Concerti e spettacoli Archives - Fondazione Giorgio Cini

Concerto Venetiae, mundi splendor – Johannes Ciconia tra Roma e il Veneto, 1390-1412

Concerto Venetiae, mundi splendor – Johannes Ciconia tra Roma e il Veneto, 1390-1412

In concomitanza con il seminario di Musica Antica, l’Auditorium “Lo Squero” ospiterà un concerto speciale che vedrà protagonisti sette cantanti e strumentisti selezionati tramite bando e specializzati nel repertorio tardo medievale.
Sotto la guida di Barbara Zanichelli e Pedro Memelsdorff, i borsisti approfondiranno la vita e l’opera di Johannes Ciconia, considerato uno dei compositori più originali e influenti del suo tempo. L’evento rappresenta un’occasione preziosa per ascoltare dal vivo alcune tra le più raffinate composizioni del compositore fiammingo, in un dialogo tra passato e presente che restituisce voce e luce a una figura centrale della musica europea di inizio quattrocento.

Ensemble (borsisti del seminario):
Beatrice Pellegrino, soprano
Irina Olshvskaia, soprano
Marcel Jorquera Vinyals, tenore
Angelo Testori, tenore
Jaume Guri Battle, viella
Giorgio Leonida Tosi, viella
Gabriel Smallwood, tastiere

L’evento è organizzato in collaborazione con Fondation Concordance (Basilea), Alamire Foundation (Lovanio), Irma Merk Stiftung e L.+Th. La Roche Stiftung (Basilea), contributori delle borse di studio vincitrici del bando.

Il concerto è a ingresso libero.

Vivaldi e Casanova – Incontri fantastici e singolari coincidenze

Una selezione di composizioni vocali e strumentali di Antonio Vivaldi, eseguite dagli allievi dell’Accademia Vivaldi, accompagna una narrazione immaginaria in cui la musica evoca e ricostruisce un incontro possibile.

Antonio Vivaldi (1678–1741), massimo esponente della musica veneziana del suo tempo, e Giacomo Casanova (1725–1798), celebre avventuriero e scrittore, non si conobbero mai: alla morte del compositore, Casanova era appena sedicenne. Entrambi furono figli illustri della Serenissima Repubblica di Venezia, protagonisti del Settecento europeo, accomunati da vite straordinarie, vissute all’insegna del viaggio, dell’arte e dell’ingegno. Li unisce la città di Venezia, con il suo il fervido mondo teatrale che entrambi frequentano, le conoscenze comuni e le affinità culturali. Suggestive coincidenze e traiettorie parallele che, tra Venezia e le corti europee, delineano i contorni di un incontro sul filo dell’immaginazione.

Il concerto, Vivaldi e Casanova – Incontri fantastici e singolari coincidenze, si inserisce nel programma tematico annuale Casanova, Venezia e l’Europa.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Solti-Peretti Répétiteur Masterclass

L’Accademia Georg Solti torna a Venezia con il Corso per Répétiteurs Solti-Peretti. Fondata dal leggendario direttore d’orchestra Georg Solti, l’Accademia si dedica alla formazione di giovani cantanti lirici e répétiteurs alle prime esperienze professionali. I corsi sono completamente gratuiti per gli studenti, dando loro l’opportunità di accedere a una formazione di altissimo livello. Il Corso consente a sei répétiteurs selezionati di approfondire le loro competenze grazie alla guida di alcuni dei migliori direttori d’orchestra, vocal coach e répétiteurs internazionali.
Venerdì 18 aprile, a conclusione della Masterclass, la Sala degli Arazzi della Fondazione Giorgio Cini ospita il concerto dell’Accademia con cinque pianoforti a coda, sei pianisti e sei cantanti. Un percorso formativo innovativo per chi aspira alla direzione d’orchestra, che costituisce una rarità nel contesto musicale italiano.

