Concerti e spettacoli Archives - Pagina 8 di 24 - Fondazione Giorgio Cini

Music on San Giorgio. Concerts at the Auditorium Lo Squero 2018

Auditorium “Lo Squero” – Stagione Concertistica 2018

Saranno dodici i concerti in calendario per la stagione 2018 dell’Auditorium “Lo Squero” della Fondazione Giorgio Cini, realizzata in collaborazione con Asolo Musica, Associazione Amici della Musica.

Mario Brunello aprirà la stagione concertistica il 24 febbraio con il primo dei tre appuntamenti dedicati a Bach (gli altri sono in programma 24 marzo e 27 ottobre) e sarà accompagnato da Francesco Galligioni (viola da gamba) e Roberto Loreggian (organo e clavicembalo).

Il Quartetto di Venezia, quartetto in residenza della Fondazione Giorgio Cini dal 2017, propone un progetto speciale, l’esecuzione del repertorio cameristico di Robert Schumann e di Johannes Brahms in quartetto (21 aprile e 19 maggio); in quintetto, con Alessandro Carbonare al clarinetto (3 marzo), con Andrea Lucchesin al pianoforte (13 ottobre) e Danilo Rossi alla viola (24 novembre) e in sestetto insieme a Danilo Rossi, viola, e Mario Brunello, violoncello (10 novembre).

Infine il cartellone prevede due concerti con il violoncellista e compositore italiano Giovanni Sollima (7 aprile e 12 maggio) e un unico appuntamento con il violinista e direttore Federico Guglielmo (17 novembre).

Programma 2018 Auditorium ”Lo Squero”
plus

Sabato 24 febbraio

Mario Brunello, violoncello e violoncello piccolo

Francesco Galligioni, viola da gamba e violoncello

Roberto Loreggian, organo e clavicembalo

Johann Sebastian Bach


Sabato 3 marzo

Quartetto di Venezia e Alessandro Carbonare, clarinetto

Johannes Brahms – Robert Schumann


Sabato 24 marzo

Mario Brunello, violoncello e violoncello piccolo

Francesco Galligioni, viola da gamba e violoncello

Roberto Loreggian, organo e clavicembalo

Johann Sebastian Bach


Sabato 7 aprile

Giovanni Sollima  

Ba-Rock cello


Sabato 21 aprile

Quartetto di Venezia

Johannes Brahms – Robert Schumann


Sabato 12 maggio

Giovanni Sollima

Folk Cello


Sabato 19 maggio

Quartetto di Venezia

Johannes Brahms – Robert Schumann


Sabato 13 ottobre

Quartetto di Venezia e Andrea Lucchesini, pianoforte

Johannes Brahms – Robert Schumann


Sabato 27 ottobre

Mario Brunello, violoncello e violoncello piccolo

Francesco Galligioni, viola da gamba e violoncello

Roberto Loreggian, organo e clavicembalo

Johann Sebastian Bach


Sabato 10 novembre

Quartetto di Venezia, Mario Brunello, violoncello e Danilo Rossi, viola

Johannes Brahms


Sabato 17 novembre

Federico Guglielmo, violino

Gianpiero Zanocco, violino

Ivano Zanenghi, liuto

Roberto Loreggian, cembalo

Antonio Vivaldi 


Sabato 24 novembre

Quartetto di Venezia e Danilo Rossi, viola

Johannes Brahms

Tutti i concerti avranno inizio alle ore 17.

I biglietti sono acquistabili un’ora prima dello spettacolo alla biglietteria de “Lo Squero”, online all’indirizzo https://www.boxol.it/asolomusica, oppure telefonicamente chiamando il numero +39 392 4519244 (giovedì e venerdì dalle ore 10 alle ore 13).

Informazioni utili:

Biglietto intero: €30,00

Biglietto ridotto Soci “Asolo Musica”: € 20,00

Biglietto ridotto: €10,00 riservato a studenti fino a 26 anni

Posti numerati

Vendita on-line https://www.boxol.it/asolomusica

Info: info@asolomusica.com

Le attività sono organizzate da Fondazione Giorgio Cini e Asolo Musica, Associazione Amici della Musica.

