Ritratto di un suonatore di viola, di Ezechia da Vezzano, XVI secolo, Museo del Louvre.
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Seminari di Musica Antica Egida Sartori e Laura Alvini
Direttore: Pedro Memelsdorff
Viola bastarda
e l’arte della diminuzione all’italiana
1580-1630
Master classes a cura di Paolo Pandolfo
Venezia, Fondazione Giorgio Cini, 2-6 novembre 2022
Scadenza per la presentazione delle domande: 15 luglio 2022
In trattati o raccolte musicali italiane della fine del Cinquecento e primo Seicento il termine “alla bastarda” è generalmente riferito a una particolare tecnica di ornare (o diminuire) composizioni vocali con passaggi rapidi e virtuosistici dalla grande estensione eseguiti su strumenti quali l’organo, l’arpa, il liuto o la viola. Viola bastarda, invece, designava – o pare designasse – un tipo di viola da gamba particolarmente adatto, per accordatura o costituzione, all’esecuzione di queste diminuzioni. Considerando l’importanza attribuita a questa tecnica da numerosi autori antichi – tra cui Girolamo Dalla Casa, Giovanni Bassano, Riccardo e Francesco Rognoni, Orazio e Francesco Maria Bassani, Vincenzo Bonizzi – sorprendono sia la relativa scarsità di composizioni sopravvissute sia la rarità della storiografia moderna sul tema.
Il seminario verrà dedicato alle tecniche della viola bastarda – strumento di cui importanti botteghe liutaie si trovavano a Venezia –, e in particolare ai trattati e repertori stampati nella città lagunare: Il vero modo di diminuir di Girolamo Dalla Casa (Venezia, 1584); i Mottetti, madrigali et canzoni francesi di Giovanni Bassano (Venezia, 1591), i Passaggi per potersi essercitare nel diminuire terminatamente con ogni sorte di istromenti di Riccardo Rognoni (Venezia, 1592), o la raccolta Alcune opere di diversi auttori a diverse voci, passaggiate principalmente per la viola bastarda (Venezia, 1626).
Il docente principale sarà Paolo Pandolfo, noto specialista e insegnante alla Schola Cantorum di Basilea, che dirigerà un gruppo di quattro violisti accompagnati da chitarrone, organo e cembalo, selezionati tramite bando internazionale per borse di studio. Il seminario si svolgerà alla Fondazione Giorgio Cini, e tutti i partecipanti saranno ospitati a San Giorgio nei cinque giorni di intensa residenza musicale. Sono previsti, oltre alle lezioni musicali destinate ai borsisti, una introduzione storico-musicologica al seminario e un concerto aperto al pubblico gratuitamente previa prenotazione, presso l’Auditorium “Lo Squero”, sabato 5 novembre.