Concerti e spettacoli Archives - Pagina 3 di 25 - Fondazione Giorgio Cini

Musica a San Giorgio 2023 all’Auditorium “Lo Squero”

L’Auditorium “Lo Squero” della Fondazione Giorgio Cini prosegue nel 2023 la sua attività consolidando i rapporti con i partner già avviati negli anni scorsi.

 

Prende il via sabato 4 marzo l’8a edizione della Stagione dei Concerti all’Auditorium “Lo Squero” realizzata in collaborazione con Asolo Musica.

Johann Sebastian Bach resta uno dei fil rouge di questa rassegna, con l’ormai imprescindibile presenza di Mario Brunello e il suo progetto con il violoncello piccolo oltre ad altri artisti che affronteranno la letteratura del grande maestro di Eisenach: Gile Bae al pianoforte con il Concerto Italiano e L’Arte dell Fuga con le viole dell’Accademia Strumentale Italiana. Altri ospiti ‘residenti’ sono i componenti del Quartetto di Venezia che proporranno la prima parte dell’esecuzione integrale dei Quartetti di Beethoven oltre che uno speciale omaggio a Gian Francesco Malipiero per i 50 anni dalla sua morte. Un gradito ritorno sarà quello di Uri Caine, il grande pianista americano innamorato di Venezia e dell’Auditorium “Lo Squero”.

 

Veneto Jazz riporta la sua musica live all’Auditorium “Lo Squero” nell’ambito della XV edizione di Venezia Jazz Festival, uno dei festival internazionali più prestigiosi del settore, ospitato nei luoghi più affascinanti della città. Si rinnova quindi la collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini con la programmazione per il 24 giugno e il 22 luglio 2023 di due concerti dedicati agli esiti più innovativi della ricerca jazzistica contemporanea, firmati da importanti musicisti della scena italiana e mondiale.

Il programma del festival sarà disponibile a breve su www.venetojazz.com.

 

 

PROGRAMMA FESTIVAL

 

Sabato 4 marzo

Ludwig van Beethoven 

Quartetto in mib maggiore op. 127, Quartetto in do maggiore op. 59 n. 3 “Rasumovsky”

Quartetto di Venezia 

Andrea Vio e Alberto Battiston, violino, Mario Paladin, viola, Angelo Zanin, violoncello.

ASOLO MUSICA

 

Sabato 25 marzo

Johann Sebastian Bach, Die Kunst der Fuga

Accademia Strumentale Italiana 

Rossella Croce violino Alberto Rasi viola da gamba soprano e direzione Claudia Pasetto viola da gamba tenore Paolo Biordi viola da gamba bassa Michele Zeoli violone Luca Guglielmi organo.

ASOLO MUSICA

 

Sabato 13 maggio

Ludwig van Beethoven

Quartetto in mi minore op. 59 n. 2 “Rasumovsky”, Quartetto in la maggiore op.18 n. 5, Grande Fuga in sib maggiore op. 133.

Quartetto di Venezia

Andrea Vio e Alberto Battiston, violino, Mario Paladin, viola, Angelo Zanin, violoncello.

ASOLO MUSICA

 

Sabato 20 maggio

Vatican Chapels Still Alive

Antonio Fresa pianoforte e compositore

Ninon Valder bandoneon, flauto, voce

ASOLO MUSICA

 

Sabato 3 giugno RINVIATO a Sabato 25 novembre p.v. sempre alle ore 16.30 

Venezia nel racconto di Barbara Strozzi, «Virtuosissima Cantatrice»

Giulia Bolcato, soprano, Remer Ensemble con Federico Guglielmo e Elisa Imbalzano, violino, Roberto Loreggian, organo, Ludovico Armellini, violoncello e Elena Spotti, arpa.

ASOLO MUSICA

 

Sabato 10 giugno 

Squero Jazz

Change!

Uri Caine pianoforte 

ASOLO MUSICA

 

Sabato 17 giugno

Acqua rotta. 

Mario Brunello violoncello

Mariangela Gualtieri poeta

ASOLO MUSICA

 

Sabato 30 settembre

Piano HeArt

Antonio Fresa pianoforte e compositore

ASOLO MUSICA

 

Sabato 7 ottobre 

Omaggio a Gian Francesco Malipiero a 50 anni dalla morte 

Gian Francesco Malipiero Quartetto n. 3 “Cantari alla madrigalesca”, Quartetto n. 6 “L’arca di Noè”, Ottorino Respighi Quartetto in re minore (1909).