L’Auditorium “Lo Squero” sull’Isola di San Giorgio Maggiore è l’antica officina un tempo preposta alla riparazione delle imbarcazioni e successivamente trasformata in un moderno e suggestivo auditorium, grazie all’intervento degli architetti Cattaruzza e Millosevich e con il contributo del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche del Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Virginio Bruni Tedeschi.

 

BOTTARI E TARANTELLE | Musiche per il Carnevale in Campania

BOTTARI E TARANTELLE 
Musiche per il Carnevale in Campania

In occasione del Seminario Musiche (e musicologie) del XXI secolo Diritto d’autore nelle musiche di tradizione orale: una nuova questione etnografica, l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati organizza un concerto con I Solisti di Montemarano e Pastellesse sound group venerdì 26 gennaio dalle 18.30 alle ore 20.


Bottari e tarantelle. Musiche per il Carnevale in Campania

Il concerto con i Pastellesse Sound Group (I bottari di Macerata Campania) e I Solisti di Montemarano (Avellino), è organizzato in collaborazione con l’Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa di Macerata Campania e con il Museo Civico Etnomusicale “Celestino Coscia e Antonio Bocchino” di Montemarano.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.


Pastellesse Sound Group

Nel rispetto della tradizione e con l’intento di divulgare e mantenere viva la cultura popolare delle “battuglie di pastellessa” tipica di Macerata Campania (Caserta), nasce nell’anno 2006 il gruppo Pastellesse Sound Group. Particolare è la tipologia degli strumenti musicali; botti, tini e falci sono infatti utilizzati, accanto ai più classici strumenti, nella produzione dello spettacolo musicale per creare quel particolare ritmo denominato “pastellessa”. Un rituale, questo, che nasce a Macerata Campania in epoca precristiana, quando era un quartiere di Capua antica, e che nel corso del tempo è divenuto l’elemento principale della festa di Sant’Antuono, la cui origine è riconducibile al XIII secolo. La ricchezza e la sovrapposizione dei ritmi sono un fattore fondamentale in questa espressione musicale: botti, tini e falci danno vita a ritmi che si rifanno alla sonorità e alla musica contadina della comunità maceratese, della quale i “bottari di Macerata Campania” sono tipici esecutori.

Pastellesse Sound Group dal 2006 è impegnato nella salvaguardia e nella valorizzazione della festa di Sant’Antuono, unica nel suo genere, che ogni anno si svolge il 17 gennaio a Macerata Campania. Nel 2011 il gruppo viene riconosciuto di Interesse Comunale dal Comune di Macerata Campania. Nel 2014 Pastellesse Sound Group pubblica il primo lavoro discografico “Tra Sacro e Profano”; nel 2015 pubblica il singolo “Sole e Sole (Lavoro Vero)”, nato dalla collaborazione del gruppo con la band I Calatia e il rapper Fabio Farti.


Associazione Sant’Antuono & le Battuglie di Pastellessa

Alfonso Munno, Presidente

 Pastellesse Sound Group

Giuseppe Bellotta (violino), Pietro Bentivenga (fisarmonica), Donato Capuano (voce, tamorra e nacchere) Giuseppe Capuano (tino), Vincenzo Capuano (tino), Andrea Castiello ( falce), Nicola Castiello (capobattuglia), Battista Laudando (botte), Saverio Laudando (tino), Mario Roggiero (voce e chitarra), Domenico Salzillo (botte).

 Eseguiranno: Intro tradizionale; Oje tiritò; Cicerenella; Sole e sole; Brigante si more; Vulesse addeventare nu brigante; La zita; Zi munacella; Infrascata in Estemporanea; Canto dei Sanfedisti.


I Solisti di Montemarano

Vengono fondati nel 2000 da un’idea di Achille D’Agnese e Beniamino Palmieri al fine di valorizzare l’intero patrimonio musicale dell’alta Irpinia. Il gruppo è composto da una decina di elementi legati insieme da una profonda e sincera amicizia. Ambasciatori indiscussi della famosa tradizione del Carnevale e della tarantella montemaranese, hanno avuto l’onore di rappresentare Montemarano e l’intera Irpinia nel mondo: New York, Canada, Buenos Aires, Zurigo, Ginevra, Bruxelles, Budapest, Basilea e quasi tutte le città italiane.

