Nella stanza di Eleonora Duse

Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
plus NOV, 16 2011

Il 16 novembre alle ore 11.30 il Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo ha inaugurato la Stanza di Eleonora Duse,  uno spazio permanente dedicato alla memoria della grande attrice italiana.

 

L’idea è nata dalla volontà di rendere l’Archivio Eleonora Duse della Fondazione Giorgio Cini, un “luogo” aperto al pubblico da scoprire e visitare.

La preziosa collezione di materiali conservati presso il Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo, infatti, costituisce una fonte inesauribile per studiare la vita e l’arte di questa affascinante attrice che a Venezia aveva cercato, e trovato, un clima accogliente e una casa dove vivere per diverso tempo.

L’allestimento di questo nuovo spazio garantisce la possibilità di esporre una parte dei documenti conservati nel ricco Archivio quali autografi, tra cui lettere, copioni, documenti contabili e registri di compagnia, oltre a fotografie originali, oggetti personali, abiti e una parte del suo mobilio. Accanto al piccolo allestimento permanente che vuole restituire un angolo della casa di Eleonora Duse, la straordinaria ricchezza dei nostri documenti permette di mostrare e approfondire diversi temi caratterizzanti la sua arte o periodi distinti della sua vita, temi che andranno a formare le linee guida per le esposizioni temporanee.

La prima mostra sarà dedicata all’affascinante rapporto della Divina con Venezia. Verranno ricostruiti e raccontati al visitatore alcuni episodi della sua vita privata e professionale legati alla città, a partire dalle prime preziose fotografie di Eleonora bambina e della famiglia Duse, originaria di Chioggia; verranno poi esposte le fotografie inerenti alla sua permanenza nel palazzo Barbaro-Wolkoff di proprietà di Alexander Wolkoff-Mouromtzoff, “padrone di casa” ma anche amico di vecchia data e collezionista d’arte, nonché autore di importanti ritratti dell’attrice.

Troveranno spazio in mostra anche sezioni dedicate ai suoi rapporti con varie personalità internazionali che ebbe occasione di incontrare a Venezia, come Rainer Maria Rilke, Matilde Acton, Emma Calvé, Auguste Rodin, John Sargent. In questa città, inoltre, la Duse frequentava vari amici e artisti tra cui Mariano Fortuny, autore di progetti teatrali e di alcuni abiti che impreziosiscono l’Archivio Duse, Arrigo Boito e Gabriele D’Annunzio. Non saranno escluse le lettere nelle quali la Duse fa riferimento a Venezia, e verranno presentati documenti relativi alla sua attività professionale di attrice capocomica nelle diverse tournée veneziane e straniere, in cui presentava testi teatrali come La Locandiera e La Pamela nubile di Carlo Goldoni. Nelle teche troveranno posto anche alcune fotografie documento del suo soggiorno ad Asolo, ulteriore testimonianza di un profondo legame con tutto il territorio veneto.

 

VISITE SU PRENOTAZIONE La stanza archivio è visitabile gratuitamente i mercoledì

7, 21 marzo

4, 18 aprile dalle 15 alle 17 solo su prenotazione fino ad esaurimento posti.

Centro studi per la ricerca documentale sul teatro e il melodramma europeo Segreteria tel.+39 041 2710234 fax +39 041 2710215 e-mail teatromelodramma@cini.it