Venezia 1806

ISBN 88 317 9137

Il 1806 fu un anno drammatico per la Chiesa
veneziana, con una soppressione generalizzata di quasi tutti i
monasteri e i conventi, i cui beni vennero incamerati dal demanio. Il
napoleonico Regno d’Italia portava così al compimento il percorso
iniziato anni prima con i provvedimenti della Municipalità Provvisoria:
la lotta contro la Chiesa cattolica e i suoi beni raggiungeva ora il
suo punto più elevato. Anche l’abbazia benedettina di San Giorgio
Maggiore, il più ricco e dotato di tutti i monasteri della laguna,
venne soppresso, i beni confiscati e i monaci trasferiti a Padova
nell’abbazia di Santa Giustina. Grazie all’ultimo libro della Cronaca,
fortunosamente salvato e da poco ritrovato, è stato possibile
ricostruire i suoi ultimi tre anni di vita, inserendone le
vicissitudini nel contesto storico e ambientale sia di Venezia che
dell’Europa.

 

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