Auditorium "Lo Squero", Venezia Archives - Pagina 3 di 5 - Fondazione Giorgio Cini

Nuova stagione 2020 Auditorium Lo Squero: ARCHIPELAGO

Nel rispetto delle ordinanze ministeriali di questi giorni comunichiamo che i concerti indicati in rosso sono stati posticipati a date da destinarsi.
Per informazioni sui biglietti e abbonamenti rivolgersi agli organizzatori segnalati o a info@cini.it


 

Dopo il successo della stagione 2019, il ciclo di concerti Archipelago torna con una nuova stagione di musica da camera, sotto la direzione artistica del M° Simone Gramaglia (Quartetto di Cremona) in accordo con Gioventù Musicale d’Italia, Accademia Walter Stauffer e Fondazione Giorgio Cini. Sei appuntamenti, uno al mese, da febbraio a luglio, il sabato pomeriggio alle ore 17, durante i quali sei solisti e sei quartetti d’archi selezionati tra i talenti emergenti del panorama della musica classica internazionale, si esibiranno insieme sul palcoscenico dell’Auditorium Lo Squero sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.

 

La stagione sarà introdotta da un concerto di apertura gratuito, martedì 21 gennaio 2020 alle ore 17.30, nell’ambito del quale si esibirà l’Affinity Quartet, quartetto australiano della rete de Le Dimore del Quartetto, in tournée in Europa. Così Archipelago offre la possibilità di conoscere i giovani musicisti più interessanti della scena internazionale in una delle più suggestive sale da concerto d’Italia.

 

Programma Archipelago 2020

 

Martedì 21 gennaio, ore 17.30 | Concerto di apertura gratuito 

Affinity Quartet (Australia)

Wolfgang Amadeus Mozart, estratti dal Quartetto n.16 in mi bemolle maggiore K428
Franz Schubert, Quartettsatz in do minore D703
Felix Mendelssohn, Quartetto n.2 in la minore

Ingresso libero sino ad esaurimento posti

 

Sabato 22 febbraio, ore 17 

Barbican Quartet (Olanda, Regno Unito, Bulgaria, Germania)

Emanuele Ruggero (viola, Italia)

Johann Sebastian Bach, Estratti dalla Suite n. 6 per violoncello BWV1012
Franz Joseph Haydn, Quartetto op. 50 n.4 in fa diesis minore
Wolfgang Amadeus Mozart, Quintetto in do maggiore K515

 

Sabato 21 marzo, ore 17

Quartetto Nous (Italia)

Igor Adreev, pianoforte (Russia)

Aleksandr Skrjabin, Sonata n.4
Felix Mendelssohn, Quartetto op.13 in la minore
Antonin Dvořák, Quintetto op.81

 

Sabato 4 aprile, ore 17

Echéa Quartet (UK)

Kevin Spagnolo, clarinetto (Italia)

Jörg Widmann, Fantasia per clarinetto solo
Franz Joseph Haydn, Quartetto op.76 n.1 in sol maggiore
Wolfgang Amadeus Mozart, Quintetto per clarinetto in la maggiore K581

 

Sabato 16 maggio, ore 17

Leonkoro Quartet (Germania, Olanda, Giappone)
Margherita Succio (violoncello, Italia)
Gaspar Cassadò, Suite per violoncello solo
Franz Joseph Haydn, Quartetto n. 63 in si bemolle maggiore op. 76 n. 4 “Sunrise”
Franz Schubert, Quintetto in do maggiore op.163 D956

 

Sabato 6 giugno, ore 17

Behn Quartet (Bulgaria, Olanda, Portogallo, Regno Unito)
M° Luigi Attademo
 (special guest, chitarra)
Niccolò Paganini, Grande Sonata in la maggiore
Fanny Mendelssohn, Quartetto in mi bemolle maggiore
Leo Brouwer, Quintetto per chitarra
Boccherini, Quintetto ‘Fandango’ G448

 

Sabato 11 luglio, ore 17

Ruisi Quartet (UK)

