Concerti e spettacoli Archives - Pagina 20 di 24 - Fondazione Giorgio Cini

Amor profano e amor sacro

La rassegna di conferenze in programma alle Sale Apollinee del Teatro
La Fenice nei giorni 21 maggio, 10, 20 e 26 giugno, 6 ottobre alle ore 20.00, è
organizzata dall’Archivio Musicale Guido Alberto Fano in collaborazione
con il Teatro La Fenice e con l’Istituto per la Musica della Fondazione
Giorgio Cini.
Il ciclo trae spunto dal celebre dipinto di Tiziano, Amor sacro e amor
profano
, che raffigura con complessa simbologia ermetica i due volti
contrapposti o complementari dell’amore: quello terreno e quello
spirituale. Liberamente ribaltato, il titolo diviene pretesto per
inquadrare la musica vocale e da camera di Guido Alberto Fano in nuovi
contesti tematici, che attraverso varie declinazioni musicali del tema
amoroso ricreano una commistione di elementi pagani e spirituali,
analogamente a quanto avviene nell’opera di Tiziano. Il collegamento
concettuale con la produzione musicale di Fano è molto forte, perché
nei princìpi estetici che guidano l’attività creativa del musicista nel
corso della sua lunga e tormentata carriera artistica, la dialettica
fra l’idea dell’amore terreno, carnale e tentatore, e quella dell’amore
celeste, puro e soave, riveste un ruolo di grande rilievo.

10 giugno: TOSCANINI. “Nel mio cuore troppo di assoluto”
Quartetto di VeneziaEve Wolf, pianoforte – Giuseppe Laudani, tromba – Loriano della Rocca, voce recitante.
Conferenza di Harvey Sachs

20 giugno: Del crudo amor
Lorenzo Regazzo, basso – Dimitri Romano, pianoforte
Conferenza di Carlida Steffan

21 maggio: Lirica italiana tra favola e mito
Gabriella Costa
, soprano – Elda Laro, pianoforte.
Conferenza di Vitale Fano

6 ottobre: Ero e Leandro
Mattia Ometto, pianoforte
Conferenza di Vitale Fano

 

Teatro La Fenice – Sale Apollinee
21 maggio – 26 giugno 2009
ore 20.00

per info www.archiviofano.it

Corso di danza Mohiniyattam

L’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati organizza quest’anno per la prima volta un corso di Mohiniyattam, una delle principali forme di danza classica dell’India che ha avuto origine tra il XIV e il XV secolo nello stato meridionale del Kerala. Il Mohiniyattam si colloca all’interno della tradizione delle danze templari delle devadasi (le “sacerdotesse del dio”) di cui può essere considerato una derivazione diretta. Come danza di culto è legato a Vishnu, a cui fa chiaramente riferimento il termine Mohini, il nome della donna in cui il dio si trasformò per uccidere il demone Bhasmasura.
Il Mohiniyattam, codificato secondo i principi del più autorevole trattato indiano di danza, il Natya Sastra, è caratterizzato da un’armoniosa combinazione di elementi nrita (danza pura) e nritya (danza drammatica), e possiede l’eleganza aggraziata del Bharata Natyam insieme al vigore del Kathakali.
Il seminario di Mohiniyattam è tenuto da Kapila Venu, una delle principali interpreti di questo genere e figlia dei maestri Gopal Venu e Nirmala Paniker, protagonisti dell’odierno revival della tradizione teatrale del Kerala.
Artista versatile, a suo agio in vari generi di spettacolo classico, Kapila Venu è già nota alla critica e al pubblico italiani per aver interpretato con successo il ruolo principale nella Sakuntala di Kalidasa, spettacolo di Kutiyattam presentato dalla compagnia Natana Kairali a Torino (SettembreMusica), a Palermo (Festival di Morgana) e a Roma (Romaeuropa Festival).

Fondazione Giorgio Cini onlus
Isola di San Giorgio Maggiore – Venezia

27-30 agosto 2009
Giovedì e venerdì dalle 15.00 alle 18.00
Sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30

Contatti
Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati
tel. +39 041 2710357
e-mail: musica.comparata@cini.it

60 dB. Concerto per Alvise Vidolin

Salone degli Arazzi, ore 17.00

Quattro seminari-laboratori sulla musica elettroacustica in uno spazio – il Salone degli Arazzi – che diventa musicale grazie ad un sistema di diffusione a otto canali. Un gruppo di allievi ed ex allievi di Alvise Vidolin, che a Venezia ha insegnato Musica elettronica in Conservatorio per trentacinque anni. Un omaggio nello spirito del maestro, teso sempre
al lavoro di laboratorio, con esecutori di strumenti acustici e registi del suono, brani storici e nuove produzioni. Uno spazio vivo dove far risuonare una “laptop orchestra”, la voce e i brani dei maestri, strumenti acustici e suoni elettronici.
Sabato 11 luglio il concerto per Alvise Vidolin concluderà la serie di appuntamenti seminariali che, con la presenza di numerosi ospiti, si terranno, dalla mattina alla sera, nei giorni di mercoledì 4 marzo, mercoledì 8 aprile, lunedì 11 maggio e lunedì 8 giugno.

