Sguardi Musicali: rassegna di film etnomusicologici

CFZ CULTURAL FLOW ZONE
plus DIC, 01 2022

Sguardi Musicali: rassegna di film etnomusicologici
a cura di Giovanni Giuriati, Marco Lutzu e Simone Tarsitani

 

Seminario e anteprima dei film dei vincitori della Borsa Carpitella 2020 e 2021
1 dicembre 2022 CFZ – Cultural Flow Zone
Zattere al Pontelungo, Dorsoduro 1392

 

Il seminario e la proiezione dei film sono parte di una più ampia iniziativa denominata Sguardi Musicali: progetti di etnomusicologia audiovisiva, avviata nel 2018 dall’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati che prevede attività di formazione, promozione e sostegno alla produzione nell’ambito dell’etnomusicologia audiovisiva e multimediale.

 

L’edizione di quest’anno prevede la presentazione, aperta al pubblico, di due film in anteprima assoluta e un incontro di riflessione sul tema della fiction in etnomusicologia audiovisiva, destinato agli studenti dell’Università Ca’ Foscari, con la partecipazione di antropologi, etnomusicologi e filmmakers.

 

Programma

 

Seminario
Fiction ed etnomusicologia audiovisiva
10:00-13:00

Indirizzato agli studenti universitari

 

Partecipano: Giovanni Giuriati, IISMC Fondazione Giorgio Cini; Valentina Bonifacio, Università Ca’ Foscari Venezia; Giovanni De Zorzi, Università Ca’ Foscari Venezia; Marco Lutzu, Università degli Studi di Cagliari; Simone Tarsitani, Durham University; Silvia Paggi, Université Côte d’Azur; Raffaele Pinelli, Université Côte d’Azur.

 

Borsa Carpitella: Petr Nuska, PhD, Durham University; Daniele Zappatore, dottorando, Università ‘La Sapienza’ di Roma; Shan Du, dottoranda, Università di Bologna.

 

Proiezioni
15:00-18:00

Aperte al pubblico. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

 

Hopa lide, di Petr Nuska (2022) 90 min (circa)
alla presenza del regista

 

Chi sono i musicisti romanì? Misteriosi depositari di atmosfere carnevalesche, con la musica nel sangue e con un talento speciale per far cantare e ballare la gente? Oppure si tratta di un grande mito? Il documentario Hopa lide affronta la questione in modo non ortodosso. Ognuno dei suoi tre capitoli rappresenta la collaborazione tra un antropologo ceco e i musicisti rom slovacchi impegnati nella produzione di un video musicale. Lo sguardo mobile della videocamera ci trasporta all’interno di scene sul palco e nel backstage delle esibizioni, ma anche alla scoperta di momenti intimi che svelano le difficoltà quotidiane e i sogni segreti dei musicisti. Il film sfida molti preconcetti sulla musica gitana, ma anche sulla musica e sul popolo rom in genere.

 

CArang pring wuLUNG: The Journey of a Bamboo Gamelan Maestro, di Daniele Zappatore (2022) 63 min
alla presenza del regista

 

CArang pring wuLUNG è un documentario etnomusicologico sui gamelan calung, ensemble di xilofoni in bambù tipici del distretto di Banyumas (Giava Centrale). Questa pratica è raccontata dalla prospettiva di Darno, un esperto musicista, compositore e docente presso l’ISI di Surakarta – la più importante accademia artistica giavanese –, attivamente impegnato nella promozione, nella divulgazione e nell’innovazione della musica calung. Nel film, strutturato in quattro capitoli, Darno ripercorre la sua crescita artistica e professionale, metaforicamente associata al ciclo vitale di una pianta; il suo racconto serve da punto di partenza per investigare le principali caratteristiche della musica calung, descritte con l’ausilio di animazioni grafiche innovative e trascrizioni in tempo reale.