell’abisso dell’interiorità, incontro o unione con Dio
fino al totale svuotamento di sé, fino a ciò che alcuni mistici
chiamano “notte oscura” e “nulla”. Eppure non c’è per noi altra via
d’accesso alla sua conoscenza che il linguaggio. Lo studio dei modi
espressivi attraverso i quali essa si rende conoscibile è dunque
obbligatorio. Non di rado, del resto, la scrittura mistica ha raggiunto
i più alti risultati poetici: basti pensare a un Al-Hallâj, a un san
Giovanni della Croce, a un Angelus Silesius. Ma se si vuole attingere
il nucleo più intimo di questa esperienza non ci si può arrestare alla
pura dimensione letteraria: qual’è dunque lo specifico del
linguaggio mistico? A questa domanda cercano di rispondere gli otto
saggi riuniti a cura di Francesco Zambon in questo volume, al quale
hanno collaborato scrittori o studiosi di diversa ispirazione e
specializzazione. I primi due sono dedicati ad alcune forme della
mistica orientale: l’esperienza del Dio personale nell’induismo
(Grossato) e la teologia della bellezza nell’opera del grande poeta
persiano Rumi (Saccone). Segue uno studio sul misticismo astrale nella
gnosi e nell’ermetismo tardoantichi (Albrile). Un gruppo di articoli
riguarda quindi la mistica europea, con particolare riferimento al
medioevo e all’età barocca; sono così affrontati la mistica
dell’incarnazione nel pensiero cristiano (Haas), la concezione della
“violenta carità” in Riccardo di San Vittore (Citati), le modalità
della rappresentazione dell’invisibile nell’opera di Ildegarda di
Bingen (Cirlot), il linguaggio dell’eccesso in Angelus Silesius
(Vega).Chiude il volume un saggio di Enzo Bianchi sulle peculiarità
dell’esperienza interiore e spirituale nel cristianesimo e sulla sua
importanza per la vita religiosa di oggi.

INDICE

Franceso Zambon
Introduzione

Alessandro Grossato
La via indù al Dio personale

Carlo Saccone
Mistica islamica e teologia della bellezza: il Bel Testimone (“shahed”) nel poeta persiano Rumi (XIII secolo)

Ezio Albrile
La Porta del Tempo. Misticismo astrale tra gnosi ed ermetismo

Alois M. Haas
Mistica dell’incarnazione

Pietro Citati
L’amore violento

Victoria Cirlot
La visibilità dell’invisibile nell’opera di Ildegarda di Bingen

Amador Vega
Il linguaggio dell’eccesso nella mistica tedesca: Angelus Silesius

Enzo Bianchi
Vita interiore, vita spirituale nell’occidente cristiano

Per informazioni
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