Canti bizantini e sufi a Cipro

Concerto | Direzione musicale di Kudsi Erguner e Giannis Koutis

 

Il 28 marzo 2025, nella Sala del Cenacolo della Fondazione Giorgio Cini, si svolge il concerto di Musica e spiritualità tra innodia bizantina e cerimonie sufi a Cipro: il progetto è curato da due musicisti, il turco Kudsi Erguner, Ambasciatore e Artista per la Pace UNESCO e il cipriota Giannis Koutis.

L’iniziativa è promossa dall’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati della Fondazione Giorgio Cini e dalla Fondazione Leventis di Cipro.

La musica bizantina praticata da secoli nelle chiese ortodosse di Cipro e la musica sufi delle cerimonie dei dervisci rotanti di Lefkosia: per la prima volta e unica data, il 28 marzo 2025 condivideranno lo stesso palco ventuno cantori di rito ortodosso e specialisti del canto per le cerimonie sufi. Ad accompagnarli, i due musicisti ideatori del progetto, unico nel suo genere: il turco Kudsi Erguner, Ambasciatore e Artista per la Pace UNESCO e il cipriota Giannis Koutis

Due cori, bizantino e ottomano, collegati dal flauto ney suonato da Kudsi Erguner, celebreranno i lavori di diversi importanti compositori: Ioannis Koukouzelis (1280-1360), Petros Bereketis (1680-1715), Petros Lampadarios (1733-1777), e il cipriota Ieronimos (XVI), mettendoli a confronto con le musiche composte da importanti maestri come Osman Dede (1652-1729), Ismail Dede Efendi (1778-1846) e Zekai Dede (1825-1897) per le cerimonie sufi.

 

L’evento è realizzato grazie al contributo della Fondation A.G. Leventis
www.leventisfoundation.org | p.panayi.cy@icloud.com

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti | h 18:00

Musica a San Giorgio 2025 all’Auditorium “Lo Squero”

In un avvincente crocevia di artisti, progetti e repertori, si apre nel 2025 una nuova stagione concertistica di Musica a San Giorgio.
Asolo Musica festeggia la decima edizione: la inaugura Bruno Giuranna, eseguendo con il Quartetto di Venezia l’integrale dei Quintetti di Mozart. Mario Brunello, con il violoncello e  in duo con Mauro Valli, continua la sua rilettura dell’opera bachiana, mentre il Quartetto di Cremona propone l’Arte della Fuga di Bach. Ritorna anche Squero Jazz con Enrico Pieranunzi. Federico Guglielmo esegue per la prima volta le Quattro Stagioni di Vivaldi, mentre Simon Zhu, giovane talento, è protagonista con il violino. L’Académie de l’Opéra national de Paris rende omaggio a Bizet. Inoltre, prende il via un progetto dedicato a Beethoven, con l’esecuzione delle sue sinfonie per violino e pianoforte, con Mauro Loguercio ed Emanuela Piemonti.

Si rinnova infine la collaborazione con Veneto Jazz, edizione 17, ospitando le voci più raffinate della musica internazionale. Inaugura la cantautrice e polistrumentista salentina  Rachele Andrioli. La rassegna Jazz& vede invece protagonista il trio maTrigal, un gruppo tedesco che fonde musica classica contemporanea, pop elettronico e world music). Per Venezia Jazz Festival Fall Edition il palcoscenico è per il sassofonista Francesco Bearzatti e il compositore brasiliano Roger Corrêa. Info e date e prenotazioni: asolomusica.com e venetojazz.com

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[accordion_entry title=”Sabato 15 febbraio | h 18:00“]

VENETO JAZZ

Jazz&
Rachele Andrioli

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[accordion_entry title=”Sabato 1 marzo | h 18:00“]

VENETO JAZZ

Jazz&
maTrigal

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[accordion_entry title=”Sabato 22 marzo | h 16:30“]

ASOLO MUSICA
Bruno Giuranna, viola
Quartetto di Venezia
Integrale dei Quintetti di Mozart/1