Il gruppo inoltre ha collaborato con alcuni importanti artisti italiani della musica popolare, ad esempio: Eugenio Bennato, La nuova compagnia di canto popolare, Marcello Colasurdo, Carlo Faiello, i Cantori di Carpino. Il loro primo lavoro discografico “E chì ho murì” si fonda sul tentativo di restituire un nuovo sound ai canti tradizionali Irpini. La partecipazione ai CD ‘Lezione di tarantella’ a cura di Eugenio Bennato e ‘Il suono della tradizione’ di Carlo Faiello rappresenta il segno tangibile dell’importanza rivestita da I Solisti di Montemarano nello scenario della musica popolare irpina e italiana.


I Solisti di Montemarano

Umberto Cantone (clarinetto), Giovanni Cantone (clarinetto), Michele Cavaliere (tamburello), Generoso Coscia (….), Achille D’Agnese (canto e fisarmonica) Antonio Follo (danza), Pina Maria Follo (danza) Luigi Mastromarino (tamburello) Michelino Nicastro (…..)

Eseguiranno: Tarantella di Montemarano; Sulillo Mio (canto di lavoro); Iuccetella (canzone popolare); Tarantella di Montemarano.


 

 

 

 

Musiche del compositore Niccolò Castiglioni

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7 dicembre ore 19:30
Auditorium ‘Lo Squero’
Fondazione Giorgio Cini

Il 7 dicembre alle ore 19:30 all’Auditorium ‘Lo Squero’, al termine della presentazione del volume Music-Dance: Sound and Motion in Contemporary Discourse, l’Istituto per la Musica rende omaggio al compositore Niccolò Castiglioni con un concerto del gruppo mdi ensemble.Il concerto presenta alcune delle maggiori composizioni di Castiglioni di cui l’Istituto per la Musica ha recentemente acquisito l’archivio musicale.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti


 
 SCARICA LA LOCANDINA

PROGRAMMA DEL CONCERTO

 11 danze per la bella Verena
per violino e pianoforte
Gymel 
per flauto e pianoforte
Quilisma
per quartetto d’archi e pianoforte
Romanze
per quartetto d’archi
Daleth
per clarinetto e pianoforte

Intonazione
per flauto, oboe, violino e violoncello

 Tropi
per flauto, clarinetto, pianoforte, violino, violoncello, percussioni

Seminari di Musica Antica 2018 | Jan Dismas Zelenka. Masses and Sonatas 1720-30

Seminari di Musica Antica Egida Sartori e Laura Alvini
Jan Dismas Zelenka. Masses and Sonatas 1720-30

Nell’ambito del seminario di musica antica diretto da Pedro Memelsdorff il giorno 23 febbraio 2017 alle ore 18.00 si terrà nel nuovo auditorium della Fondazione Giorgio Cini un Concerto conclusivo sui repertori musicali analizzati nel corso del Seminario.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

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[accordion_entry title=”Programma del Concerto“]

Concerto conclusivo dei Seminari di Musica Antica Egida Sartori e Laura Alvini
Direttore: Pedro Memelsdorff

Auditorium “Lo Squero”
Venerdì 23 febbraio 2018 ore 18
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore

Solisti
Alicia Amo, soprano
Dina König, contralto
Jonathon Adams, basso

Ensemble Sarbacanes
Neven Lesage, oboe
Gabriel Pidoux, oboe
Alejandro Perez, fagotto
Felipe Guerra, clavicembalo
Augustin Orcha Mata, violone

Docenti:
Prof. Alfredo Bernardini (fondatore dell’Ensemble Zefiro)
M° Václav Luks (fondatore dell’ensemble Collegium 1704)

