La gloria del Mais e altri scritti sull’alimentazione veneta

Luigi Messedaglia (1874-1956), medico, deputato, senatore del regno nel 1929, storico pionieristico del mais – cereale perseguito lungo un cinquantennio d’indagini pazienti e di scavo sistematico – ne delinea l’evoluzione dal suo arrivo come curiosità botanica al suo successivo imporsi quale elemento base dell’alimentazione contadina. Da un lato placa la fame agghiacciante del villico ruzantesco; dall’altro l’effetto di ricaduta dell’avitaminosi e della pellagra. Gloria, quindi, del mais, giusto il titolo assegnato a questa mirata antologicizzazione degli scritti di Messedaglia, ma anche dramma, nella misura in cui l’alimentazione monomaidica, laddove non integrata, diventa un pericolo per il corpo e per lo stesso equilibrio mentale. L’alimentazione dovrebbe sempre essere diversificata. Una diversificazione inclusiva di apparentamenti. Polenta e baccalà ad esempio. E anche quest’ultimo s’affaccia da questa silloge di scritti del medico e storico veronese ora stampata.