Quartetto di Venezia

Andrea Vio e Alberto Battiston, violino, Mario Paladin, viola, Angelo Zanin, violoncello.

ASOLO MUSICA

 

Sabato 21 ottobre

Johann Sebastian Bach Concerto Italiano BWV 971, Toccata in mi minore BWV 914, Toccata in do minore BWV 911 Ludwig van Beethoven Sonata op.31 n.18 in mi bemolle maggiore Frédéric Chopin 24 preludi op.28

Gile Bae pianoforte

ASOLO MUSICA

 

Sabato 4 novembre

Nicolò Paganini Sonata Concertata Op. 61, Capricci n. 1, 5 e 24, Niccolò Paganini/Francisco Tárrega Variazioni su Il Carnevale di Venezia Mario Castelnuovo – Tedesco Capriccio n. XVIII Astor Piazzolla Histoire du Tango, Bordell 1900, Café 1930, Nightclub 1960, La Campanella.

Giuseppe Gibboni violino

Carlotta Dalia chitarra

ASOLO MUSICA

 

Sabato 18 novembre

Mieczyslaw Weinberg Sonate per violoncello solo

Mario Brunello violoncello

ASOLO MUSICA

 

Sabato 25 novembre p.v. sempre alle ore 16.30 

Venezia nel racconto di Barbara Strozzi, «Virtuosissima Cantatrice»

Giulia Bolcato, soprano, Remer Ensemble con Federico Guglielmo e Elisa Imbalzano, violino, Roberto Loreggian, organo, Ludovico Armellini, violoncello e Elena Spotti, arpa.

ASOLO MUSICA

 

Sabato 2 dicembre CONCERTO CANCELLATO

Ludwig van Beethoven Quartetto in mib maggiore op. 74 “Le arpe”, Quartetto in do minore op. 18 n. 4, Quartetto in sib maggiore op. 130.

Quartetto di Venezia

Andrea Vio e Alberto Battiston, violino, Mario Paladin, viola, Angelo Zanin, violoncello

ASOLO MUSICA

 

Domenica 3 dicembre
Concerto straordinario ore 16.30

Presto Vitale

La prima musica per liuto di Venezia

dal ‘500

HOPKINSON SMITH
Liuto Rinascimentale

ASOLO MUSICA

 

Sabato 16 dicembre

Musiche di Georg Philipp Telemann, Antonio Lotti, Christopher Simpson, Paolo Benedetto Bellinzani, Johann Hieronymus Kapsberger, Georg Friedrich Handel, Benedetto Marcello.

Aquae Sonus Resonantia

Enzo Caroli traversiere Marco Rosa Salva flauto dolce Alberto Casarin viola da gamba Dario Pisasale tiorba Noriko Fujimoto clavicembalo.

ASOLO MUSICA

 


24 giugno – ore 19.00
Auditorium Lo Squero – Fondazione Giorgio Cini
Isola di San Giorgio Maggiore – Venezia

BGKO – Barcelona Gipsy balKan Orchestra
Margherita Abita – voce, Italia
Julien Chanal – chitarra, Francia
Ivan Kovacevic – contrabbasso, Serbia
Albert Enkaminanko – percussioni, Spagna
Xavi Pendòn – clarinetto, Spagna
Fernando Salinas – fisarmonica, Spagna
Alex Sora – violino, Ucraina

Finora la BGKO si è esibita in più di 40 Paesi diversi e ha riunito intorno a sé un consistente numero di fan affezionati tramite il suo canale YouTube (più di 175.000 followers e 90 milioni di visualizzazioni). Con l’album “Nova Era” hanno riaffermato di essere una delle band più acclimate per la loro interpretazione unica della musica tradizionale, nel rispetto degli antenati ma con una costante attenzione al tempo presente. Dall’eterno classico del Nord della Macedonia “More Sokol Pie” al folklore siciliano di “Cu Ti Lu Dissi”, è possibile apprezzare il loro tocco personale anche suonando musica dei Balcani, del Medioriente e delle coste del Mediterraneo, come dimostrato anche nella composizione ispirata alla danza kolo serba ”Ajvarsko Kolce”. Un suono unico formato dalle varie influenze artistiche dei suoi membri, musicisti provenienti da Spagna, Italia, Grecia, Francia, Serbia, e Ucraina; nei raffinati arrangiamenti ogni strumento ha il suo posto e il suo spazio. Timbri e consistenze sonori sono mixati in maniera impeccabile, al servizio di ogni brano, sia quando evocano emozioni che quando trascinano con il ritmo in una trance frenetica.