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Figlio di un cantore e organista ceco, Zelenka probabilmente ricevette un’educazione gesuitica prima di trasferirsi a Dresda, dove è documentato come suonatore di violone e compositore nella Hofkappelle dal 1710-11. Soggiorni a Vienna e, forse, a Napoli e Venezia durante il secondo decennio del Settecento hanno contribuito a plasmare uno stile complesso e originale, ricco di spunti sperimentali già ammirati da Bach, Telemann, Pisendel, Mattheson e Mizler.
Della vasta opera di Zelenka verranno esaminate durante il seminario le composizioni dei primi anni 1720, tra cui le lamentazioni e il celebre ciclo di sei sonate zwv 181, vero campionario di virtuosismo strumentale, retorico e compositivo. I docenti principali saranno un oboista di chiara fama – Alfredo Bernardini – e un vocalista-direttore – Václav Luks. La Fondazione Giorgio Cini – con il contributo e la collaborazione della Fondation Concordance e delle Fondazioni Irma Merk e L. + Th. La Roche (Basilea, Svizzera) – offre 7 borse di studio per tutti i partecipanti attivi.

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[accordion_entry title=”Borse di studio“]

Borse di studio
Deadline per la presentazione delle domande: 10 Dicembre 2017
Borse di studio per ensembles strumentali e giovani cantanti solisti

Il bando è rivolto ad ensembles strumentali* composti da due oboi, un fagotto e basso continuo (cembalo) e a giovani cantanti solisti**, professionali o semi-professionali, specializzati nel repertorio settecentesco.
Per tutti i partecipanti attivi selezionati sono disponibili delle borse di studio le quali copriranno: la quota d’iscrizione al seminario, le spese di vitto (solo colazione e pranzo) e alloggio (presso la Residenza del
Centro Internazionale di Studi Vittore Branca) e quelle di viaggio (in classe economy e per un massimo di 700 Euro, comunque da concordare con la Segreteria dei Seminari).

Per partecipare alla selezione i candidati devono far recapitare alla Segreteria dei Seminari (via e-mail a:
musica.antica@cini.it) il seguente materiale entro e non oltre il 10 dicembre 2017:

– CV dettagliato;
– Copia di un documento d’identità
– link a una registrazione video dell’esecuzione di due brani solistici (per i cantanti) e di due brani cameristici (per gli ensembles), di inizio ‘700.

*La partecipazione degli strumentisti è prevista dal 19 al 24 febbraio 2018
**La partecipazione dei cantanti solisti è prevista dal 21 al 24 febbraio 2018

N.B.: Si consiglia di caricare il video in una piattaforma in modalità pubblica o privata e condividerlo.
Il seminario è anche aperto ad uditori su richiesta e in seguito ad approvazione.

 

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Le ultime Sonate di Franz Schubert

Concerto  Le ultime Sonate di Franz Schubert
Venezia, Isola di San Giorgio

Il 31 ottobre alle ore 18:30, il musicista Paolo Zanzu si esibirà in un concerto sul fortepiano Mathias Jakesch, proponendo un repertorio che includerà due sonate risalenti alla fase tarda del compositore Franz Schubert.
Il programma del concerto prevede l’esecuzione di Moments Musicaux D.780 e la Sonata in La maggiore D.959 del compositore Franz Schubert.
Il concerto, organizzato dall’Istituto per la Musica, chiude il seminario Le ultime sonate per pianoforte di Franz Schubert: analisi ed esecuzione, che rappresenta il risvolto scientifico della registrazione su disco che il maestro Paolo Zanzu sta approntando sul fortepiano storico della Fondazione Giorgio Cini.

Musica e Rito: Nat Pwe. Musiche e danze per il culto degli spiriti a Yangon

Il terzo appuntamento della rassegna Musica e rito, organizzato dall’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari Venezia, coinvolge un’intera troupe di musicisti e danzatori birmani. Il gruppo è composto da sette musicisti dell’ensemble Academy Myanmar Pyi Kyauk Sein e da quattro medium-danzatori. Questi artisti già operano assieme in Birmania, nella città di Yangon (Rangoon), per la celebrazione di rituali (nat pwe) legati al culto degli spiriti locali (nat).

L’evento vuole così essere una riproposizione, seppur ridimensionata e condensata in un arco di tempo più ridotto, di una tipica celebrazione Nat Pwe.


