a cura dell’Istituto di Storia dell’Arte – Fondazione Giorgio Cini

Arte Veneta 80

Sommario
• Elena Khalaf, “Veni sponsa Christi, accipe coronam”: ipotesi sull’ubicazione originaria, sulla finzione e sulla committenza del politico di Santa Chiara di Paolo Veneziano
• Laura Zabeo, Rovesciare l’antico. Disegni di una silloge numismatica del Quattrocento
• Emanuele Castoldi, Uno scolaro di Giovanni Bellini: Nicolò Rondinelli, a Murano
• Vincenzo Mancini, Per Domenico Campagnola pittore
• Marco Toffanin, “Et in San Nicolò grande mirasi di lui”. Una firma, una data e una proposta per Francesco Montemezzano nel cantiere di San Nicolò dei Mendicoli
• Paolo Delorenzi, Venezia e la Francia nel Settecento. Anton Maria Zanetti di Girolamo intermediario fra culture
• Sebastiano Megera, Nuovi disegni di Egidio Dall’Oglio

• Enrico Lucchese, Roma 1792. Domenico Pellegrini e Canova, pittori di Venere
• Valeria Paruzzo, La quadreria di un “viaggatore di professione”: dipinti del Quattrocento e Cinquecento dalla collezione di Clemente Bordato

 

Segnalazioni
• Manlio Leo Mezzacasa, La croce-reliquiario in San Nicolò dei Mendicoli: un’oreficeria veneziana di primo Trecento tra inserti bizantini di riuso e derivazioni oltremontane
• Mattia Vinco, “Palla lignea inaurata cum pictura Beate Marie Virginis in medio, et variis misteriis”. Due nuovi frammenti della pala agiografica di Matteo Cesa a Santa Maria di Sargnano
• Sergio Taddei, Una sconosciuta copia seicentesca del Martirio di san Pietro da Verona di Tiziano nella collezione Inghirami di Volterra
• Matteo Beccari, Per Ernesto Daret, pittore di “Paesi, figurine et Animali”
• Sergej Androsov, A margine di una mostra: nuovi dati sulla scultura veneziana del primo quarto del XVIII secolo in Russia
• Giuseppe Sava, “Modellò in creta due Angeli con tanta facilità e con tale maestria, che ne stupì il suo institutore”. Il giovane Canova e Giuseppe Falier

 

Carte d’archivio
• Stefano Aloisi, Palma il Giovane e Matteo Ponzone nel 1608 a Cividale del Friuli per il monastero della Cella
• Francesco Baccanelli, Per il musicista padovano Lodovico Ferronati, mercante d’arte a Bergamo e committente di Pittoni e Tiepolo
• Antonella Bellin, Elena Catra, Francesco Hayez studente “eletto all’alunnato di Roma”

Saggi e Memorie di storia dell’arte 47/2023

• Fernando Rigon Forte, Animali di stagione Anne Markham Schulz, Paolo Stella Milanese and the Prague Belvedere Claudia Bissolati, The gems of book 49 in Ligorio’s Antichità di Roma

• Flavia Cristalli, La decorazione cinquecentesca del salone d’onore di palazzo Albergati a Bologna: il fregio con le Storie di Annibale e la tela di Bartolomeo Cesi

• Elisa Perina, “Variati e bizzarri novissimi pensieri”: un’iconografia  mitologica di Francesco Albani da Le Imagini de i dei degli Antichi di Vincenzo Cartari

• Gianluca Bocchi, Modelli iconografici di Carl Ruthart in dipinti di Cornelis Dusman e di Pieter Mulier detto il Cavalier Tempesta

• Chiara Travisonni, Benigno Bossi e le stampe di riproduzione dai disegni di Parmigianino nel Settecento

• Fausto Minervini, Nuove notizie e documenti sui Degas di Napoli

• Francesco Lovino, Battaglie ravennati, II. Dispute attorno alla definizione dell’architettura ravennate dell’alto medioevo negli studi novecenteschi (1921-1942)