VENETO JAZZ

 

22 luglio – ore 19.00
Auditorium Lo Squero – Fondazione Giorgio Cini
Isola di San Giorgio Maggiore – Venezia
JAQUES MORELENBAUM – CELLOSAM3ATRIO
Lula Galvão – chitarra
Rafael Barata – Batteria
Jacques Morelenbaum – violoncello
SPECIAL GUEST Paula Morelenbaum (voce)

 

Tra gli innumerevoli stili musicali sviluppati in Brasile, il samba è quello che meglio rappresenta la vasta diversità culturale di questo paese. Combinando tutti questi elementi, il violoncellista, compositore, arrangiatore, direttore e produttore brasiliano Jaques Morelenbaum offre una visione panoramica della samba, dalle sue radici ai giorni nostri, interpretando composizioni di Dorival Caymmi, Jacob do Bandolim, Antonio Carlos Jobim, Newton Mendonça, Carlos Lyra, João Gilberto, Caetano Veloso, Gilberto Gil, João Donato, Egberto Gismonti, nonché opere di una nuova generazione di compositori, come Luisão Paiva e Lula Galvão, oltre alle loro composizioni originali. Jaques Morelenbaum, con il suo CelloSam3aTrio, porta nella samba un sapore intimo di musica da camera, esaltato da due immensi talenti brasiliani: il chitarrista Lula Galvão e il batterista Rafael Barata.

VENETO JAZZ

 

Veneto Jazz presenta Venezia Jazz Festival Fall edition #6

  

sabato 28 ottobre – ore 19.30

Auditorium Lo Squero – Fondazione Giorgio Cini
Isola di San Giorgio Maggiore – Venezia

DUO ŘEHÁK & VOCETKOVÁ

 “Pasión”

Kristina Vocetková – violoncello

Milan Řehák – fisarmonica

Un Tango Nuevo energico eseguito da due giovani eccezionali artisti. Una performance appassionata ed emozionante dedicata al grande compositore e bandoneonista argentino Astor Piazzolla.

 

Biglietti:

euro 25 intero + diritto di prevendita

euro 20 ridotto + diritto di prevendita

Ticketone (on line e punti vendita)

Venezia Unica (on line e punti vendita)

 

sabato 11 novembre – ore 19.30

Auditorium Lo Squero – Fondazione Giorgio Cini
Isola di San Giorgio Maggiore – Venezia

 

Michel Godard  & Ihab Radwan

Doux Désirs 

Michel Godard  – Serpent/Tuba/Bass
Ihab Radwan – Oud

Un progetto originale che unisce musica italiana ed egiziana, attraverso il prisma del jazz e dell’improvvisazione. Il serpentone (antico strumento  a fiato della famiglia dei cornetti) è flessibile, agile e molto simile alla voce; l’oud canta, sussurra, racconta.

 

Biglietti:
euro 28 intero + diritto di prevendita

euro 22 ridotto + diritto di prevendita

Prevendite:

Ticketone (on line e punti vendita)

Venezia Unica (on line e punti vendita)

Informazioni:

Veneto Jazz – jazz@venetojazz.com – mob. (+39) 366.2700299 – www.venetojazz.com

Musica persiana con Dariush Talai, Pejman Tadayon, Hamid Mohsenipoor

L’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati organizza un concerto venerdì 31 marzo alle ore 18 dedicato alla musica classica persiana in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari Venezia. Per l’occasione torna ad esibirsi a San Giorgio il musicista Dariush Talai, già invitato nel 2001 insieme al maestro Djamchid Chemirani, questa volta accompagnato dai musicisti Pejman Tadayon al ‘ud e Hamid Mohsenipoor alle percussioni.

 

Dariush Talai è il principale esponente contemporaneo della tradizione classica persiana degli strumenti tar e setar. Riconosciuto internazionalmente come tra i più virtuosi maestri della musica tradizionale, Talai ha partecipato a numerosi concerti, festival, trasmissioni e registrazioni discografiche. Oltre all’aspetto performativo, Talai ha insegnato presso l’Università e il Centro per la Conservazione della musica tradizionale di Teheran e presso il Centre d’Études de Musique Orientale (C.É.M.O.) di Paris-Sorbonne. La ricerca è parte integrante della sua attività, è infatti autore di uno studio sui sistemi modali delle tradizioni irano-arabe-turche presso l’Université de Paris X-Nanterre.