11 luglio 2009, ore 17.00

Salone degli Arazzi
Fondazione Cini, Isola di San Giorgio Maggiore

Ingresso libero

Poetry event con Carolyn Carlson

Il 14 aprile alle ore 21.00 presso il Teatro Fondamenta Nuove, Carolyn Carlson si esibirà insieme al compositore e musicista veneziano Paki Zennaro, con cui collabora da molti anni, in un Poetry event, una performance inedita ed esclusiva. Poetessa e calligrafa, oltre che coreografa e ballerina, Carolyn Carlson definisce infatti la sua danza come poesia visiva e ama confrontarsi con artisti di altre discipline realizzando performance sempre nuove all’insegna della sperimentazione e dell’improvvisazione. I suoi poetry events sono degli eventi unici, creati appositamente per il luogo destinato ad accoglierli.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti (capienza massima 150 posti)

»… Play-rew-forward-stop …« Rassegna audio ”“ video musicale 1.4

La prima parte del ciclo »… Play-Rew-Forward-Stop …« è la rassegna »
Play «, dedicata al cineasta-compositore-animatore scozzese-canadese
Norman McLaren (1914-1987).

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
18 aprile 2009, ore 17.00
Quarta sessione: Dipingere la luce con la luce

Norman McLaren è un discreto, riservato, anche timido, grande
innovatore e inventore delle arti della audiovisualità, uno dei
creatori più originali di idee e tecniche e procedure comunicative che
più hanno dominato la modernità e la postmodernità novecentesche.
Già documentarista fin da un’età tenerissima, McLaren diventa, poi, una
colonna della squadra di Grierson per il quale lavora dapprima in
Inghilterra (con una puntata nella Spagna della fatidica guerra), poi a
New York, in seguito in Canada, dove agisce come protagonista del
National Film Board (of Canada), e, infine, mitico creatore di
esperimenti di animazione e di scrittura musicale cinematografica
realizzata senza macchine da presa o microfoni direttamente sulla
pellicola stessa.
Gran parte delle sue creazioni, peraltro premiatissime in tutti i
Festival, con tanto di premio Oscar nel 1952, sono una sorta di inno
ottimistico alla comunicazione diretta, fulminante, alla fiducia nella
povertà dei mezzi come grande stimolatore della fantasia, al dettato
pacifista, alla liberazione di ogni rimossa giocosità del pensiero
acustico-figurativo.

La presente rassegna intende presentare la figura di McLaren,
precisamente la sua opera, in 5 sessioni tematiche, con lo scopo di
evidenziare 5 dei tanti risvolti della sua immensa creatività.

Film in programma
La poulette grise 6’ 1947
La poulette test 4’ 1947
Là-hait sur ce montagnes 3’ 1945
Idem test 3’ 1944
Window on Canada n. 29 3’ 1954
McLaren at Play 5’19” 1954
Out-of-focus Cloudscape 2’ 1947
Spheres 7’ 20” 1948-1969
A Phantasy 7’ 15” 1952
A little phantasy on a nineteenth century painting 4’ 1946
Blurr test 11’ 1956
Blinkity Blank 5’ 15” 1955
The Flicker Film 3’ 32” 1961
The seasons 4’45” 1966
Little Negro 2’ 1940
C’est l’aviron 3’ 17” 1944
The obedient flame 10’ 1939

»… Play-rew-forward-stop …« Rassegna audio ”“ video musicale 1.5

La prima parte del ciclo »… Play-Rew-Forward-Stop …« è la rassegna »
Play «, dedicata al cineasta-compositore-animatore scozzese-canadese
Norman McLaren (1914-1987).

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
25 aprile 2009, ore 17.00
Quinta sessione: Danza

Norman McLaren è un discreto, riservato, anche timido, grande
innovatore e inventore delle arti della audiovisualità, uno dei
creatori più originali di idee e tecniche e procedure comunicative che
più hanno dominato la modernità e la postmodernità novecentesche.
Già documentarista fin da un’età tenerissima, McLaren diventa, poi, una
colonna della squadra di Grierson per il quale lavora dapprima in
Inghilterra (con una puntata nella Spagna della fatidica guerra), poi a
New York, in seguito in Canada, dove agisce come protagonista del
National Film Board (of Canada), e, infine, mitico creatore di
esperimenti di animazione e di scrittura musicale cinematografica
realizzata senza macchine da presa o microfoni direttamente sulla
pellicola stessa.
Gran parte delle sue creazioni, peraltro premiatissime in tutti i
Festival, con tanto di premio Oscar nel 1952, sono una sorta di inno
ottimistico alla comunicazione diretta, fulminante, alla fiducia nella
povertà dei mezzi come grande stimolatore della fantasia, al dettato
pacifista, alla liberazione di ogni rimossa giocosità del pensiero
acustico-figurativo.