• Benedetta Casini, Lucio Fontana fra Rosario e Buenos Aires: gli anni venti e gli anni quaranta

• Valentina Raimondo, Giacomo Manzù, la scultura a sbalzo e due inediti per l’Università di Padova

• Camilla Pietrabissa, Due temi di storiografia della veduta veneziana nella mostra I Vedutisti veneziani del Settecento del 1967

• Ernesto Damiani, Irene Quarantini, Alessia Castellani, L’arte astratta e moderna come pittura diegetica nei film di Alberto Sordi

«Saggi e Memorie di storia dell’arte» 46

• Alessandro Serrani, Sull’asse Bologna-Padova-Venezia: un’inaspettata
relazione fra Pietro Lombardo e Marco Zoppo

• Elena Pizzolitto, Il catalogo aggiornato delle edizioni a tema cartografico
di Giovanni Andrea Vavassore

• Stefano Colombo, Strappi: il restauro degli affreschi di Carlo Innocenzo
Carloni a Palazzo Grassi

• Alberto Cibin, La decorazione del medaglione centrale nell’Aula
Magna del Palazzo del Bo: costruzioni identitarie in età risorgimentale
nell’ateneo patavino

• Matteo Salomone, Il vero e il simbolo. Santo Saccomanno scultore
“internazionale” nella Genova di secondo Ottocento

• Alice S. Legé, Irène Cahen d’Anvers et la Petite fille au ruban bleu.
Biographie d’un tableau de Renoir

• Stefania Cretella, La S.A.L.I.R. e Guido Balsamo Stella: storia di una collaborazione artistica attraverso l’archivio della manifattura

 

Atti del convegno di studi Nino Barbantini (1884-1952). Tra museografia e critica d’arte
Monselice, Complesso Monumentale Rocca di Monselice 18-19 ottobre 2022

 

• Donata Levi, Musei civici nel primo dopoguerra. Il ruolo di Nino Barbantini

 

• Alice Cutullè, Una “fraternità fedele”: Nino Barbantini e Gino Fogolari

 

• Marta Nezzo, “Vorrei anch’io non riposare”: il legame fra Ugo Ojetti e Nino
Barbantini

 

• Alberto Craievich, Il Settecento di Barbantini

 

• Marta Boscolo Marchi, Nino Barbantini e l’arte asiatica. L’attività per il
Museo d’Arte Orientale “Marco Polo”

 

• Antonella Chiodo, Alessandro Martoni, Nino Barbantini al castello di
Monselice. Restauro, allestimento e genesi del collezionismo di Vittorio Cini

 

• Mauro Natale, Barbantini e la mostra ferrarese del 1933

 

• Marsel Grosso, “Lo stile di Barbantini” e la mostra di Tiziano del 1935

 

• Elisabetta Barisoni, Nino Barbantini critico d’arte a Ca’ Pesaro.
Dall’estetica della gioventù alle grandi retrospettive degli anni venti e trenta

 

• Rosa Barovier Mentasti, Maestri vetrai e artisti del vetro nelle mostre
capesarine di Barbantini

 

• Sileno Salvagnini, Nino Barbantini: Biennali
Bibliografia di Nino Barbantini a cura di Nico Stringa

Antonio Guardi. I Fasti veneziani

L’album dei cosiddetti “Fasti veneziani” di Antonio Guardi è uno dei capolavori del disegno veneto del Settecento. Rappresentanti episodi della storia della Serenissima e liberamente ispirati a dipinti realizzati prevalentemente nel Cinquecento come parte della decorazione di Palazzo Ducale ma non solo, i fogli testimoniano le prodigiose capacità metamorfiche del segno guardesco, capace di trasformare quei modelli in opere d’arte autonome ed esemplari di una via veneziana alla stagione rococò.