 

Il concerto sarà preceduto il 30 marzo pomeriggio da un incontro di approfondimento dal titolo “L’eredità, l’estetica e il presente del radīf persiano” a cura di Giovanni De Zorzi che intervisterà il Maestro Talai. L’appuntamento, in diretta streaming, permetterà di approfondire diversi aspetti delle pratiche musicali improvvisate e del repertorio classico del radīf persiano che si ascolterà al concerto.

 

L’ingresso al concerto, previsto in Sala degli Arazzi alle ore 18, è libero fino ad esaurimento posti.

Egida Sartori e Laura Alvini. Viola bastarda e l’arte della diminuzione all’italiana (1580-1630)

Viola bastarda e l’arte della diminuzione all’italiana (1580-1630)

Direttore: Pedro Memelsdorff

 

 

Seminario

2-6 novembre 2022, Fondazione Giorgio Cini

Per partecipare in qualità di uditori è necessario contattare la segreteria a: musica.antica@cini.it

 

Concerto conclusivo

Sabato 5 novembre, ore 17.30, Auditorium “Lo Squero”

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

 

In trattati o raccolte musicali italiane della fine del Cinquecento e primo Seicento il termine “alla bastarda” è generalmente riferito a una particolare tecnica di ornare (o diminuire) composizioni vocali con passaggi rapidi e virtuosistici dalla grande estensione eseguiti su strumenti quali l’organo, l’arpa, il liuto o la viola. Viola bastarda, invece, designava – o pare designasse – un tipo di viola da gamba particolarmente adatto, per accordatura o costituzione, all’esecuzione di queste diminuzioni. Considerando l’importanza attribuita a questa tecnica da numerosi autori antichi – tra cui Girolamo Dalla Casa, Giovanni Bassano, Riccardo e Francesco Rognoni, Orazio e Francesco Maria Bassani, Vincenzo Bonizzi – sorprendono sia la relativa scarsità di composizioni sopravvissute sia la rarità della storiografia moderna sul tema.
Questa particolare edizione dei Seminari di Musica Antica Egida Sartori e Laura Alvini, vede il M. Paolo Pandolfo, noto specialista e insegnante alla Schola Cantorum di Basilea, dirigere un gruppo di cinque violisti accompagnati da clavicembalo, e selezionati tramite bando internazionale per borse di studio, nell’esplorazione di questo repertorio.

 

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Al concerto conclusivo si esibiscono i partecipanti del seminario diretti da Paolo Pandolfo.

 

Sabato 5 novembre, ore 17.30, Auditorium “Lo Squero”

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

 

Musicisti:

Rosamund Ender, viola da gamba 

Thomas Fields, viola da gamba 

Stephen Moran, viola da gamba 

Vanessa Hunt Russell, viola da gamba 

Gaetano Simone, viola da gamba 

 

Nicola Lamon, clavicembalo

 

 

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Musica Sámi | Yoiking in Honor of Venice

Yoiking in Honor of Venice 

 

Ánde Somby, yoiker
Sara Marielle Gaup Beaska
, yoiker
Máret Áile Gaup Beaska
, yoiker

 

Concerto

20 ottobre, 2022, ore 17

Auditorium “Lo Squero”

Isola di San Giorgio Maggiore

Venezia

 

L’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati, in collaborazione con “The Sámi Pavilion”,  parte della 59. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, commissionato dall’Office for Contemporary Art Norway (OCA), presenta un concerto di yoik eseguiti da tre yoiker tradizionali Sámi di Norvegia. L’evento è a cura di Nicola Renzi.

 

Tra le popolazioni indigene Sámi che abitano la costa, la tundra e le immense foreste boreali dell’Artico europeo, lo yoik è una pratica vocale ancestrale attraverso cui si commemorano persone, si evocano luoghi, animali e altri elementi del paesaggio naturale. Gli yoik hanno diverse funzioni che si articolano tanto sul piano sociale, quanto su quello cosmologico ed ecologico. Uno yoik, per esempio, può essere un dono effettuato da chi crea il canto al soggetto da esso evocato, mentre nella ritualità indigena lo yoik possiede rilevanti implicazioni sciamaniche legate alla metamorfosi sonora tra umano e non-umano. Al contempo, stando alla cosmologia Sámi, quella dello yoik non è una pratica espressa esclusivamente dall’Uomo: i Sámi ascoltano lo yoik anche nella voce dei fiumi e degli uccelli, del vento e delle montagne del Sápmi, il territorio ancestrale dei Sámi che si estende nelle regioni artiche di Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia (Penisola di Kola).