Gennaro Cardaropoli (violino, Italia)
Alexander Ullman (pianoforte, Regno Unito)
Franz Joseph Haydn, Quartetto op.33 n.3 in do maggiore
Ernest Chausson, Concerto in re maggiore op.21

 

Biglietti

 

Biglietto RIDOTTO per gli studenti di Conservatori e Scuole di musica – 8€

Biglietto BASE – 15€

Biglietto “SOSTENITORE” – 30€

Biglietto “MECENATE” – 50€

 

Abbonamento 6 concerti BASE – 60€

Abbonamento 6 concerti “SOSTENITORE” – 120€

Abbonamento 6 concerti “MECENATE” – 200€

 

Scegliendo i biglietti e gli abbonamenti “sostenitore” e “mecenate” si può contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.

 

I biglietti sono acquistabili online e presso la biglietteria sull’Isola di San Giorgio Maggiore.

 

Gli abbonamenti sono acquistabili in biglietteria o, anche con scelta del posto in mappa, tramite Call Center al n° 848 002 008 da lunedì a sabato dalle 9 alle 18.


 

I partner

Le Dimore del Quartetto è una rete che sostiene giovani quartetti d’archi nell’avvio alla carriera e valorizza il patrimonio di dimore storiche in un’economia circolare. L’attività principale si basa su uno scambio: alla vigilia di un impegno artistico, i quartetti sono ospitati gratuitamente nelle dimore in cambio di un concerto. L’associazione collabora con ADSI, FAI, European Historic Houses, Istituti di Cultura, Ambasciate Italiane nel mondo, e con alcune tra le più importanti società per concerti italiane, oltre che con prestigiosi concorsi e accademie di musica da camera in Europa. Le Dimore del Quartetto è vincitore del premio Innovazione Culturale 2018 di Fondazione Cariplo e del premio European Heritage Award/Premio Europa Nostra 2019.

 

Fondazione Gioventù Musicale d’Italia, fondata a Milano nel 1952, è la sezione italiana della Fédération Internationale des Jeunesses Musicales creata a Bruxelles nel 1945, di cui fanno parte più di 40 Paesi in tutto il mondo, con lo scopo comune di diffondere la musica presso i giovani, senza distinzioni di cultura, razza, lingua. La sua attività è vastissima e spazia dalla musica classica, che ne è la base, al jazz, al folk, alla musica etnica, fino alle più recenti espressioni musicali.
Lo scopo prioritario della Gioventù Musicale d’Italia è il sostegno ai giovani musicisti nella loro attività professionale, con particolare riguardo al momento del passaggio dalla formazione alla professione. Migliaia di giovani hanno trovato negli appuntamenti concertistici, nelle rassegne, nei festival, nelle audizioni nazionali e internazionali, organizzati dalla GMI l’occasione per farsi conoscere e grazie alla GMI hanno così potuto avviare la loro carriera.
Della storia della GMI fanno parte Riccardo Muti, Enrica Cavallo e Franco Gulli, Teresa Berganza, Mario Delli Ponti, Claudio Scimone con i Solisti Veneti, Alexander Romanovsky, Emanuele Segre, il Quartetto di Venezia, Marco Rizzi, il Quartetto di Cremona e tanti altri. Tutti hanno iniziato giovanissimi la loro carriera con il pubblico della Gioventù Musicale, alla quale hanno collaborato, tra gli altri, Carlo Maria Giulini, Nicanor Zabaleta, Guido Cantelli, Arturo Benedetti Michelangeli. Le Audizioni Nazionali, la collaborazione con la Fédération Mondiale des Concours Internationaux de Musique (FMCIM), l’alto numero di concerti realizzati nel proprio circuito nazionale, la vasta rete di scambi artistici internazionali, sono i mezzi attraverso i quali la Gioventù Musicale d’Italia ha offerto e continua ad offrire ai giovani musicisti la possibilità di cominciare, proseguire, rafforzare il proprio inserimento nel mondo del lavoro. La Gioventù Musicale d’Italia persegue, inoltre, la finalità di diffondere la musica, in quanto espressione dell’umano sentire, a tutti i livelli sopperendo ad una mancanza propria del sistema scolastico nazionale.

