Da Istituto Italiano Antonio Vivaldi

Mysterium, cantata sacra in VII parti per quattro voci soliste coro e orchestra, fu composta da Nino Rota nel 1962. Si tratta di uno dei brani più imponenti dell’intero catalogo, sia per le masse artistiche necessarie alla sua esecuzione che per la durata di quasi 70’. Nonostante l’ottima ricezione avuta dalla critica e dal pubblico, l’oggettiva difficoltà posta dall’allestimento ne ha ridotto di molto le possibilità di accesso alle sale da concerto. Questa doppia pubblicazione consente l’esecuzione di uno dei momenti più alti dell’intera composizione, il coro Unum panem che chiude la prima delle VII parti, con il solo accompagnamento dell’organo. La prima versione prevede l’organico vocale completo con l’utilizzo delle voci bianche e le quattro parti canoniche del coro, la seconda invece è per sole voci maschili così come era stato richiesto dal Seminario La Quercia di Viterbo che la commissionò. Entrambe le versioni sono di pugno del Maestro.