 

Nel 2022, il Padiglione dei Paesi Nordici della Biennale di Venezia è stato trasformato nel Padiglione Sámi, con un’esposizione interamente dedicata all’arte e alla cultura indigena del popolo Sámi. Per celebrare questo importante e inedito riconoscimento, nonché l’accoglienza ricevuta, il celebre yoiker Ánde Somby ha creato un luohti (la melodia dello yoik) che non solo è simbolo del legame tra la comunità artistica Sámi e la città di Venezia, ma commemora anche la singolarità di questo luogo e il suo ruolo centrale nell’interculturalità europea e globale. Lo “yoik di Venezia” sarà eseguito in apertura del concerto attraverso un’ufficiale cerimonia di donazione musicale alla Città e verrà, in seguito, conservato negli archivi dell’IISMC.

 

Alla donazione seguirà un concerto nel quale la pratica vocale dello yoik verrà proposta nella sua forma più tradizionale. Ánde Somby si esibirà in un ciclo di yoik intitolato “The animals inside the human and the human outside the animals”. Attraverso l’esecuzione di uno specifico repertorio dedicato all’evocazione degli animali della tundra, verrà introdotta la funzione sciamanica dello yoik e saranno commentate le relazioni ecologiche e cosmologiche tra uomo e animale nel pensiero Sámi.  Alla performance di Ánde Somby seguirà quella di Sara Marielle Gaup Beaska, che – insieme a sua figlia Máret Áile Gaup Beaska – presenterà un repertorio di luohti volti a illustrare lo yoik come “arte del ricordare” in relazione a persone, villaggi, paesaggi del Sápmi.

 

Il concerto è aperto al pubblico. E’ richiesta la registrazione.

E’ possibile registrarsi a questo link

Mdi ensemble

Nell’ambito del convegno The Eranos Experience, l’Istituto per la Musica propone un concerto incentrato su tre compositori italiani che hanno trovato nella dimensione della spiritualità uno dei fulcri vitali della propria ricerca musicale: Renato de Grandis, Ernesto Rubin de Cervin e Giacinto Scelsi.

 

Programma del concerto

 

Ernesto Rubin de Cervin
Dono n. 4 (1994)
per flauto, clarinetto, pianoforte, violino e violoncello

 

 

Giacinto Scelsi
Ko-Lho (1966)
per flauto e clarinetto

 

 

Renato de Grandis
Zweite Rosenkreuzer-Sonate (1974)
per pianoforte

 

 

Renato de Grandis
MELEK nato, dal cuore luminoso (1978)
versione per flauto

 

 

Giacinto Scelsi
Trio per archi (1958)
per violino, viola e violoncello

 

 

Renato de Grandis
MELEK nato, dal cuore luminoso (1978)
versione per flauto, clarinetto, chitarra, pianoforte, violino e violoncello

 

 

mdi ensemble

 

Sonia Formenti, flauto
Paolo Casiraghi, clarinetto
Carlo Siega, chitarra
Annalisa Orlando, pianoforte
Lorenzo Derinni, violino
Paolo Fumagalli, viola
Giorgio Casati, violoncello

 

Scarica il programma del Concerto del mdi ensemble

Concerto per cinque pianoforti e sei voci. Evento conclusivo della Solti Peretti Répétiteurs Masterclass

L’abilità di un fine répétiteur non può essere sottovalutata, e nemmeno la sua importanza nella vita e nella crescita di un cantante. Il nome répétiteur cela la completa natura del loro lavoro; sono i massimi multi-tasker del mondo musicale. I loro occhi e orecchie devono essere costantemente attenti a ciò che stanno ascoltando, mentre lo confrontano e valutano con la partitura davanti a loro. Questo è il motivo per cui così tanti continuano ad essere alcuni tra i migliori direttori d’orchestra del mondo – Solti, Pappano, Gergiev e Muti, per nominarne solo alcuni. 

 

Fin dal 2014, The Solti-Peretti Répétiteur Course presso la Fondazione Giorgio Cini a Venezia ha offerto a sei eccezionali giovani pianisti un corso di nove giorni, totalmente finanziato. In collaborazione con un corpo docente di livello mondiale e sei giovani cantanti di successo, queste Masterclass offrono un’opportunità unica di aiutare giovani pianisti a sviluppare le numerose abilità richieste da un répétiteur.

Accademia Vivaldi

Proseguono i Corsi dell’Accademia Vivaldi: cinque incontri di approfondimento sulla prassi esecutiva delle composizioni di Antonio Vivaldi, dedicati a giovani cantanti e strumentisti.

