Arrigo Boito

ISBN 88 222 4288 2

La nota di richiamo è stata la rincorsa di una ricorrenza celebrativa poco illustrata nei luoghi boitiani più pertinenti e acciuffata a Venezia, dalla Fondazione Cini, per così dire per le falde (allo scadere ultimo
del centocinquantenario della nascita del poeta-musicista). Ricorrenza che è stata recuperata in forza di una forse forzosa rivendicazione di veneticità. Padova, Belluno, Venezia sono luoghi di radici in effetti
obliatissime da quel milanese anelante cosmopolitismo che fu in carne e ossa ed anche in formazione Arrigo Boito; d’altra parte il luogo di nascita, per quanto obliato sia, è sempre la sede di un omen, che tale
si è confermato in questa occasione.
Qualche tratto di incidenza di fatalità si riscontra nel rinvenimento, a Venezia, nello stesso armadio che custodisce gli abiti di scena della Duse, fra le carte di Piero Nardi (alla cui passione boitiana questo volume si dedica), di un piccolo fondo boitiano. L’occasione della ricorrenza ha forzato un ordinamento delle carte, e un certo numero di cospicui studi offerti al convegno.

INDICE

Premessa

Francesco Spera, Le sperimentazioni poetiche di Boito
Arnaldo Di Benedetto, «Case nuove» o le rovine di Milano
Fabio Finotti, Il démone detto stile
Tommaso Pomilio, Le asimmetrie della Sfera
Quirino Principe, Avventure infernali di Arrigo Boito
Ilaria Crotti, Equilibrismi del «Trapezio» fra le carte boitiane
Paolo Puppa, Boito e «Le Madri galanti»
Marzio Pieri, Le faville dell’opera. Boito traduce Shakespeare
Adriana Guarnieri Corazzol, Scapigliatura e musica: il primo «Mefistofele»
Alison Terbell Nikitopoulos, Fu il «Faust» di Goethe unica fonte del «Mefistofele»?
Pierluigi Pietrobelli, Boito e Verdi
Mercedes Viale Ferrero, Boito inventore di immagini sceniche
Marcello Conati, «Il Valore del tempo». Verdi e Boito, preistoria di una collaborazione
Harold S. Powers, Boito rimatore per musica
Michele Girardi, Fonti francesi dei «Falstaff»
Rita Garlato, Sulla creazione di «Basi e bote»
Johannes Streicher, Opera buffa e Commedia dell’arte in Boito
Giovannella Cresci Marrone, Le «romanità» del «Nerone»
Carmelo Alberti, Tentazioni romanzesche, pentimenti e congestioni illustrative nelle didascalie del «Nerone»
Giacomo Agosti, Saggi di iconografia neroniana nelle Accademie italiane tra Otto e Novecento
Giovanni Morelli, Qualcosa sul Nerone
Arrigo Quattrocchi, Alla madre di Camillo ed Enrichetto Boito. Due lettere di Luigi Plet da Venezia (1851)
Alberto Magnolfi, Per una ricognizione bibliografica delle prime edizioni delle opere di Arrigo Boito

Indice dei nomi

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