Programma:

16 novembre ore 17.30 – CFZ-Cultural Flow Zone-Tesa 1
Incontro con
Lorenzo Chiarofonte, PhD Soas, Londra
– il M° Kyauk Sein e i maestri di cerimonia U Win Hlaing e Kyaw Win Naing

Introduce Giovanni De Zorzi, DFBC Università Ca’ Foscari di Venezia
I musicisti e i danzatori, coordinati dai due Maestri di Cerimonia U Win Hlaing e Kyaw Win Hnaing, dialogheranno con i presenti, raccontando le proprie attività professionali nella città di Yangon e in Birmania.

17 novembre ore 18.30 – Fondazione Giorgio Cini, Sala degli Arazzi
Performance con i musicisti e danzatori della città di Yangon

Academy Myanmar Pyi Kyauk Sein Ensemble:

MYANMAR PYI KYAUK SEIN, direttore; AUNG ZAW LIN, danzatore; HLAING BWA AUNG, danzatore; KYAW WIN NAING, danzatore; WIN HLAING, danzatore; AUNG SOE, musicista; HLA MYAING, musicista; KYAW KYAW LIN, musicista; KYAW SAN LWIN, musicista; MIN HAN, musicista; ZAW WIN NAING, musicista; ZIN MIN HTIKE, musicista.

Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero fino esaurimento posti

 

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Performance / Talk – Yesterday. Today. Tomorrow. Traceability is Credibility

23.05.17 – 18h30

Performance / Talk diretti da
Bryan Mc Cormack (artista e curatore dell’installazione YESTERDAY. TODAY. TOMORROW.)
e
Henry Bell (Sheffield Hallam University)
con la partecipazione degli allievi della Sheffield Hallam University, UK

Yesterday. Today. Tomorrow. è un lavoro concettuale sui recenti fenomeni migratori dell’artista Bryan Mc Cormack. Nucleo del progetto è la visualizzazione della crisi europea dei rifugiati. In quanto solo i rifugiati possono visualizzare e dare voce alla catastrofe umanitaria da loro vissuta, questo lavoro è stato creato grazie alla partecipazione di centinaia di essi: dopo aver ricevuto fogli di carta e penne colorate, ogni rifugiato è stato invitato a realizzare tre disegni, uno della loro vita passata (Yesterday), uno della loro vita presente (Today) e uno della loro vita come immaginata nel futuro (Tomorrow).

Una performance dal vivo della durata di 70-90 minuti di Yesterday. Today. Tomorrow. andrà in scena sull’Isola di San Giorgio Maggiore.
Curata da Bryan Mc Cormack e Henry Bell, la performance includerà più di 30 studenti del corso di laurea in ‘Performance for Stage and Screen’ della Sheffield Hallam University.
Usando i disegni raccolti come punto di partenza per una performance/dibattito esperienziale, nello stile del teatro immagine di Augusto Boal, i performer lavoreranno con i membri del pubblico al fine di creare dei tableaux umani in risposta ai disegni. Attraverso questo percorso, l’attenzione si sposta verso il modo in cui l’esperienza e le aspirazione del pubblico incontrano l’esperienza e le aspirazioni dei rifugiati.
La performance vuole porsi come stimolo di riflessione attiva sulle esperienze vissute dai creatori dei disegni, non come una opportunità per osservare morbosamente le persone implicate nella crisi umanitaria. Partecipando ad un ulteriore elemento di rintracciabilità delle loro vite, l’obiettivo è permettere alle voci dei rifugiati di essere sentite con dignità.

Un ricordo di Agostino

All’Auditorium “Lo Squero” giovedì 27 aprile si terrà un concerto del Quartetto di Venezia, a favore di Avapo Venezia, in ricordo di Agostino Croff, apprezzato collaboratore della Fondazione Giorgio Cini, ricordiamo tra gli ultimi suoi progetti seguiti, la riconversione dello Squero di San Giorgio nell’attuale Auditorium.