L’incontro guidato dal soprano Gemma Bertagnolli, sarà interamente dedicato all’opera La Griselda che Vivaldi presentò al teatro San Samuele nel 1735. Il libretto di Apostolo Zeno, rimaneggiato appositamente per il Prete rosso da Carlo Goldoni, trae ispirazione dalla novella del Marchese di Saluzzo, l’ultima del Decameron di Boccaccio.

Durante l’Accademia sono previsti due interventi musicologici: uno di Alessandro Borin, co-curatore dell’edizione critica di Griselda e uno di Giada Viviani capofila del del gruppo di ricerca della Fondazione Levi La drammaturgia musicale a Venezia (1678-1792).

Il 24 giugno alle ore 18.00 gli allievi del corso terranno un concerto presso la Fondazione Ugo e Olga Levi  in cui eseguiranno arie tratte da La Griselda, RV 718.
Il concerto, a ingresso gratuito, è inserito all’interno della seconda edizione del Festival Vivaldi.

Per maggiori informazioni segreteria.vivaldi@cini.it

Underwater Lines – Live Painting

Live Painting con Stefano Ricci e Manuele Fior (illustrazioni), Giacomo Piermatti e Daniele Roccato (contrabbassi).

 

03 giugno 2022, 18:30 – 19:30

Questa performance è parte del Convegno Comics and the Invisible.

Entrata gratuita previa registrazione su form di registrazione.

 

Musica a San Giorgio 2022 all’Auditorium “Lo Squero”

PROGRAMMA FESTIVAL

 

 

Venerdì 27 maggio ore 18.30

Franz Schubert (1797 – 1828) Quartetto per archi n. 13 in la minore, op. 29, D. 804 “Rosamunda”
Osvaldo Golijov (1960) Tenebræ

Johannes Brahms (1833-1897) Quintetto per archi n. 2 in sol maggiore, op. 111

Kleio Quartet (Regno Unito: Yume Fujise, Katherine Yoon, Jenny Lewisohn, John Myerscough) e Nikolas Altieri, viola

ARCHIPELAGO

 

Sabato 4 giugno ore 16.30

Johann Sebastian Bach: Sonate e Partite per violino solo: una storia biblica?

Mario Brunello violoncello piccolo

fr. Lino Breda meditazioni bibliche

ADAMO, DOVE SEI?

Sonata n. 1 in sol minore per violino BWV 1001

Partita n. 1 in si minore per violino BWV 1002

ASOLO MUSICA

 

Sabato 11 giugno ore 16.30

Squero Jazz

Rita Marcotulli pianoforte

Autoritratto

ASOLO MUSICA

 

Sabato 18 giugno ore 16.30

Johann Sebastian Bach: le Variazioni Goldberg

Roberto Loreggian cembalo

ASOLO MUSICA

 

Venerdì 24 giugno ore 18.30

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) Contrappunto n. 1, L’arte della fuga, BWV 1080

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) Quartetto per archi n. 14 in sol maggiore, K 387

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) Quintetto per archi n. 4 in sol minore, K 516

Cuarteto Iberia (Spagna: Marta Peño Arcenillas, Luis Agustín Rodríguez Lisbona, Aurora Rus Tomé, Arnold Rodríguez Zurrón)

e Claudio Laureti, viola

ARCHIPELAGO

 

Sabato 25 giugno ore 19.30

Effetto notte 

Pasquale Mirra vibrafono, marimba midi, live electronics, voce

Enzo Favata soprano sax, clarinetto basso, strumenti etnici a fiato, concertina, live electronics, synth, voce

Mirko Cisilino tromba, trombone, synth, live electronics, voce

VENETO JAZZ

 

Sabato 2 luglio ore 19.30

Atlante

Dominique Pifarély violino

Federico Marchesano contrabbasso

Enrico Degani chitarra classica 

Mattia Barbieri batteria

VENETO JAZZ

 

Sabato 9 luglio ore 16.30

Evento speciale con visita al labirinto

Antonio Fresa, pianoforte

A soundtrack experience

ASOLO MUSICA

 

Sabato 10 settembre ore 16.30

Squero Jazz

Danilo Rea pianoforte

Improvvisazioni

ASOLO MUSICA

 

Sabato 24 settembre ore 16.30

Johann Sebastian Bach: Sonate e Partite per violino solo

Sonig Tchakerian violino

Partita in Mi maggiore BWV 1006

Sonata in Do maggiore BWV 1005

ASOLO MUSICA

 

Venerdì 30 settembre ore 19

Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) Contrappunto n. 5, L’arte della fuga, BWV 1080

