«Viridarium» 3

ISBN 88-7698-072-5

L’archetipo
mitico, e la costellazione simbolica del “dio dei ladri”, risale
probabilmente agli albori dell’umanità, alla figura del trickster o “furfante divino”.
Il filo conduttore dei diversi saggi che compongono Le vie spirituali dei briganti, terzo volume della collana Viridarium curato da Alessandro Grossato, è costituito dall’analisi della
fenomenologia religiosa di una categoria certamente anomala di
individui e di organizzazioni sempre vissute ai margini delle
rispettive società; una fenomenologia spirituale piuttosto complessa,
che fino ad oggi era stata assai poco documentata, per via della sua
indubbia problematicità. Sei sono i contributi di cui si compone
l’opera. Il primo saggio, di Carlo Donà, prende in esame il tema della
redenzione del brigante nella tradizione narrativa medievale, partendo
dalla figura evangelica di San Disma, il “Buon Ladrone”. Ancora
nell’ambito del Medioevo occidentale, Franco Cardini espone il caso
opposto e paradossale del nobile crociato Rinaldo di Châtillon,
signore di Transgiordania, che per poco non fu ricordato come un
martire cristiano, pur avendo compiuto numerose rapine a danno di
inermi pellegrini musulmani. Angelo Iacovella descrive alcune
particolari e poco conosciute forme di brigantaggio organizzato
nell’Islam medievale. Alessandro Grossato, autore del quarto saggio,
prende invece in esame la via spirituale dei ladri nell’Induismo, a
partire dalle figure delle loro divinità patrone, fino alla forma
estrema dei thag, che
operarono lungo le vie commerciali dell’India fino alla seconda metà
del XIX secolo. Attilio Andreani analizza la figura emblematica del
bandito Zhi e, infine, Giorgio Arduini traccia un pregnante profilo
storico e antropologico dell’ambigua organizzazione criminale degli Yakuza,
dei suoi rituali e delle sua simbologie, in particolare di quelle
connesse alla pratica del tatuaggio. Quest’esempio giapponese, forse
più di altri, data la sua attualità, dimostra ancor oggi che cosa possa
realmente succedere quando la “via dell’eccesso” incrocia, alla sua
maniera, la via degli dèi

INDICE

Alessandro Grossato
Introduzione. Le vie spirituali dei briganti in Europa e in Asia

Carlo Donà
Pessimae vitae finis optimus: la santità dei briganti nei racconti religiosi del Medioevo

Franco Cardini
Martire o brigante? Una nota su Rinaldo di Châtillon

Angelo Iacovella
Ayyarùn e Futuwwa

Alessandro Grossato
La via dei ladri in India

Attilio Andreini
Il Bandito Zhi: empietà e virtù

Giorgio Arduini
Yakuza: quando la via dell’eccesso incrocia la via degli dèi

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