Convegni e seminari Archives - Pagina 36 di 49 - Fondazione Giorgio Cini

Galileo musico. Music and the arts in Galileo Galilei’s though 1600-1630

Galileo musico
Music and the Arts in Galileo Galilei’s Thought
2-8 maggio 2010, Venezia
Direttore: Pedro Memelsdorff

Programma
2 maggio ore 17
sessione introduttiva a cura di Philippe Vendrix
Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti – Palazzo Loredan, Venezia

3 – 4 -5 maggio, ore 10-12.30 e 15-17.30
master-classes a cura di René Jacobs
Fondazione Giorgio Cini, Venezia

6 maggio, ore 10-12.30

lezioni a cura di Bruce Dickey e Philippe Canguilhem
Fondazione Giorgio Cini, Venezia

ore 18
Concerto dei borsisti diretti da René Jacobs
Scalone del Longhena, Fondazione Giorgio Cini, Venezia
Ingresso libero

7 maggio, ore 9.30-13 e 15-17.30
Giornata Internazionale di Studi
Fondazione Giorgio Cini, Venezia

8 maggio, ore 11 -13
Tavola rotonda a cura di Maurice Finocchiaro
Fondazione Giorgio Cini, Venezia

Il seminario, Giornata di Studio e Tavola rotonda sono aperti al pubblico

Per informazioni:
Seminari di musica antica
Fondazione Giorgio Cini onlus
Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
musica.antica@cini.it www.cini.it
tel. +39 041 5230555

Il seminario sarà dedicato ai pensieri musicali contenuti nell’opera di Galileo Galilei (1564-1642), fratello, zio e padre di musicisti, nonché fi glio del celebre teorico musicale e liutista-compositore Vincenzo Galilei. Tra le lettere scritte da Galileo all’amico Ludovico Cardi, pittore fi orentino trasferitosi a Roma nel 1604 e autore della prima rappresentazione artistica dei crateri lunari, ve n’è una, particolarmente celebre, di contenuto teoricoartistico. In essa Galileo confronta la pittura alla scultura, e entrambe al teatro e alla musica. Sorprendentemente, lo scienziato manifesta di preferire alla musica vocale quella strumentale, per il suo maggior grado di subliminalità, e con ciò si colloca decisamente controcorrente rispetto alla maggior parte dei musicisti e critici dell’epoca. Essi, come suo padre Vincenzo, erano per lo più legati alle nuove pratiche del recitar cantando e al rapido sviluppo del melodramma.

Le tesi galileiane pongono il problema della “emulazione della voce umana” da parte degli strumentisti – come esposto virtualmente nell’agenda di tutti i testi didatticostrumentali del primo Seicento – e obbligano a riconsiderare i concetti di mimesi e sublimazione nelle loro implicazioni estetiche e, soprattutto, retoriche. Il Seminario analizzerà il repertorio al quale si riferisce Galileo (arie, recitativi operistici e sonate italiane del periodo 1600-1610) nel contesto della storia della teoria e della performance musicale e teatrale.

A tale scopo verranno invitati due gruppi di giovani borsisti, per un totale di sei-sette borsisti: un ensemble prettamente strumentale (possibilmente costituito da un violino, un cornetto e un duo-trio di basso continuo) e due cantanti solisti, accompagnati dagli assistenti del Seminario (un tastierista, un liutista e un violoncellista). I due gruppi verranno guidati dal docente principale, il Maestro René Jacobs, massima autorità in campo operistico seicentesco nonché grande conoscitore dei repertori strumentali coevi.

A René Jacobs si uniranno due musicisti-musicologi specialisti, Philippe Canguilhem e Bruce Dickey. Il primo è esperto dell’opera di Vincenzo Galilei e illustrerà l’educazione musicale del giovane Galileo. Il secondo, cornettista celebre a livello mondiale, riferirà lo stato delle attuali ricerche sui repertori strumentali veneziani attorno al 1610.

Entrambi si uniranno al gruppo di otto-nove relatori della Giornata Internazionale di Studio che si terrà venerdì 7 maggio.

Direttore
Pedro Memelsdorff
Segreteria
tel. +39 041 5230555
fax +39 041 5238540
e-mail: musica.antica@cini.it

 

CIAC – II CORSO INTERNAZIONALE DI ALTA CULTURA

Il Corso Internazionale d’Alta Cultura promosso dal Comune di Venezia e dal Centro di Cultura e Civiltà della Fondazione Giorgio Cini sul tema «Barocco europeo e barocco veneziano. Aspetti e problemi» ha avuto l’anno scorso un così lusinghiero successo, che l’iniziativa viene ripetuta quest’anno sul tema «Umanesimo europeo e umanesimo veneziano». Questo nuovo Corso d’Alta Cultura, a carattere internazionale, si propone di illustrare il movimento umanistico a Venezia in confronto e in relazione con quello d’altri luoghi d’Italia e di altri Paesi europei, con particolare riguardo ai rapporti tra cultura lettere e arti, e in fattispecie, alle arti figurative.
Le lezioni e le esercitazioni si svolgeranno dal 10 settembre al 1 ottobre a Venezia, all’Isola di San Giorgio Maggiore, sede della Fondazione Giorgio Cini, o negli ambienti artistici più adatti all’argomento studiato (gallerie, chiese, palazzi, ecc.).
La portata dell’iniziativa e la molteplicità degli aspetti che la sua attuazione è destinata ad assumere sono fatte evidenti dall’autorità dei docenti che hanno assicurato fin d’ora la loro collaborazione.

