Di esse sarà data volta per volta tempestiva notizia.
CIAC – XXI CORSO INTERNAZIONALE DI ALTA CULTURA

Di esse sarà data volta per volta tempestiva notizia.
Il Corso studierà quest’anno la situazione dell’Europa riformista e la vigilia della rivoluzione francese dal punto di vista politico e socioeconomico, filosofico e religioso, artistico e letterario, con particolare riguardo all’Italia e a Venezia. A distanza di due secoli, una rivisitazione critica di questo periodo, «sull’orlo della crisi», consentirà di studiare aspetti e problemi noti e di riscoprirne meno noti, che mostreranno come il processo rinnovatore fosse, in gran parte, non solo iniziato ma molto avanzato anche prima che la rivoluzione francese vi ponesse il più vistoso sigillo della storia. Poiché il Corso avrà carattere seminariale, alle lezioni seguiranno sedute di seminario e discussioni sui vari argomenti, delle quali sarà data tempestiva notizia. La Direzione del Corso si riserva eventuali modifiche al presente programma e la precisazione di qualche titolo.
Come le due Riforme con le loro divaricazioni fra libertà e autorità, fra Chiesa e Stato, fra individuo e società, sono nel secondo Cinquecento alle origini della civiltà moderna, così la tormentata problematica dei Manierismi segna la crisi della concezione classico-rinascimentale delle espressioni artistiche. All’unità si sostituisce come modello e ideale la molteplicità, alla chiarezza la suggestione, alla razionalità metafisica quella scientifica e sperimentale.Un’occasione eccezionale per approfondire questi temi sarà offerta dalla mostra «Da Tiziano al Greco: per la storia del Manierismo nel Veneto» organizzata dal Comune di Venezia. Aspetti e problemi di questo periodo decisivo anche per la nostra civiltà contemporanea saranno studiati nel Corso, attraverso lezioni, seminari, esercitazioni, visite di studio. Poiché il Corso avrà carattere seminariale, alle lezioni seguiranno discussioni e seminari sui vari argomenti. Di essi sarà data tempestiva notizia. La Direzione del Corso si riserva eventuali modifiche al presente programma.
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Com’è noto, il modo di fare storia in tutti i settori della vita e della civiltà è stato messo in crisi in questi nostri decenni dalle esperienze idealistiche, sociologiche, marxiste, spiritualiste. Alla storia cronologica e «événementielle» si sono opposte visioni più vaste e più complesse delle componenti il fenomeno storico globale, fino alla «storia quantitativa». D’altra parte le prospettive antropologiche e strutturalistiche hanno messo in discussione l’idea stessa di storia in tutti i campi del sapere: mentre i concetti di «culture materiali» , di «marginalità», di «simbolico ideologico», di «longue durée», hanno profondamente rinnovato i metodi della ricerca e delle conclusioni stesse da trarne. Il Corso si propone di trattare proprio questa vasta problematica, anche per le lettere, le arti, le scienze, e in senso interdisciplinare, valendosi della collaborazione di insigni docenti italiani e stranieri.