SHAKESPEARE IN AND BEYOND THE GHETTO: STAGING EUROPE ACROSS CULTURES

In occasione dei 400 anni dalla morte di William Shakespeare e dei 500 anni dalla fondazione del Ghetto di Venezia, la Comunità Europea ha approvato il progetto triennale Shakespeare in and beyond the Ghetto: staging Europe across cultures, nell’ambito della call 2016 sui Progetti di Cooperazione Europea di Europa Creativa.

Di grande prestigio sono i partner internazionali coinvolti: accanto all’Università Ca’ Foscari, capo fila del progetto, e alla Fondazione Giorgio Cini di Venezia, compaiono la University of Warwick e la Queen Mary University of London (Inghilterra), il Ludwig-Maximilians-Universität München (Germania), il Teatrul Municipal Tony Bulandra Targoviste (Romania).

Il progetto è nato con lo scopo di approfondire e valorizzare la conoscenza della figura di William Shakespeare, ponendo la sua drammaturgia in una relazione creativa con i contesti descritti nelle opere; in particolare, si farà riferimento al testo teatrale de Il Mercante di Venezia.

Il progetto si articola in una serie di iniziative – simposi, incontri, laboratori creativi e spettacoli – ideate e curate dai vari partner coinvolti.

Nell’arco del triennio 2016-2018, l’Istituto per il Teatro e il  Melodramma, nell’ambito del progetto, promuove una serie di attività:


Shakespeare in Venice Summer School. The Shylock Project – Seconda edizione
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 18-29 luglio 2016

Dopo il successo ottenuto nell’estate del 2015, il Centro Studi Teatro e Melodramma, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia e con il Patrocinio del Comitato per i cinquecento anni del Ghetto di Venezia, ha organizzato la seconda edizione della Shakespeare in Venice Summer School. The Shylock Project: un programma di studi intensivi articolato nell’arco di due settimane, alla presenza di numerosi esperti del settore e docenti di fama internazionale, con numerosi appuntamenti aperti al pubblico. La Summer School si è svolta in coincidenza con la prima messa in scena dello shakespeariano The Merchant of Venice allestita nel Ghetto di Venezia (Campo del Ghetto Novo, 26 luglio – 1 agosto 2016), a cura della americana Compagnia de’ Colombari, seconda tappa delle attività legate al Progetto Europeo.


Shylock dopo Shylock – Le maschere di Shakespeare
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 14-18 novembre 2016

Dal 14 al 18 novembre 2016, il Centro Studi Teatro e Melodramma della Fondazione Giorgio Cini ha ospitato il laboratorio Shylock dopo Shylock – Le maschere di Shakespeare, a cura della compagnia Pantakin da Venezia, terza tappa del grande progetto triennale Shakespeare in and beyond the Ghetto: staging Europe across cultures. Il laboratorio, finalizzato alla selezione di attori professionisti per la produzione di un nuovo spettacolo, ha indagato l’origine dei personaggi shakespeariani e messo in luce l’influenza delle maschere della Commedia dell’Arte sulla costruzione dei personaggi stessi. Masks of Shylock, secondo capitolo del laboratorio, si è svolto nel mese di gennaio in Romania, presso il Teatrul Municipal Tony Bulandra.


The Music of the Merchant
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 24-30 luglio 2017

Dal 24 al 30 luglio 2017, il Centro Studi Teatro e Melodramma della Fondazione Giorgio Cini parteciperà alla quarta tappa del Progetto Europeo ospitando il laboratorio The Music of the Merchant, a cura di Lucidarium Ensemble, che si propone di esplorare il paesaggio sonoro caratteristico della Venezia del XVI secolo: danze e “mascherate” legate alla Commedia dell’Arte e al Carnevale, canzoni ebraiche, liturgie e paraliturgie provenienti dalla tradizione orale ebraica saranno al centro di una serie di laboratori rivolti a cantanti e strumentisti. Saranno attivate, tra le altre, classi di canto, strumenti a fiato, tamburini e percussioni storiche. Un’attenzione particolare sarà dedicata ai repertori musicali arrivati ai giorni nostri in forma parziale, e alle modalità di approccio necessarie al loro studio e alla loro interpretazione.


Shakespeare all’Opera. Romeo e Giulietta e Il mercante di Venezia: riscritture e allestimenti
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 23-24 aprile 2018

Il 23 e 24 aprile 2018, nell’ambito del Progetto Europeo Shakespeare in and beyond the Ghetto: staging Europe across cultures, l’Istituto per il Teatro e il Melodramma organizza il Convegno internazionale di studi Shakespeare all’Opera. Romeo e Giulietta e Il mercante di Venezia: riscritture e allestimenti, relativo alle rappresentazioni operistiche dei due testi shakespeariani. Musicologi, storici del teatro e drammaturghi analizzeranno i contesti in cui si sono sviluppate le rappresentazioni in musica delle opere di William Shakespeare che, dall’inizio del XVII secolo a oggi, hanno ispirato librettisti e compositori. Nel corso delle giornate di studio, sarà presentata una riduzione de Il mercante di Venezia di William Shakespeare; lo spettacolo, curato e interpretato da Davide Lorenzo Palla all’interno del progetto Tournée da Bar, sarà diretto da Riccardo Mallus e accompagnato dalle musiche di Tiziano Cannas Aghedu.


Shakespeare all’Opera. Riscritture e allestimenti di “Romeo e Giulietta”

a cura di Maria Ida Biggi e Michele Girardi, Edizioni di Pagina, Bari 2018

Il volume raccoglie gli Atti del Convegno internazionale di studi Shakespeare all’Opera. “Romeo e Giulietta” e “Il mercante di Venezia”: riscritture e allestimenti, relativo alle principali intonazioni operistiche di Romeo & Juliet, con escursioni mirate anche nel campo della musica strumentale; al Merchant of Venice è stata invece dedicata una pubblicazione specifica. Il congresso ha visto la partecipazione di musicologi, storici del teatro e drammaturghi, i quali hanno analizzato testi e contesti in cui si sono sviluppate le rappresentazioni in musica di un capolavoro fra i più noti di ogni tempo, che, soprattutto dal XVIII secolo a oggi, ha incendiato la fantasia di numerosi librettisti e compositori (trentadue opere complessivamente, dal 1773 al 1991). Il volume è stato presentato da Guido Paduano il 29 novembre 2018, nell’ambito della rassegna Libri a San Giorgio, alla presenza dei curatori Maria Ida Biggi e Michele Girardi.