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[accordion_entry title=”Sabato 5 aprile | h 16:30“]

ASOLO MUSICA

BEETHOVEN 198
Integrale delle Sinfonie trascritte da Hans Sitt
Mauro Loguercio, violino
Emanuela Piemonti, pianoforte

Sinfonia n.6 in fa maggiore op. 68, detta Pastorale
Sinfonia n.8 in fa maggiore op. 93

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[accordion_entry title=”Sabato 10 maggio | h 16:30“]

ASOLO MUSICA

NUOVI ROMANTICI

Sima Ouahman, soprano
Amandine Portelli, mezzosoprano
Bergsvein Toverud, tenore
Clemens Frank, baritono
Robin Le Bervet, pianoforte

Mélodies e duetti di BIZET e dei suoi contemporanei

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[accordion_entry title=”Sabato 24 maggio | h 16:30“]

ASOLO MUSICA

Mario Brunello, violoncello

Johann Sebastian Bach

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[accordion_entry title=”Sabato 31 maggio“]

VENETO JAZZ

Venezia Jazz Festival

Kevin Seddiki e Matheus Donato

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[accordion_entry title=”Sabato 21 giugno | h 16:30“]

ASOLO MUSICA

Bruno Giuranna, viola
Quartetto di Venezia

Integrale dei Quintetti di Mozart/2

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[accordion_entry title=”Sabato 28 giugno“]

VENETO JAZZ

Venezia Jazz Festival

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[accordion_entry title=”Sabato 12 luglio | h 16:30“]

ASOLO MUSICA

Simon Zhu, violino

Premio Paganini 2023
Johan Sebastian Bach, Niccolò Paganini

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[accordion_entry title=”Venerdì 18 luglio“]

VENETO JAZZ

Venezia Jazz Festival

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[accordion_entry title=”Sabato 26 luglio | h 16:30“]

ASOLO MUSICA

Enrico Pieranunzi, pianoforte

Squero Jazz

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[accordion_entry title=”Sabato 6 settembre | h 16:30“]

ASOLO MUSICA

L’arte della Fuga
Quartetto di Cremona

Johann Sebastian Bach

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[accordion_entry title=”Sabato 4 ottobre | h 16:30“]

ASOLO MUSICA

Le Quattro Stagioni
L’Arte dell’Arco
Federico Guglielmo, violino

Antonio Vivaldi

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[accordion_entry title=”Sabato 11 ottobre | h 16:30“]

ASOLO MUSICA

Quartetto di Venezia

Franz Joseph Haydn, Curt Cacioppo, Franz Schubert

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[accordion_entry title=”Sabato 22 novembre“]

VENETO JAZZ

Venezia Jazz Festival Fall edition

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[accordion_entry title=”Sabato 29 novembre | h 16:30“]

ASOLO MUSICA

Mario Brunello, violoncello piccolo 4 corde
Mauro Valli, violoncello piccolo 5 corde

Johann Sebastian Bach

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[accordion_entry title=”Sabato 6 dicembre | h 16:30“]

ASOLO MUSICA

Quartetto di Venezia

Johann Sebastian Bach, Mieczyslaw Weinberg, Robert Schumann

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Ensemble Nasim-e Tarab

L’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati in collaborazione con Fondazione Università Ca’ Foscari, presenta il primo concerto ideato dal gruppo di studi “maqam Beyond Nation” come frutto della propria ricerca (per maggiori informazioni sul progetto: https://www.maqamproject.uk)

Il gruppo è vincitore di un ERC-UKRI Award ripartito tra la School of Oriental and African Studies (SOAS) dell’University of London e il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali (DFBC) dell’Università Ca’ Foscari Venezia, con il coordinamento di Giovanni De Zorzi.
Per l’occasione è stato invitato l’Ensemble Nasim-e Tarab (Iran), diretto da Saeid Kordmafi.

