L’eredità di Teresa Rampazzi
Four seminar-workshops on electroacoustic music in a space – the Salone
degli Arazzi – adapted for live music thanks to the installation of an
eight-channel broadcasting system. A group of students or former
students of Alvise Vidolin, who has taught electronic music at the
Venice Conservatory for thirty-five years.
A homage in the workshop spirit of the maestro with performers of acoustic instruments, sound directors, historic
excerpts and new productions. A living space resounding with a “laptop
orchestra”, voices and pieces by established composers, acoustic
instruments and electronic sounds.
On Saturday 11 July the concert for Alvise Vidolin will close the four all-day events serie.
Program
ore 14.00 Paolo Zavagna, Introduzione ai lavori
ore 14.15 Laura Zattra, Teresa Rampazzi e la composizione
Teresa Rampazzi (1914-2001) si avvicina alla composizione elettroacustica a partire
dalla fine degli anni Cinquanta. Verranno ripercorsi i suoi principali periodi
compositivi: la composizione analogica (il lavoro con l’NPS, Nuove Proposte
Sonore), la composizione informatica (la collaborazione con il CSC, Centro di
Sonologia Computazionale dell’Università di Padova), la cosiddetta Zimmermusik
(durante il periodo bassanese), con esempi sonori e una discussione sui
risultati della ricerca che Teresa Rampazzi condusse nel campo della
composizione del suono, della notazione, della spazializzazione e
dell’interpretazione dei brani.
ore 15.30 Ennio Chiggio, L’NPS e il problema della notazione
Nel 1965 Teresa Rampazzi e Ennio Chiggio fondarono l’NPS, che operava a Padova con
apparecchiature analogiche e divenne uno dei principali studi assieme all’ S 2 FM di
Pietro Grossi a Firenze e allo SMET di Enore Zaffiri a Torino. Un problema
grandemente dibattuto all’interno del laboratorio fu quello della notazione, ancor
oggi molto sentito tra compositori e musicologici. La testimonianza di Chiggio
presenterà il dibattito che portò il gruppo alla stesura di audiogrammi con griglie per
la notazione dei parametri sonori. L’efficienza di questi si riflette nella ‘trascrizione’
di quei brani con tecnologia digitale.
ore 16.00 Antonio Rodà, Problemi di interpretazione dei nastri magnetici
Verranno presentati e discussi alcuni esempi problematici relativi all’interpretazione
di nastri magnetici tratti dagli archivi del CSC e del Dipartimento di storia delle arti
visive e della musica dell’Università di Padova. I casi di studio riguardano la velocità
e il verso di lettura, lo studio di differenti versioni, la scelta della sorgente analogica,
la scelta dell’apparecchiatura e dei parametri di lettura.
ore 16.30 Gianni Di Capua, Teresa Rampazzi. Fino all’ultimo suono
Verranno fatte ascoltare testimonianze di personalità vicine a Teresa Rampazzi
raccolte in varie interviste in occasione della realizzazione della trasmissione
radiofonica di Gianni Di Capua per Radiotre.
ore 17.30 Ascolto di musiche di Teresa Rampazzi
Dagli archivi del CSC e del Dipartimento di storia delle arti visive e della musica
dell’Università di Padova, si propone l’ascolto di due brani nella versione
quadrifonica.
Digitalizzazione a cura del MARTLab di Firenze.
Fluxus, 1979
Metamorfosi, 1981
ore 18.00 Discussione e termine dei lavori
8 April 2009, 2.00 pm
Salone degli Arazzi
Fondazione Cini, Isola di San Giorgio Maggiore
Free entrance