Nerone – Nero. Libretto: Agostino Piovene – Johann Mattheson Musica: Giuseppe Maria Orlandini – Johann Mattheson

Edizione in facsimile della partitura e edizione dei libretti, con saggi introduttivi di Francesco Giuntini e Reinhard Strohm
«Drammaturgia musicale veneta», 14
Ricordi, Milano, 2013

Il Nerone, una «tragedia per musica» di Agostino Piovene, andò in scena per la prima volta a Venezia nel 1721 con la musica di Giuseppe Maria Orlandini e riscosse un grande successo nella versione realizzata due anni dopo a Amburgo da Johann Mattheson, che mantenne le arie originali ma tradusse in tedesco e intonò nuovamente i recitativi, aggiungendo alcuni pezzi di sua composizione.

Il volume contiene, oltre alla partitura corrispondente alla versione amburghese (D-B, Mus. ms. 16370), l’edizione del libretto italiano del 1721 e di quello tedesco del 1723.

L’opera è uno dei frutti più avanzati delle tendenze riformistiche del primo Settecento: si tratta di una vera tragedia, ispirata al Britannicus di Racine, che si conclude con il semplice recitativo di Agrippina che apostrofa i suoi sicari prima di essere uccisa. Esempio notevole delle strategie di adattamento a cui viene sottoposta l’opera italiana nei teatri europei, il Nerone testimonia inoltre la fortuna della tematica antitirannica sulla scena amburghese, ma soprattutto le capacità critiche e artistiche di Mattheson.