György Ligeti (1923 – 2006) Quartetto per archi n.1 “Metamorfosi Notturne”

Luigi Boccherini (1743 – 1805) Quintetto Op. 30 n. 6 in do maggiore “La musica notturna delle strade di Madrid”

Quatuor Agate (Francia: Adrien Jurkovic, Thomas Descamps, Raphaël Pagnon, Simon Iachemet) e Eleonora Testa, violoncello

ARCHIPELAGO

 

Sabato 1 ottobre ore 16.30

Antonio Fresa, pianoforte

Verso Venezia

ASOLO MUSICA

 

Sabato 8 ottobre ore 16.30

Omaggio a César Franck/1

Claude Debussy: Quartetto in sol minore op. 10

Claude Debussy: L’isle joyeuse per pianoforte solo

César Franck: Quintetto per pianoforte e archi in fa minore

Gloria Campaner pianoforte

Quartetto di Venezia

ASOLO MUSICA

 

Sabato 15 ottobre ore 19.30

Daniele di Bonaventura Band’Uniòn
Daniele Di Bonaventura: bandoneòn
Marcello Peghin: chitarra 10 corde
Felice Dela Gaudio: contrabbasso
Alfredo Laviano: percussioni

VENETO JAZZ

 

Sabato 22 ottobre ore 16.30

Luigi Cherubini: Quartetto n. 2 in do maggiore

Ludwig van Beethoven: Quartetto in fa maggiore op. 135

Quartetto di Venezia

ASOLO MUSICA

 

Venerdì 28 ottobre ore 19

Cosimo Carovani (1991) Brano originale, in fase di composizione

Franz Joseph Haydn (1732 – 1809) Quartetto op. 33 n. 2 “The Joke”

Antonin Dvoràk (1841 – 1904) Quintetto per archi n. 2 in sol maggiore, op. 77

Karski Quartet (Belgio: Kaja Nowak, Natalia Kotarba, Diede Verpoest, Julia Kotarba)e Fabrizio Bussi, contrabbasso

ARCHIPELAGO

 

Sabato 29 ottobre ore 19.30

Renaud Garcia Fons – Claire Antonini

FARANGI

Renaud Garcia Fons: contrabbasso

Claire Antonini: liuto barocco

VENETO JAZZ

 

Sabato 12 novembre ore 16.30

Johann Sebastian Bach Sonate e Partite per violino solo: una storia biblica?

Mario Brunello violoncello piccolo

fr. Lino Breda meditazioni bibliche
PASSIO
Sonata n. 2 in la minore per violino BWV 1003
Partita n. 2 in re minore per violino BWV 1004

ASOLO MUSICA

 

Sabato 26 novembre ore 16.30

Omaggio a César Franck/2

César Franck: Quartetto per archi in re maggiore

Curt Cacioppo: in Augusta’s company (2022) per violino, pianoforte e quartetto d’archi

Ernest Chausson: Concerto in re maggiore op. 21 per violino, pianoforte e quartetto d’archi

Marco Rizzi violino

Gabriele Carcano pianoforte

Quartetto di Venezia

ASOLO MUSICA

 

Sabato 10 dicembre ore 16.30

Luigi Boccherini: Quartetto in sol maggiore op. 52 n. 3

Gian Francesco Malipiero: Quartetto per archi n. 7

Giuseppe Verdi: Quartetto per archi in mi minore

Quartetto di Venezia

ASOLO MUSICA

Concerto annullato

 

Sabato 17 dicembre ore 16.30

Johann Sebastian Bach Sonate e Partite: una storia biblica?
Mario Brunello violoncello piccolo
fr. Lino Breda meditazioni bibliche
IL MONDO CHE VERRA’
Sonata n. 3 in re maggiore per violino BWV 1005
Partita n. 3 in mi maggiore per violino BWV 1006

ASOLO MUSICA

 

 

L’Auditorium “Lo Squero” della Fondazione Giorgio Cini prosegue nel 2022 la sua attività consolidando i rapporti con i partner già avviati negli anni scorsi. Asolo Musica, Associazione Amici della Musica propone un calendario di 12 concerti dal 27 maggio al 10 dicembre 2022. Protagonisti della stagione: il Quartetto di Venezia, quartetto in residenza alla Fondazione Giorgio Cini dal 2017, Sonig Tchakerian, Mario Brunello, Roberto Loreggian e, per Squero Jazz, Uri Caine e Danilo Rea.