Il programma del concerto, organizzato come una tipica suite della musica d’arte persiana, si concentrerà su composizioni originali di Kordmafi ispirate da elementi (generi, cicli ritmici, modi musicali) tratti dalle vicine tradizioni mediorientali e centroasiatiche del maqām. Le composizioni originali si alterneranno a brani tradizionali della musica d’arte persiana selezionati in un ampio arco temporale che va dal XVII al XXI secolo.

 

h 21:00 | Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Ensemble Bezmârâ

L’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati, in collaborazione con Fondazione Università Ca’ Foscari, presenta il secondo concerto del ciclo di appuntamenti coordinati dal gruppo di studio “maqām Beyond Nation”. Per l’occasione, ritorna la musica ottomana a San Giorgio con l’Ensemble Bezmârâ, diretto da Fikret Karakaya. Sin dalla seconda metà degli anni 1990, l’ensemble si dedica ai repertori della musica ottomana antica, in particolare dei secoli XVI-XVIII, eseguiti su strumenti d’epoca.
Il programma del concerto si basa su quel nucleo di composizioni attribuite a musicisti persiani o azeri detti ajamlar (oppure acemleracemî acemyûn) che troviamo nelle trascrizioni di Woichiech ‘Ali Ufukî Bobowski (trascritte alla metà del XVII secolo), Demetrius Cantemir (tra 1700-1703) e Nâyi Mustafa Kevserî (tra 1720 e 1740): di là dalla loro bellezza, queste composizioni permettono oggi di collocare entrambe le musiche d’arte, ottomana e persiana, in una più ampia prospettiva storica e testimoniano, secondo le intenzioni del gruppo di studio, una interazione che giunge da un passato lontano e che travalica le moderne nazioni e i loro rispettivi nazionalismi culturali.

 

h 18:00 | Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Scarica la locandina

Romagnola di Luigi Squarzina

Il Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Luigi Squarzina (1922-2022), presieduto da Maria Ida Biggi e di cui l’Istituto per il Teatro e il Melodramma è ente coordinatore, promuove l’allestimento dello spettacolo originale Romagnola, tratto dal celebre testo del maestro Squarzina.

 

La nuova produzione della Compagnia Le Belle Bandiere va in scena con la regia e l’interpretazione di Elena Bucci.

La riduzione della Romagnola entra stabilmente nel repertorio della Compagnia ed è coprodotta dal Teatro Rossini di Lugo.

Johann Adolf Hasse all’Ospedale degli Incurabili

Sanctus Petrus et Sancta Maddalena

Johann Adolf Hasse all’Ospedale degli Incurabili (1758)

 

Seminari di Musica Antica Egida Sartori e Laura Alvini
Direzione: Pedro Memelsdorff

 

Master-class e lezioni con Vivica Genaux e Raffaele Mellace: 25-29 novembre 2024

Sala Arazzi, Fondazione Giorgio Cini | Per assistere al seminario scrivere a musica.antica@cini.it


Concerto finale
: 28 novembre ore 18

Auditorium “Lo Squero” | Ingresso libero fino ad esaurimento posti

 

Si esibiscono:

Jin Sophia, soprano
Ott Polly, soprano
Yuneeva Sofya, mezzoprano
Danta Maximiliano, controtenore
Cravino Raquel, violino
Gérard Stefano, violino
Cho Choi Hyngun, violoncello
Dijoux Jean-Christophe, organo e clavicembalo

 

 

 