 

Il volume riproduce e analizza per la prima volta estensivamente i disegni di questo nucleo già appartenuti alla collezione di Vittorio Cini (che, con intuito e sensibilità, ne aveva quindi colto lo straordinario valore) e prende in esame gli altri dispersi in musei e raccolte di tutto il mondo. Di taluni fogli vengono inoltre nuovamente identificati i soggetti e riconosciuti i rispettivi modelli pittorici. Riprendendo la storiografia che si è occupata della questione e riannodando le intricate fila di una querelle guardesca che ha infuriato negli studi novecenteschi, l’autore propone ipotesi riguardo la natura del loro progetto originario, le finalità culturali della loro realizzazione e riconosce tecniche e stili differenti impiegati all’interno del gruppo, compatibili con un lavoro collettivo plausibile nell’ambito della bottega dei fratelli Guardi.

«Saggi e Memorie di storia dell’arte» 45

• Chiara Paniccia, Scolpire l’Exultet, istoriare la colonna. Il programma figurativo del candelabro pasquale tra riforma della Chiesa e imitatio imperii

• Francesco Fratta de Tomas, Pagine di legno: animali fantastici, miti e citazioni arcaiche negli arredi a intaglio piatto del primo Quattrocento

• Fernando Rigon, Ercole in villa. La “Virtù heroica”

• Francesco Saracino, Allori, Bronzino e la Vergine Incoronata dal Bambino

• Martina Lorenzoni, Federico Zuccari e la serie degli Uomini illustri: un gruppo di disegni inediti

• Enrico Ghetti, Per il problema di Lorenzo Gennari, tra il Guercino, Matteo Loves e Benedetto Zalone

• Sarah Ferrari, Le infinite vie del mercato dell’arte: note a margine di una ricerca sulla dispersione della collezione di Silvio Valenti Gonzaga (1690-1756) tra Svezia e Danimarca

• Orfeo Cellura, Disegni di paesaggio a Bologna fra Sette e Ottocento. Novità dal fondo Certani

• Simona Larghi, La fornace Seguso Vetri d’Arte diretta da Flavio Poli (1937-1963): il settore dell’illuminazione attraverso le testimonianze d’archivio

• Irene Quarantini, Ernesto Damiani, Arte Italiana Contemporanea 1955: filologia di una mostra itinerante

• Elisa Prete, Find some friend of Italian art in America. Le relazioni internazionali della Galleria dell’Ariete di Milano

«Saggi e Memorie di storia dell’arte» 44 (2020)

• Francesca Girelli, Il Maestro delle Virtù di sant’Ansovino: sei nuove statue in Romania e alcune riflessioni su uno scultore del Trecento adriatico

 

• Lorenzo Principi, Una predella per il Sant’Andrea di Andrea Ferrucci nella cattedrale di Firenze

 

• Francesco Saracino, Isabella d’Este e il “presepio con santo Zoanne Baptista”

 

• Antonella Chiodo, Il testamento artistico di Orsola Maddalena Caccia e il ruolo delle sorelle Bottero pittrici nel monastero di Moncalvo

 

• Simone Guerriero, “Sa temprar col scalpel anco la penna”: per il profilo di Bernardo Falconi

 

• Gianpasquale Greco, “Assai più credeva egli di sapere di quello che effettivamente sapesse”: Oronzo Malinconico (1661-1709), pittore napoletano
nella scia di Luca Giordano

 

• Enrico Noè, Gli altari della demolita chiesa di Santa Lucia

 

• Antonella Bellin, Elena Catra, Anticipando Ruskin. Considerazioni sulla rivalutazione della Presentazione di Gesù al Tempio di Carpaccio nelle prime decadi dell’Ottocento

 

• Stefania Portinari, “Oh Venezia!”. Le intermittenze del cuore di Filippo de Pisis e i cieli alati di nuvole

 

• Ambra Cascone, Un poeta alla Biennale: Attilio Bertolucci a Venezia nel 1948 e le cronache per la “Gazzetta di Parma”

