Giordano Riccati. Illuminista veneto ed europeo.

INDICE

Introduzione.

I.     Silvia Mazzone, La formazione matematica di Giordano Riccati nella corrispondenza con Ramiro Rampinelli

II.     Sandra Giuntini, Gabriele Manfredi e l’ambiente scientifico bolognese nella prima metà del Settecento

III.    Elisa Patergnani, Giordano Riccati e le enciclopedie del Settecento

IV.   Maria Giulia Lugaresi: Oltre i confini della Serenissima: il carteggio tra Giordano Riccati e Gian Francesco Malfatti

V.    Elisabetta Molteni, Gli scritti di Giordano Riccati sull’architettura: proporzioni, matematica, giudizio e buon gusto

VI.   Valeria Farinati, Tipologia e costruzione delle sale teatrali nell’opera di Giordano RiccatiVII.

VII.  Claudia Caffagni, L’architettura ben temperata nel pensiero di Giordano Riccati

VIII.  Laura Moretti, Le chiese di Giordano Riccati

IX.  Patrizio Barbieri – Lamberto Tronchin, L’impostazione acustica dei teatri nelle proposte del neoclassicismo italiano – Con una ricostruzione digitale del ‘Teatro Ideale’ di Francesco Milizia (1773)

X.    Davide Bonsi – Paolo Ruggeri, Simulazione acustica dell’abbassamento della cantoria dell’organo nel duomo di Chioggia

XI.   Alvise De Piero, Della maniera di perfezionare la musica: due lettere di Giordano Riccati a Giovenale Sacchi sui duetti da camera di Händel e Bononcini

XII.   Luca Del Fra, L’esperienza uditiva: Giordano Riccati e il fondamento della musica

XIII.  Guido Mambella, Spirito sistematico e attitudine sperimentale nelle teorie musicali di Giordano riccati

XIV.  Giovanni Guanti, Contrarmoniche supposizioni (anche su uno scritto pseudo-riccatiano)