 

Le Dimore del Quartetto, in collaborazione con la Fondazione Gioventù musicale d’Italia, Fondazione Walter Stauffer di Cremona e experimentadesign di Lisbona, propongono una nuova stagione del progetto ARCHIPELAGO, un ciclo di concerti che coinvolge giovani musicisti internazionali in residenze artistiche e concerti che valorizzano la storia, gli archivi musicali, le attività e i recenti interventi architettonici e di design della Fondazione Giorgio Cini.

 

Infine, dalla collaborazione con l’associazione culturale Veneto Jazz nasce un ciclo di concerti facenti parte della nuova edizione di Venezia Jazz Festival. Protagonisti di questi eventi sono: Pasquale Mirra, Enzo Favata, Mirko Cisilino con il progetto “Effetto notte” e Louis Sclavis, Federico Marchesano, Enrico Degani, Mattia Barbieri con il progetto “Atlante”.

 

 

Trio Munedaiko

Concerto del Trio Munedaiko
Mugen Yahiro, Naomitsu Yahiro, Tokinari Yahiro tamburi giapponesi
Musiche della tradizione giapponese wadaiko
21 Febbraio 2022 ore 20.30
Sala concerti del Conservatorio B. Marcello
Introduce Enrico M. Fiore: Lo spirito delle percussioni giapponesi a Venezia

 

Masterclass di tamburi giapponesi con il Trio Munedaiko
22 Febbraio 2022 ore 15.30
Aula didattica del Conservatorio B. Marcello

 

 

L’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati, collabora all’organizzazione di due eventi che vedono protagonisti il Trio Munedaiko.

Con il termine wadaiko si intende un genere di musica giapponese tradizionale eseguita da uno o più musicisti che nasce a partire dalla figura di Daihachi Oguchi, il quale introduce elementi provenienti dalla musica occidentale (soprattutto dal jazz) nelle performance musicali tradizionali, arricchendole di forti gestualità sceniche. Caratteristica principale è il ruolo centrale che riveste il taiko il tamburo di legno ricavato da un unico tronco d’albero che veniva utilizzato durante le battaglie per impartire ordini ai guerrieri, e durante le feste popolari per portare gioia e ritmo e durante le funzioni religiose. Il taiko ha una storia millenaria. Pare che i primi reperti risalgano sin dal periodo Jōmon (10.000 a.C. – 300 a.C), e già alcune illustrazioni del periodo Kofun (250-538 d.C.) attestano l’utilizzo delle percussioni da parte del popolo giapponese. In epoca Heian (794-1185 d.C.), momento di massimo splendore della musica di corte (gagaku), il taiko trova ampio uso anche nella corte nobiliare. I tipi di tamburo e il loro impiego variano molto in base ai contesti in cui vengono suonati. Si passa dall’ambiente nobiliare, dove prendono parte del repertorio musicale gagaku, fino ad arrivare alle feste popolari contadine, animate dalle performance folkloriche (minzoku geinō).

 

Il Trio Munedaiko è un gruppo di studio dedicato alla pratica ed alla valorizzazione del tamburo tradizionale giapponese per scoprire, sviluppare ed evolvere se stessi.
Riconosciuto ufficialmente come collaboratore culturale dell’ambasciata giapponese in Italia, realizza concerti in tutta Italia ed in Europa per far conoscere il potere espressivo dei loro tamburi. Riportando nelle loro incredibili performance la musica, il teatro e la danza di questa secolare tradizione fanno rivivere, a chi li ascolta, frammenti del Giappone antico. L’obiettivo del gruppo è, attraverso l’arduo allenamento del corpo, l’arte e la cultura, trovare la stabilità della mente e dello stato d’animo, per approfondire lo spirito in armonia e in risonanza con l’altro.

 


 

Entrambi gli eventi sono parte del programma del Festival Internazionale Japan Contemporary Arts in Venice – The Aestechics of Emptiness organizzato dal Conservatorio Benetto Marcello, Università Ca’ Foscari Venezia e Accademia di Belle Arti di Venezia, in collaborazione con: Fondazione Giorgio Cini; Japan Foundation; Study in Venice e Fondazione Ugo e Olga Levi.

 

Il festival si svolge a Venezia dal 21 al 24 febbraio 2022.
Sono previsti in programma: conferenze, concerti, workshop, lezioni aperte, visite guidate.

 

Programma del Festival: https://www.conservatoriovenezia.eu/blog/eventi/collaborazioni/the-aesthetics-of-emptiness/  

 

Modulo di prenotazione: https://forms.gle/fcUwkLgFSQsNe58b6