Renata Codello

Segretario generale della Fondazione Giorgio Cini dal 16 ottobre 2020

Già Direttore degli Affari Istituzionali alla Fondazione Giorgio Cini è architetto, phd, e dall’11 giugno 2020 consigliere superiore della Banca d’Italia

 

Nella sua lunga carriera ha ricoperto il ruolo di: Soprintendente ai Beni Architettonici e paesaggistici di Venezia e laguna dal 2006 al 2014 ed anche del Veneto Orientale nel 2009; Soprintendente per le Belle Arti e il Paesaggio di Roma e Direttore del Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per il Veneto dal 2015 a marzo 2018. 

 

Si è laureata allo I.U.A.V. con il massimo dei voti e dignità di stampa dove ha svolto anche attività di ricerca ed è stata tecnico a contratto. Ha conseguito il dottorato di ricerca nel 1996 ed è stata iscritta, dal 2013 al 2018, al Royal Institute of British Architects (RIBA). Ha ricevuto nel 2018 il phd honoris causa dall’Università di East London (UEL)

 

A Venezia ha restaurato le opere di Carlo Scarpa: Aula Manlio Capitolo del Tribunale Civile, ponte della Fondazione Querini Stampalia, monumento alla Partigiana ai Giardini, biglietteria della Biennale e negozio Olivetti in Piazza San Marco. 

 

Ha redatto il progetto preliminare e diretto i lavori per la nuova sede dell’Accademia di Belle Arti nel complesso cinquecentesco degli Incurabili alle Zattere concluso nel 2004. Ha progettato con l’architetto Tobia Scarpa e diretto i lavori per l’ampliamento del Museo nazionale delle Gallerie dell’Accademia, concluso nel 2014. Ha collaborato con Tadao Ando nella realizzazione del Centro d’Arte Contemporanea di Punta della Dogana, di palazzo Grassi e del Teatrino Grassi della Fondazione Pinault. Ha seguito i progetti per la sede della Fondazione Bru Zane, per la Fondazione Annabianca ed Emilio Vedova, per la Fondazione Prada e per il Fondaco dei Tedeschi. Ha collaudato i lavori di restauro del Colosseo e diretto i lavori di apertura al pubblico al complesso del Quirinale a Roma nel 2016 in collaborazione, ancor oggi, con la Presidenza della Repubblica.  Ha insegnato presso la Florida University, la Facoltà di Architettura di Genova e di Ingegneria “Tor Vergata” a Roma. Dal 2001 al 2014 ha insegnato “Scienza e tecniche del  restauro architettonico” presso l’Università di Ca’ Foscari e dal 2010, chiamata per chiara fama, è docente di Restauro presso lo I.U.A.V. Ha conseguito nel 2017 l’abilitazione scientifica nazionale per la docenza universitaria nelle discipline della Storia dell’architettura e Restauro.

 

Pubblicazioni: 

È autrice di numerosi saggi e volumi, tra i più recenti: Il restauro dell’architettura contemporanea. Carlo Scarpa, Aula Manlio Capitolo (Milano, 2000); La nuova Accademia di Belle Arti. Cinque progetti per il complesso degli Incurabili (Venezia 2001); L’intonaco da risanamento a Venezia: sperimentazione sulle murature antiche (Reggio Emilia, 2003); Progettare un Museo. Le nuove gallerie dell’Accademia di Venezia (Milano, 2005); La nuova Accademia di Belle Arti di Venezia. Conservazione, restauro e modificazioni del complesso degli Incurabili (Venezia, 2007); Architetture veneziane di Carlo Scarpa. Percorsi e rilievi di cinque opere (Venezia, 2010); Architetture contemporanee a Venezia (Venezia, 2014); Venezia: la grande Accademia. Architettura e restauro (Milano, 2017).