Seminari di Musica Antica 2013 | More Hispano. Tomás Luis de Victoria in Rome and Madrid

Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
plus mag, 1016 2013

Busto ligneo policromo di Santa Teresa d’Avila, su gentile concessione del Museo Diocesano di Bari-Bitonto


10 maggio ore 17
Venezia, Palazzo Grimani

Inaugurazione dei Seminari di Musica Antica 2013 a cura di Pedro Memelsdorff
in collaborazione con la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Venezia e dei comuni della gronda Lagunare

Lezione introduttiva a cura del professor Alfonso de Vicente, dedicata ai mottetti di Tomás Luis de Victoria composti a Roma e Madrid.

Stampa l’invito


13 maggio ore 9.30 – 18.30
Venezia, Isola di san Giorgio Maggiore
Giornata internazionale di studi: Tomás Luis de Victoria in Rome and Madrid


15 maggio ore 18

Venezia, Basilica di San Giorgio Maggiore
Concerto in collaborazione con l’Abbazia di San Giorgio Maggiore

Ingresso libero


Nella cornice della nuova serie di Seminari di Musica Antica della Fondazione Giorgio Cini diretti da Pedro Memelsdorff, si terrà a San Giorgio un Seminario dedicato al repertorio di mottetti, salmi e antifone mariane di Tomás Luis de Victoria (1548-1611), guardando in particolar modo alle sue diverse tradizioni interpretative, principalmente italiana e spagnola. Tra i maggiori compositori di musica sacra del tardo Cinquecento europeo, Tomás Luis de Victoria riunisce l’influsso dei migliori polifonisti spagnoli suoi predecessori ad Avila – Espinar, Ribera, Navarro, Cabezón – a quello italiano, dovuto al suo ventennale soggiorno a Roma che lo portò a conoscere, e forse ad apprendere, dallo stesso Palestrina.

All’indagine filologica e stilistica della mottettistica di Victoria si affiancherà nel Seminario quella storico-performativa. Di particolare interesse sarà il confronto tra le tradizioni italiane e spagnole per quanto riguarda l’organico vocale e l’accompagnamento strumentale della polifonia liturgica, prassi riccamente documentata nel primo Seicento spagnolo. A tal fine parteciperanno due ensembles di borsisti (scelti tramite il consueto bando di concorso), e un accompagnatore all’organo. Questi giovani talenti saranno diretti principalmente dai maestri Rinaldo Alessandrini (Concerto Italiano) e Josep Borràs (organologo e fagottista, nonché direttore della Escola Superior de Musica de Catalunya), affiancati da altri specialisti internazionali della musica liturgica ispanica dell’epoca.


Con il contributo  di

            

 

 Con la collaborazione di