Volume Umanesimo europeo e umanesimo veneziano

CIAC – IV CORSO INTERNAZIONALE DI ALTA CULTURA

Questo quarto Corso Internazionale d’Alta Cultura imposta un programma di studi di carattere metodologico su aspetti e problemi dell’arte e della cultura contemporanee dopo il programma di studi di carattere storico, di cui hanno fornito esempio i tre precedenti Corsi: sul Barocco, sull’Umanesimo e sul Rinascimento. Manifestazioni come la XXX Esposizione Internazionale d’Arte Contemporanea, il XX Festival Internazionale del Teatro di Prosa, la XXIII Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, promosse dalI’Ente Autonomo La Biennale di Venezia, e le «Vacanze Musicali 1962», organizzate dal Centro di Cultura Musicale del Conservatorio «Benedetto Marcello» di Venezia, daranno al Corso possibilità di esperienze e di approfondimenti nell’ambito dei vari problemi studiati nel corso.
Le lezioni, le discussioni, le esercitazioni di Seminario, gli interventi e dibattiti con scrittori e artisti tra i più rappresentativi, si svolgeranno dall’8 al 30 settembre a Venezia, all’isola di San Giorgio Maggiore, sede della Fondazione Giorgio Cini, e saranno integrati da visite alla Esposizione Internazionale d’Arte contemporanea, a Mostre d’Arte moderna, come la Galleria di Ca’ Pesaro e la Collezione Guggenheim, dall’intervento a spettacoli teatrali e cinematografici, a concerti, a gite d’istruzione.Volume Arte e cultura contemporanee

CIAC – VI CORSO INTERNAZIONALE DI ALTA CULTURA

Il VI Corso Internazionale d’Alta Cultura riprendendo quest’anno idealmente, ma su altro piano, l’argomento trattato nel 1962, studierà gli aspetti e i problemi dell’arte e della cultura contemporanee nel quadro della civiltà industriale, con particolare attenzione al rapporto tra poetiche e tecniche, tra concezioni fondate su una estetica dell’espressione e prospettive ispirate a una estetica della funzione. La XXXII Esposizione Internazionale di Arte Contemporanea, la XXV Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, il XXIII Festival Internazionale di Prosa, il XXVII Festival Internazionale di Musica Contemporanea daranno occasione a eccezionali esperienze nell’ambito del tema proposto.
Le lezioni, le discussioni, le esercitazioni di seminario, gli interventi e i dibattiti si svolgeranno dal 5 al 27 settembre a Venezia, all’Isola di San Giorgio Maggiore, sede della Fondazione Giorgio Cini, e saranno integrati da visite all’Esposizione Internazionale d’Arte Contemporanea, a mostre d’arte moderna, come la Galleria di Ca’ Pesaro e la Collezione Guggenheim, dall’intervento a spettacoli teatrali e cinematografici, a concerti, da visite e sopraluoghi d’istruzione.Volume Arte e cultura nella civiltà contemporanea

CIAC – VIII CORSO INTERNAZIONALE DI ALTA CULTURA

Riprendendo gli argomenti riguardanti la vita, la cultura e l’arte di oggi, già trattati nel 1962 e nel 1964 da un punto di vista generale e in relazione al contemporaneo sviluppo industriale, l’VIII Corso Internazionale d’Alta Cultura studierà i problemi e le prospettive che la città di oggi – fenomeno nuovo e decisivo nella storia – presenta nel tessuto vario e complesso della civiltà contemporanea. Oggi infatti più che mai tale fenomeno ha investito le espressioni umane: dalla struttura sociale alla vita politica, dall’organizzazione tecnica ed economica alla creazione artistica e letteraria, dalla sensibilità spirituale alla vita religiosa. Sono questi gli aspetti e i problemi in cui la città è intervenuta in senso determinante, e che saranno studiati nella loro consistenza, nei loro valori, nei loro riflessi, con metodo rigorosamente scientifico.
La XXXIII Esposizione Internazionale d’Arte Contemporanea, la XXVII Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, il XXV Festival Internazionale di Prosa, il XXIX Festival Internazionale di Musica Contemporanea daranno occasione di eccezionali esperienze e conferme nell’ambito del tema proposto.

