Invicti bellate

Mottetto per contralto, archi e basso continuo, RV 628

Fra le opere di Vivaldi rimaste mutile vi è un caso curioso. È questo mottetto per «Alto Solo», Invicti bellate, RV 628, già noto al pubblico perché divulgato per mezzo di edizioni, esecuzioni ed incisioni discografiche accomunate da una stessa ingenuità: non accorgersi che mancano all’appello ben quattro pagine di manoscritto, qualcosa come 110-120 battute di musica. Questa situazione necessita di una definitiva chiarificazione: il mottetto non è eseguibile nello stato in cui ci è giunto. Contro una recente e spregiudicata moda tendente alla ricostruzione a tutti i costi delle opere danneggiate, quest’edizione presenta volutamente il testo nella sua nudità, corredandolo tuttavia di un’ampia introduzione storica tendente a chiarirne la datazione e la collocazione nel vasto repertorio della musica sacra vivaldiana.

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