La presente rassegna intende presentare la figura di McLaren,
precisamente la sua opera, in 5 sessioni tematiche, con lo scopo di
evidenziare 5 dei tanti risvolti della sua immensa creatività.

Film in programma
Spook sport 8’ 1940
Julyth 1941 2’ 30” 1941
On the farm 7’ 1951
Neighbours 8’ 1952
Two bagatelles 2’ 22” 1952
A Chairy Tale 10’ 1957
Bounce film 41” 1960
Six and Seven-eights 10’ 1961
Norman McLaren Opening Speech 7’ 1961
Canon 9’ 1964
Canon Test 5’ 1963
Polychrome Fantasy 3’ 1935
Pas de deux 13’ 1968
Pas de deux test 16’ 1967
Ballet Adagio 10’ 1972
Narcissus 22’ 1983
Narcissus Test 2’ 1973-1975

»… Play-rew-forward-stop …« Rassegna audio ”“ video musicale 1.3

La prima parte del ciclo »… Play-Rew-Forward-Stop …« è la rassegna » Play «, dedicata al cineasta-compositore-animatore scozzese-canadese Norman McLaren (1914-1987).

 

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
4 aprile 2009, ore 17.00

 

Terza sessione: Ritagli e aritmentica Norman McLaren è un discreto, riservato, anche timido, grande innovatore e inventore delle arti della audiovisualità, uno dei creatori più originali di idee e tecniche e procedure comunicative che più hanno dominato la modernità e la postmodernità novecentesche.

Già documentarista fin da un’età tenerissima, McLaren diventa, poi, una colonna della squadra di Grierson per il quale lavora dapprima in Inghilterra (con una puntata nella Spagna della fatidica guerra), poi a New York, in seguito in Canada, dove agisce come protagonista del National Film Board (of Canada), e, infine, mitico creatore di esperimenti di animazione e di scrittura musicale cinematografica realizzata senza macchine da presa o microfoni direttamente sulla pellicola stessa.
Gran parte delle sue creazioni, peraltro premiatissime in tutti i Festival, con tanto di premio Oscar nel 1952, sono una sorta di inno ottimistico alla comunicazione diretta, fulminante, alla fiducia nella povertà dei mezzi come grande stimolatore della fantasia, al dettato pacifista, alla liberazione di ogni rimossa giocosità del pensiero acustico-figurativo.

La presente rassegna intende presentare la figura di McLaren, precisamente la sua opera, in 5 sessioni tematiche, con lo scopo di evidenziare 5 dei tanti risvolti della sua immensa creatività.

 

 

Film in programma
The eye hears, the ear sees 59’ [2004]
Le Merle 4’ 1958
Le Merle Tests 3’ 1948
Dans un petit bois 2’ 19” 1943
Rythmetic 9’ 1956
1-2-3 4’ 15’’ 1955
Alouette 2’ 22’’ 1944
La perdriole 46’’ 1940
Spheres 8’ 1948-1969

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
4 aprile 2009, ore 17.00

Ingresso libero.

Contatti:
Istituto per la Musica
tel. +39 041 2710220
e-mail: musica@cini.it

»… Play-rew-forward-stop …« Rassegna audio ”“ video musicale 1.2

La prima parte del ciclo »… Play-Rew-Forward-Stop …« è la rassegna » Play «, dedicata al cineasta-compositore-animatore scozzese-canadese Norman McLaren (1914-1987).

 

Venezia, Palazzo Cini a San Vio

28 marzo 2009, ore 17.00

 

Seconda sessione: Arte del movimento Norman McLaren è un discreto, riservato, anche timido, grande innovatore e inventore delle arti della audiovisualità, uno dei creatori più originali di idee e tecniche e procedure comunicative che più hanno dominato la modernità e la postmodernità novecentesche.

Già documentarista fin da un’età tenerissima, McLaren diventa, poi, una colonna della squadra di Grierson per il quale lavora dapprima in Inghilterra (con una puntata nella Spagna della fatidica guerra), poi a New York, in seguito in Canada, dove agisce come protagonista del National Film Board (of Canada), e, infine, mitico creatore di esperimenti di animazione e di scrittura musicale cinematografica realizzata senza macchine da presa o microfoni direttamente sulla pellicola stessa.
Gran parte delle sue creazioni, peraltro premiatissime in tutti i Festival, con tanto di premio Oscar nel 1952, sono una sorta di inno
ottimistico alla comunicazione diretta, fulminante, alla fiducia nella povertà dei mezzi come grande stimolatore della fantasia, al dettato
pacifista, alla liberazione di ogni rimossa giocosità del pensiero acustico-figurativo.