«Saggi e Memorie di storia dell’arte» 43 (2019)

a cura dell’istituto di storia dell’arte
Mario Cobuzzi, Intaglio e policromia nella scultura lignea del Medioevo ‘umbro’: dalle aperture di Previtali al “sistema pittori-scultori”
Mauro Minardi, Paolo Uccello, Antonio di Papi e il refettorio di San Miniato al Monte
Francesco Saracino, Savoldo e la fortuna di Giacobbe
Antonio Foscari, Alla ricerca di Andrea Palladio “inzegnere” (ma non solo) nell’ala orientale del Palazzo Ducale
Vincenzo Mancini, “Effiggiare gli animi, e gli ingegni”. Il ritratto a Venezia sulla metà del Seicento
Andrea Polati, Profilo di Monsù Rinaldo dalla Montagna “pittore raro massime nelle fortune maritime”
William L. Barcham, Doge Alvise IV Mocenigo’s Patronage of the Arts (Piazzetta, Pitteri, Pavona, Nazari, Joli, Canaletto, Brustolon and Guardi, with a brief excursus on Tiepolo)
Roberto Caterino, Un’inedita raccolta di disegni di architettura presso la Biblioteca Comunale di Treviso
Elena Catra, Monica De Vincenti, Dalla Scuola Grande della Carità all’Accademia di Belle Arti di Venezia: il ciclo scultoreo di Giovanni Maria Morlaiter e i lavori ottocenteschi per la nuova facciata
Giovanni Casini, “A classicism […] as hard […] as a child’s mind”: la fortuna di de Chirico in Inghilterra, ca. 1928-1931
Maria Irene Bertulli, Robert Rauschenberg, Omaggio a Venezia (1975)

Arte Veneta 77 (2020)

Sommario

 

Mauro Minardi, Un Arcangelo per gli inizi guarienteschi di Lorenzo Veneziano

Davide Civettini, Un’alternativa per il San Michele Arcangelo in San Michele Extra a Verona

Michele Guida Conte, L’esordio dell’antico nella Vicenza pre-palladiana? L’altare Velo nella chiesa di Santa Maria in Foro

Wolfgang Wolters, Jacopo Tintoretto dipinge per le sale di Palazzo Ducale. Il contributo del pittore all’immagine della Repubblica veneziana

Vincenzo Mancini, Luca Ferrari nel Veneto. Precisazioni e addenda

Monica De Vincenti, Simone Guerriero, Per Antonio Corradini, “Prometeo Tritoniano” della scultura veneziana

Olga Piccolo, Giovanni Battista Cavalcaselle ‘agente’ per la National Gallery di Londra (1855-1869)? Il caso dei dipinti veneti e “veneto-bergamaschi”

 

Segnalazioni

 

Beatrice Alai, Ritagli “cortesi” a Norimberga, Stoccarda e Philadelphia

Denis Morganti, Un inedito disegno di Vittore Carpaccio nella Galleria Nazionale delle Marche

Francesco Saracino, I fiori di Giovannino: Jacopo Bassano e l’immaginazione agiografica

Giuseppe Sava, Ritrovamenti e novità per Federico Cervelli e Angelo Trevisani

Damir Tulić, Tre nuove opere di Giovanni Marchiori

Bernardina Sani, Un oggetto curioso di Horace Walpole. Un rame di Filippo Lauri racchiude una misteriosa miniatura di Marianna Carlevarijs

Francesco Baccanelli, Dalla satira alle scene di vita veneziana: il Rutzvanscad il giovine illustrato da Gaetano Zompini

Mario Pintarić, Il corredo scultoreo della chiesa parrocchiale di Santa Lucia a Vascon: proposte per Alvise Tagliapietra e Antonio Gai

Stefano Aloisi, Non è Palko, ma Zugno

Enrico Lucchese, Il ritorno del figliuol prodigo di Pietro Antonio Novelli per il concorso della Scuola della Carità