Volume Il fenomeno «città» nella vita e nella cultura d’oggi

CIAC – X CORSO INTERNAZIONALE DI ALTA CULTURA

Il X Corso Internazionale d’Alta Cultura si propone di esaminare quali valori che ci vengono dal passato – remoto o vicino – abbiano ancora senso e forza nel mondo d’oggi, e di studiare come e quali valori siano emersi o stiano emergendo in forme diverse dalle situazioni che già ora appaiono tipiche della nostra epoca. Il Corso si articolerà nelle discussioni dei valori dell’essere, della persona, della società, in un quadro
in cui, naturalmente, troveranno posto i problemi e gli aspetti filosofici, religiosi, sociali, artistici, economici, di costume e di stile, in cui si esprime e si riconosce l’uomo moderno.
La XXXIV Esposizione Internazionale d’Arte Contemporanea, il XXVII Festival Internazionale del Teatro di Prosa, il XXXI Festival Internazionale di Musica Contemporanea daranno occasione a esperienze e approfondimenti nell’ambito del tema proposto.

XII CORSO INTERNAZIONALE DI ALTA CULTURA

I concetti di simmetria e di analogia stanno, nella civiltà contemporanea, imponendosi nei campi più diversi della vita e dello spirito. Dalla matematica e dalla fisica si sono estesi non solo alla filosofia, ma anche alla sociologia e all’economia, all’etica e alla politica, e più recentemente alle arti, alle lettere e persino alla storiografia.
La corrispondenza nell’ordine e nella proporzione che le varie parti hanno tra loro e rispetto al tutto, e l’equa ripartizione degli elementi nella costituziune di un insieme; e d’altra parte l’identità o la somiglianza di rapporti fra ordini di cose diverse, si pongono nella nostra civiltà universalistica e pluralistica come concezioni-base. Il corso sarà caratterizzato da ampie aperture verso il linguaggio poetico e le opere d’arte; e dall’inserimento di un discorso storico in quello scientifico e viceversa, non con un semplice accostamento di punti di vista, ma attraverso un rigoroso confronto, coordinato in anticipo, fra prospettive psicologiche, filosofiche, epistemologiche, storiografiche, socio-economiche, letterarie ed artistiche.

CIAC – XIV CORSO INTERNAZIONALE DI ALTA CULTURA

A differenza degli ultimi corsi, durante i quali si sono esaminati problemi connessi direttamente alla coscienza contemporanea, il Corso di quest’anno ritorna a una impostazione storica. E poiché nelle passate edizioni già si è discusso di epoche come l’Umanesimo, il Rinascimento, il Barocco, l’Illuminismo, si cercherà di studiare quest’anno il Medio Evo (concetto, storia, miti, immagini): tema vastissimo e periodizzazione in certo senso arbitraria poiché nel termine “Medio Evo” si comprendono e si confondono poi civiltà bizantina e barbarica, feudale e comunale, orientale e occidentale. Proprio per il ripetersi di alcune grandi posizioni comuni ai secoli intorno al Mille e al nostro (esaltazione della forza, idolatria delle scienze, contestazione delle tradizioni classiche e razionali, ecc.), sarà estremamente interessante riflettere su quel periodo che è origine della nostra civiltà moderna e della stessa coscienza europea, nonostante il distacco e quasi il rifiuto di certa cultura contemporanea che nega con la storia l’idea del passato. Si cercherà di studiare il significato del Medio Evo nelle varie epoche, dall’Umanesimo al Romanticismo, e quello che rappresenta nella coscienza culturale d’oggi.
L’esame del problema sarà condotto naturalmente sia in senso cronologico, sia in senso polidisciplinare, cioè vedendo che cosa il Medio Evo ha rappresentato e che cosa per Medio Evo si intende nelle varie esperienze culturali e civili. Gli aspetti artistici saranno invece probabilmente studiati nel prossimo Corso, anche in coincidenza con la mostra storica che Venezia dedicherà nel 1973 a tale tema, con particolare riguardo all’arte di Venezia e Bisanzio.Volume Concetto, storia, miti e immagini del medioevo

CIAC – XVI CORSO INTERNAZIONALE DI ALTA CULTURA

Nel XVI Corso Internazionale di Alta Cultura sarà esaminata e studiata un’epoca che è di fondamentale interesse ideologico, culturale e sociale per la vita contemporanea: cioè il Romanticismo negli aspetti e nei problemi, nelle manifestazioni e negli sviluppi che attraverso i vari romanticismi – da quello più propriamente storico alle varie forme di contestazioni irrazionali – si sono susseguiti fino ad oggi. Come nei precedenti Corsi dedicati al Medio Evo e al Rinascimento, lo studio sul movimento romantico sarà condotto – con impostazione di carattere europeo e interdisciplinare – attraverso l’indagine degli aspetti storici, artistici, filosofici, politici, ideologici atti a porne in luce le idee-forza e la complessa fenomenologia. Le tendenze e gli aspetti del teatro romantico saranno trattati nel Corso particolare di cui è unito il programma: altre lezioni e seminari integrativi saranno annunciati negli appositi calendari settimanali.

CIAC – XVIII CORSO INTERNAZIONALE DI ALTA CULTURA

Volume Tiziano e il Manierismo europeo