Fragile?

Da Le Stanze del Vetro
ISBN 885721912

Il catalogo presenta opere di artisti internazionali, tra i più interessanti del nostro tempo, che hanno utilizzato anche il vetro come medium della loro poetica – da Marcel Duchamp e Joseph Beuys, fino a Ai Weiwei, Damien Hirst, Giovanni Anselmo e Jannis Kounellis, solo per citarne alcuni – e rientra nel progetto LE STANZE DEL VETRO, iniziativa congiunta di Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung

Nel particolare contesto della produzione vetraia veneziana e della tradizione artigianale che la caratterizza, la mostra “Fragile?” prende in considerazione un altro aspetto, altrettanto rilevante, dell’utilizzo del vetro nelle arti visive del secolo scorso e di quello appena iniziato: l’impiego del vetro come oggetto trovato, come materiale dalle particolari qualità metaforiche e linguistiche. Anziché la precisione o l’originalità del disegno del manufatto, entrano in gioco il potenziale simbolico della trasparenza, della fragilità e della resistenza (Fragile?), dell’imprecisione e della levigatezza, nella costruzione di una situazione che attinge volontariamente dall&esperienza della realtà quotidiana e del linguaggio artistico contemporaneo.