Come anche negli altri grandi ospedali veneziani – dei Derelitti, dei Mendicanti e della Pietà – anche in quello degli Incurabili l’estrema importanza data all’educazione musicale nel Sei e Settecento è commisurata alla fama dei compositori impegnati ad insegnare e dirigere le rappresentazioni pubbliche. Tra loro si annoverano grandi nomi quali Pallavicino, Porpora, Jomelli, Galuppi e – forse il più noto tra tutti loro – Johann Adolf Hasse.
Per le pute degli Incurabili Hasse compose due grandi mottetti sul cinquantesimo salmo Miserere mei Deus (uno in do e uno in re minore), da essere eseguiti durante le celebrazioni della Settimana Santa nella chiesa dell’ospedale, consacrata al Santissimo Salvatore. E a modo d’introduzione per ognuno di essi, compose anche due oratori: Serpentes in deserto (introduzione del Miserere in do) e Sanctus Petrus et Sancta Maria Magdalena (introduzione del Miserere in re). La loro funzione era didattico-morale: esortare le ragazze e il loro uditorio alla compassione e cioè l’immedesimazione con il massimo dolore, preludio del de profundis espresso dal susseguente salmo penitenziale.
Il seminario si concentrerà su uno di quegli oratori, Sanctus Petrus et Sancta Magdalena, composto nel 1758 per le pute degli Incurabili. Il suo interesse poetico risiede soprattutto nella prospettiva della narrazione: la Passione di Gesù vista non solo da Pietro e Maddalena, ma anche da tre personaggi ‘minori’ dei Vangeli, Maria madre di Giacomo, Salomé, e Giuseppe di Arimatea. E l’interesse musicale, infine, consiste nella varietà e intensità delle strutture e figure retoriche con cui Hasse arricchisce ed anzi esaspera quella narrazione.
Docente principale del seminario sarà il mezzosoprano Vivica Genaux, rinomata specialista nel repertorio hassiano, che verrà assistita da Raffaele Mellace, uno dei massimi esperti del settore. Come sempre il seminario si concluderà con un concerto pubblico.
L’evento è organizzato con il contributo di Regione del Veneto e delle fondazioni svizzere Concordance, Irma Merk e L.+Th. La Roche, e con l’auspicio della Fondazione Johann Adolf Hasse di Amburgo.

Borse di studio disponibili per cantanti e strumentisti (violini e continuo)

Scadenza bando posticipata all’8 ottobre 2024

Scarica il bando

Concerto degli Allievi dell’Accademia Vivaldi dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi

Gli Incontri dell’Accademia Vivaldi 

Concerto degli Allievi dell’Accademia Vivaldi dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi della Fondazione Giorgio Cini – Vivaldi Festival

6 luglio 2024 ore 12,00 – Palazzo Grimani

 

Il concerto degli allievi dell’Accademia Vivaldi proporrà arie tratte dalla serenata La Senna festeggiante, RV 693 di Antonio Vivaldi. La serenata è oggetto dell’incontro dell’Accademia Vivaldi di questo mese, guidato dal soprano Gemma Bertagnolli.

 

La serenata, che deve il suo nome al contesto in cui viene eseguita, ossia all’aperto (in un giardino o in un cortile) con il tempo sereno, è una forma drammatica che sta a metà fra la cantata da camera e il dramma per musica. In comune con i drammi per musica ha la sinfonia di apertura, nel nostro caso una bella ouverture alla francese, l’alternanza di recitativi e arie e la chiusura con un coro. Le dimensioni sono decisamente minori rispetto a un’opera teatrale ma più generose rispetto alla cantata. Gli interpreti si esibiscono in costume, davanti a uno sfondo, di solito fisso ma spesso tengono in mano i fogli di musica. 

Solitamente le serenate erano composte per celebrare occasioni particolari, che potevano essere fisse (onomastici o compleanni di persone importanti) o eventi unici (nascite, matrimoni, incoronazioni, eccetera). La Senna festeggiante probabilmente è stata eseguita il 25 agosto 1726 in occasione dell’onomastico di Luigi XV e commissionata dell’ambasciatore francese a Venezia Jacques-Vincent Languet, conte di Gergy.

 

I tre personaggi allegorici di questa serenata sono: La Senna, La Virtù e L’Età dell’oro. Le due entità femminili si incontrano sulle sponde del fiume francese, che le accompagna – seguito da stuoli di ninfe, divinità e fauna fluviali – lungo il suo corso tessendo le lodi e le imprese della famiglia reale francese e proclamando l’inizio di una nuova era di prosperità.