Rosalba Carriera (1673-1757)

Grazie alle iniziative promosse dalla Regione del Veneto e dalla Fondazione Giorgio Cini, attraverso il Comitato Regionale per le Celebrazioni del 250° anniversario della morte di Rosalba Carriera (1757-2007), è stato possibile rendere degno omaggio alla pittrice, la cui personalità artistica si è confermata di prim’ordine nel contesto europeo. Lo ha rivelato la mostra Rosalba Carriera “prima pittrice de l’Europa” allestita a Palazzo Cini nel 2007, come ora la pubblicazione degli Atti del Convegno tenuto alla Fondazione Giorgio Cini e a Chioggia nella primavera dello stesso anno. A leggere gli interventi, emerge come l’attività di Rosalba, nell’ambiente veneziano e nel raggio europeo, riceva ora nuova luce. Un’indagine particolare è stata indirizzata al tema del collezionismo delle opere rosalbiane, a cui è stata dedicata una parte del Convegno, quindi degli Atti. Per la prima volta, e in lingua italiana, la straordinaria raccolta di Dresda viene esaminata, anche con completezza di immagini, come mai si era prima fatto. Una delle gemme del museo, il Ritratto di Giambattista Recanati in veste di abate, è stato scelto per la copertina: un’immagine pensosa, con la mano accostata al petto che indica il cuore, un “ritratto in grigio” in anticipo su celebri capolavori di fine Ottocento giocati su un’unica tonalità di colore.