La presente rassegna intende presentare la figura di McLaren, precisamente la sua opera, in 5 sessioni tematiche, con lo scopo di
evidenziare 5 dei tanti risvolti della sua immensa creatività.

 

 

Film in programma
Begone dull care 8’ 1949
Blinkity Blank 5’15” 1955
Lines Horizontal 6’ 1962
Lines Vertical 6’ 1960
Mosaic 5’ 1965
The making of Mosaic 1’ [2004]
Boogie-doodle 3’18” 1940
Short & Suite 4’ 50” 1959
Serenal 3’ 4” 1959
Doors 1’ 42” 1958
Hen-hop 4’ 1942
Fiddle-de-dee 3’ 22” 1947
Dots 2’ 22’’ 1940
Hoppity pop 2’ 1946
Loops 2’ 32” 1940
Mail early 1’44” 1941
Mail early for Christmas 40” 1959
Chaplin Test 19” 1940
NBC Valentine greeting 1’ 52” 1939
New York Lightboard 9’ 1961
New York Lightboard record 7’ 38” 1961
Stars & Stripes 2’ 1940
Birdlings 4’ 1967
Le Merle 5’ 1958

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
28 marzo 2009, ore 17.00

Ingresso libero.

Contatti:
Istituto per la Musica
tel. +39 041 2710220
e-mail: musica@cini.it

»… Play-rew-forward-stop …« Rassegna audio ”“ video musicale 1.1

La prima parte del ciclo »… Play-Rew-Forward-Stop …« è la rassegna » Play «, dedicata al cineasta-compositore-animatore scozzese-canadese Norman McLaren (1914-1987).

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
21 marzo 2009, ore 17.00
Prima sessione: L’animatore come musicista

Norman McLaren è un discreto, riservato, anche timido, grande innovatore e inventore delle arti della audiovisualità, uno dei creatori più originali di idee e tecniche e procedure comunicative che più hanno dominato la modernità e la postmodernità novecentesche.
Già documentarista fin da un’età tenerissima, McLaren diventa, poi, una colonna della squadra di Grierson per il quale lavora dapprima in Inghilterra (con una puntata nella Spagna della fatidica guerra), poi a New York, in seguito in Canada, dove agisce come protagonista del National Film Board (of Canada), e, infine, mitico creatore di esperimenti di animazione e di scrittura musicale cinematografica realizzata senza macchine da presa o microfoni direttamente sulla pellicola stessa.
Gran parte delle sue creazioni, peraltro premiatissime in tutti i Festival, con tanto di premio Oscar nel 1952, sono una sorta di inno ottimistico alla comunicazione diretta, fulminante, alla fiducia nella povertà dei mezzi come grande stimolatore della fantasia, al dettato pacifista, alla liberazione di ogni rimossa giocosità del pensiero acustico-figurativo.

La presente rassegna intende presentare la figura di McLaren, precisamente la sua opera, in 5 sessioni tematiche, con lo scopo di evidenziare 5 dei tanti risvolti della sua immensa creatività.

Film in programma
Synchromy 8’ 1971
Test di Synchromy 2′ 1971
Test B di Synchromy 3′ 1971
Workshop esperiments in animated sounds 5′ 1957
Loops 2’ 30” 1940
Neighbours 8’ 6” 1952
Blinkity Blank 5’ 15” 1955
Prove per Le Merle 2’ 1953
Scherzo 1’ 25” 1939
Canon 9’ 13” 1964
Pen point percussion 6’ 1951
Animated Sound Test 3’ 1940
Korean Alphabet 7’ 15” 1967
Synthetic music experiments 5’ 1950
Documentario: The animator as musician 48’ [2004]

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
21 marzo 2009, ore 17.00

Ingresso libero.

Contatti:
Istituto per la Musica
tel. +39 041 2710220
e-mail: musica@cini.it

Omaggio a Richard Wagner 2009


Tomasz Kamienak
(Premio Speciale Concorso F.Liszt – Weimar 2003, Borsista Bayreuth 2009) interpreta musiche di J. Haydn, J. Wieniawski, Ch.V. Alkan, R. Wagner / F.Liszt e V.Bellini / S. Thalberg

Ingresso su invito

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, ore 17.30
14 febbraio 2009

Contatti

Associazione Richard Wagner di Venezia
tel. / fax +39 041 2760407