Processioni e feste dogali

ISBN 88 7305 664 4

(available in Italian only)

La millenaria Repubblica di San Marco ebbe, più che qualsiasi altro
stato europeo, il maggior numero di processioni, un intreccio
inscindibile che abbinava il culto civico alle celebrazioni religiose.
Proprio per questa costante esse svanirono, più che altrove, insieme
alla perdita della libertà politica, al glorioso passato sui mari,
all’intraprendenza mercantile in quel fatale 1797.
Venezia appariva in tutto il suo splendore sia che i cittadini
partecipassero coralmente col doge allo Sposalizio del mare, sia che lo
seguissero nelle innumerevoli andate (visite) a chiese e monasteri.
Molteplici celebrazioni traevano origine da fatti storici o erano in
ringraziamento per cessazioni di calamità naturali, altre
solennizzavano l’elezione dogale, il trionfo della dogaressa,
l’ingresso in Palazzo Ducale di un procuratore di San Marco, del
Cancellier Grande, di ambasciatori, l’entrata in San Pietro di Castello
del patriarca, la consegna del vessillo e del bastone di comando a un
capitano generale. Alcune erano singolari e uniche: se il Serenissimo,
per ribadire il suo jus patronato sul convento delle vergini, sposava
simbolicamente la badessa, lo Stato indiceva in onore dell’arrivo da
Roma del cappello cardinalizio, destinato ad un patrizio veneziano, un
solenne corteo. La maggior parte delle cerimonie trovava conclusione in
piazza, in Palazzo Ducale e in basilica di San Marco, spazi teatrali,
in cui si esaltavano la giustizia del Governo, la tutela
dell’evangelista sulla sua città, la concordia delle classi sociali, la
potenza e la ricchezza della Serenissima.
L’ufficialità era rappresentata dal corteo dogale. Il Serenissimo vi
doveva partecipare in prima persona, preceduto dalle insegne del
potere, sui cui simboli, secondo la tradizione, poggiava ab antiquo il
mito di Venezia. Se i più antichi percorsi processionali furono indetti
per i ludi mariani, nel Rinascimento e nell’età barocca Venezia si
presentava in tutto il suo splendore con la festa del Corpus Domini, su
cui si esemplavano tutte le altre processioni, in specie quelle di
carattere laico nazionalistico, allestite dal Governo per informare i
cittadini su fatti ed episodi di estrema importanza per lo Stato
veneziano. Una presenza imponente erano le Scuole Grandi, in specie per
i soleri (palchi mobili) su cui erano collocate, accanto ad oggetti
preziosi, anche allegorie, che Marin Sanudo chiama demonstrationi, in
legno e stucco, rivestite con abiti preziosi. Non di rado si
collocavano sui palchi anche persone vive che col supporto di simboli,
cartigli con iscrizioni, elementari dialoghi – rappresentavano episodi
dell’Antico e Nuovo Testamento, vite di santi, Virtù cardinali e
teologali, ma anche allegorie profane complesse e articolate: potenti
alleati e mortali nemici di Venezia, il doge, san Marco, la Giustizia,
il papa, cardinali, re, ambasciatori.

CONTENTS

Antonio Niero
Presentazione

Introduzione

Processioni per festività annuali

I ludi mariani ossia la festa delle Marie
San Marco: processioni, feste e leggende
Riti contro il carnevale: perdoni, oratori, quaresimali
I riti della Settimana Santa
L’andata a San Geminiano la domenica degli Apostoli
La festa della Sensa e lo sposalizio del mare
La processione del Corpus Domini
L’andata dogale a San Giorgio Maggiore

Processioni annuali in ringraziamento per vittorie,
sventate congiure, votive

L’andata a San Marco per la sventata congiura di Marin Faliero
L’andata alla Salute nella festività di sant’Antonio
L’andata a San Vio per la congiura di Baiamonte Tiepolo
L’andata a Santa Marina per il recupero di Padova
L’andata a Santa Giustina per la vittoria di Lepanto
L’andata al Redentore per la cessazione della pestilenza del 1575-1577
L’andata a San Rocco nel dies natalis del santo
L’andata alla Salute per la pestilenza del 1630-1631

Processioni laico-nazionalistiche

Processione per la lega contro Carlo VIII
Processione per la promulgazione della lega Santissima
Processione per la promulgazione della lega anti imperiale
La processione dell’8 settembre 1515
Processione per la promulgazione della lega di Cognac
Processione per la promulgazione della pace di Bologna
Processione per la venuta dei Signori giapponesi
Processione per la pace tra Enrico IV di Francia e Filippo II di Spagna

Feste Dogali

Il corteo e i simboli del potere dogale
Feste e processioni per le elezioni dogali
L’andata alle Vergini e lo sposalizio della badessa
Trionfi delle dogaresse

Solenni Ingressi e cerimonie di Investiture

Ingresso di un patriarca in San Pietro di Castello
Solenne ingresso di un procuratore di San Marco
Ingresso in Palazzo Ducale di un cancellier grande
Solenni ingressi in Palazzo Ducale di ambasciatori
Consegna del cappello cardinalizio a un patrizio
veneziano
Investiture di capitani generali

Bibliografia

Indice dei nomi

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