27 aprile ore 18
Auditorium “Lo Squero”
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore

Quartetto di Venezia

Wolfgang Amedeus Mozart

Quartetto per archi in si bemolle maggiore, La caccia, K. 458

Ludwig van Beethoven

Quartetto in Mi minore Op. 59 No. 2; Razumowsky


La biglietteria apre un’ora prima dell’inizio del concerto

Ingresso € 18

Scarica locandina

 

Trio da Kali

L’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati, proseguendo un’importante collaborazione con l’Aga Khan Music Iniziative – programma educativo promosso dall’Aga Khan Foundation, con il contributo della Regione Veneto, organizza sabato 1 luglio un concerto del Trio Da Kali.

Il Trio Da Kali è un gruppo di musicisti del Mali che proviene da una tradizione familiare di griot di lingua e cultura Mandé, stanziata nella parte meridionale del paese. Come da tradizione, ognuno dei tre musicisti proviene da importanti dinastie familiari di griot dove il sapere è trasmesso e conservato oralmente di generazione in generazione.I griot sono figure ricollegabili a quelle dei cantastorie nelle corti occidentali, dei veri specialisti della parola.

Il Trio nasce alcuni anni fa in occasione di un progetto condiviso con il celebre quartetto d’archi Kronos, specializzato in collaborazioni con musicisti di diverse parti del mondo, ed è formato dalla cantante Hawa
Kassé Mady Diabaté, figlia del famoso musicista Kassé Mady Diabaté, da Lassana Diabaté, maestro di balafon (lo xilofono tipico dell’Africa Occidentale) e da Mamadou Koyaté, suonatore di ngoni (liuto africano a manico corto, nel registro grave, che funge da ‘basso’). I tre musicisti, che realizzano anche progetti indipendenti, collaborano con l’obiettivo di valorizzare repertori e stili performativi griot dimenticati o negletti e di metterli a contatto con i nuovi linguaggi della musica contemporanea. Il repertorio dei musicisti, infatti, spazia da brani tradizionali a musiche contemporanee che sono divenute successi della world music.

Il Trio Da Kali si è esibito in importanti festival e istituzioni come la Royal Albert Hall di Londra,
il Théâtre de la Ville di Parigi e la Royal Festival Hall a Londra, il Montreux Jazz Festival,
in Svizzera.

Il concerto si terrà alle ore 19 nella cornice della Sala degli Arazzi,
ingresso libero fino a esaurimento posti

Scarica il pieghevole con il programma

Concerto di musica indiana Colours of Raga

L’11 aprile alle ore 18.30 l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati organizza un concerto di musica classica dell’India del nord.

L’artista è la cantante Sangeeta Bandyopadhyay, autorevole esponente del genere vocale khyal, affermata a livello internazionale e proveniente da un importante lignaggio di musicisti di Calcutta.
La presenza di Sangeeta Bandyopadhyay a Venezia è particolarmente gradita in quanto si tratta di un ritorno. Infatti, la musicista si è esibita e ha tenuto corsi per l’IISMC già negli anni novanta.

Inoltre, Sangeeta è figlia dell’importante suonatore di tabla Sankha Chatterjee che per oltre trent’anni ha tenuto con grande apprezzamento dei suoi allievi, alcuni dei quali ormai professionisti, i corsi di tabla per l’Istituto. La famiglia Bandyopadyay si divide tra Berlino e l’India, tenendo numerosi concerti a livello internazionale. Il genere khyal, di cui Sangeeta è specialista, è uno dei più importanti generi classici della musica dell’India del Nord, un genere che richiede grandi capacità tecniche ai cantanti, che devono essere particolarmente versati nell’improvvisazione per eseguirlo. Sangeeta Bandyopadhyay, una delle principali
interpreti attuali del khyal ha studiato con maestri delle scuole di Lucknow, Patiala e Indore, sviluppando uno stile unico, che esprime una sintesi di queste tre scuole, muovendosi a proprio agio tra tutte
le sottigliezze nell’espressione dei raga, i modi della musica classica indiana nei quali si fondono espressività, originalità e maestria nell’elaborazione melodica.
Ad accompagnare la voce di Sangeeta Bandyopadhyay ci saranno Saibal Bandyopadhyay all’harmonium e Nihar Mehta alle tabla.

Scarica la locandina