Alessio Costarelli, Per la fortuna del Rinascimento veneziano nell’Inghilterra del XIX secolo: Antonio Canova, George Hayter e un’incisione poco nota dell’Assunta di Tiziano

 

Carte d’archivio

 

Matteo Ceriana, Anna Pizzati, Un nuovo documento per Antonio Rizzo nella chiesa olivetana di Sant’Elena a Venezia

Georgios E. Markou, An early owner of a Virgin and Child by Giovanni Bellini: the testament of Hieremia Voltera

Giordana Mariani Canova, La quadreria dell’appartamento abbaziale di Santa Giustina in Padova nel Settecento attraverso un nuovo inventario (1729)

 

«Saggi e Memorie di storia dell’arte» 44 (2020)

a cura dell’Istituto di Storia dell’Arte

 

Francesca Girelli, Il Maestro delle Virtù di sant’Ansovino: sei nuove statue in Romania e alcune riflessioni su uno scultore del Trecento adriatico

Lorenzo Principi, Una predella per il Sant’Andrea di Andrea Ferrucci nella cattedrale di Firenze

Francesco Saracino, Isabella d’Este e il “presepio con santo Zoanne Baptista”

Antonella Chiodo, Il testamento artistico di Orsola Maddalena Caccia e il ruolo delle sorelle Bottero pittrici nel monastero di Moncalvo

Simone Guerriero, “Sa temprar col scalpel anco la penna”: per il profilo di Bernardo Falconi

Gianpasquale Greco, “Assai più credeva egli di sapere di quelloche effettivamente sapesse”: Oronzo Malinconico (1661-1709), pittore napoletano nella scia di Luca Giordano

Enrico Noè, Gli altari della demolita chiesa di Santa Lucia

Antonella Bellin, Elena Catra, Anticipando Ruskin. Considerazionisulla rivalutazione della Presentazione di Gesù al Tempio di Carpaccionelle prime decadi dell’Ottocento

Stefania Portinari, “Oh Venezia!”. Le intermittenze del cuore di Filippode Pisis e i cieli alati di nuvole

Ambra Cascone, Un poeta alla Biennale: Attilio Bertolucci a Venezianel 1948 e le cronache per la “Gazzetta di Parma”

«Saggi e Memorie di storia dell’arte» 41

«Saggi e Memorie di storia dell’arte» 41
a cura dell’Istituto di Storia dell’Arte

SOMMARIO
Guido Tigler, La perduta epigrafe della tomba Scrovegni con la data di consacrazione 25 marzo
1303 e le trasformazioni della Cappella dell’Arena
Giulio Pietrobelli, Le “suntuosissime et accommodate fabriche” di Alvise Cornaro. Per uno studio
della decorazione dell’Odeo Cornaro a Padova
Antonio Foscari, Andrea Palladio in Palazzo Ducale. Il restauro della Sala del Piovego e dell’Ufficio
degli Auditori
Lorenzo Principi, Genova, Savona, Acqui: Niccolò Longhi da Viggiù prima del suo trasferimento
a Roma
Renzo Mangili, Nuove tracce di Filippo e Agostino Comerio
Alice Silvia Legé, L’opera di Henri e Achille Duchêne, architetti paesaggisti al servizio dei Cahen
d’Anvers tra Umbria e Lazio
Olga Piccolo, Le opere di Lorenzo Lotto a Bergamo. Questioni di critica e mercato nei manoscritti
di Cavalcaselle
Alessandro Botta, “Il fantasma sorge immediato e potente”. I disegni di Gaetano Previati per
i Racconti di Edgar Allan Poe: genesi e fonti
Nicol Maria Mocchi, “Buon viaggio a te e adoperati efficacemente pel trionfo dell’Esposizione
di Venezia!”. Bartolomeo Bezzi e l’arte tedesca alla Biennale del 1899
Lisa Parolo, Paolo Cardazzo e il centro di produzione video del Cavallino (1970-1980)
Abstract