 

Accademia Walter Stauffer, istituita nel 1985, è da sempre un prestigioso punto di riferimento per la didattica musicale, erogando corsi annuali di alto perfezionamento (completamente gratuiti) tenuti da strumentisti di fama internazionale quali Salvatore Accardo (violino), Bruno Giuranna (viola), Rocco Filippini (violoncello, dal 1985 al 2015), Antonio Meneses (violoncello, dal 2015), Franco Petracchi (contrabbasso) e da uno degli ensemble più rappresentativi del nostro paese in tutto il mondo, il Quartetto di Cremona, a cui dal 2011 è stata affidata la cattedra di quartetto d’archi.
Ad oltre trent’anni dalla sua creazione, l’Accademia “Walter Stauffer” è indiscutibilmente riconosciuta tra le maggiori istituzioni didattiche in Europa ed ha formato alcuni tra i migliori strumentisti italiani, divenuti poi importanti solisti, stimati docenti, musicisti inseriti in compagini orchestrali di rilevanza internazionale o membri di formazioni cameristiche di grande rilievo artistico.
L’Accademia “Walter Stauffer” viene altresì riconosciuta come uno dei migliori “investimenti” attuati dall’omonima Fondazione grazie al patrimonio ereditato dal proprio fondatore, la cui esplicita volontà era sempre stata quella di sostenere attività culturali e didattiche, soprattutto in ambito musicale.
Attraverso i corsi per strumentisti ad arco e per quartetto d’archi dell’Accademia Stauffer è stato quindi possibile proseguire il percorso già avviato da Walter Stauffer, che nel 1970 aveva voluto dar vita al “Centro di Musicologia” a lui intitolato: oltre all’importante sostegno dato all’insegnamento della liuteria classica e della musicologia, con la fondazione dell’Accademia una parte cospicua dei beni di Stauffer è stata in questo modo destinata anche al finanziamento degli studi musicali dei giovani e alla crescita culturale della città di Cremona.

Recital di piano di Carlo Grante

Nell’ambito delle attività del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Roman Vlad, il 5 dicembre alle ore 19 nell’Auditorium “Lo Squero” il pianista Carlo Grante si esibirà in un recital solistico.

Programma
Arnold Schönberg, Sechs kleine Klavierstücke, op. 19;
Ferruccio Busoni, Sonatina seconda;
Roman Vlad, Opus Triplex.

Ingresso libero, fino ad esaurimento posti.

Performance The Bridging Colours – Blu

Proseguono le attività autunnali dell’Istituto Interculturale di Studi Musicali comparati dedicate alle tradizioni coreutiche dell’estremo Oriente.

 

Il 14 novembre alle ore 16 all’Auditorium ‘Lo Squero’, il coreografo e danzatore Yong Min Cho si esibirà accompagnato dai virtuosi musicisti Shin Nal Sae (haegeum, viella coreana)e Choi Sung Moo (janggu, percussioni) in uno spettacolo creato appositamente per la Fondazione Giorgio Cini per proseguire la ricerca di esplorazione tra colore e movimento iniziata nel 2014 proprio a San Giorgio con lo spettacolo The Bridging Colours – White.

Nato infatti da un’idea di Yong Min Cho, The Bridging Colours è un progetto artistico volto a combinare elementi orientali e occidentali in forme originali. Dopo il bianco, quest’anno sarà protagonista il colore blu, terzo dei cinque colori tradizionali coreani (bianco, nero, blu, rosso e giallo). In Corea, ciascun colore è legato ad una particolare simbologia, a sua volta connessa alle cinque direzioni, agli elementi e agli stati d’animo. Il colore blu in particolare è associato all’Oriente, al legno, alla stagione primaverile, al sapore aspro, alla felicità e alla speranza di rinascita.

 

La performance è realizzata in collaborazione con WITH, Arts Council Korea, A+M (Asia Movement).

 


14 novembre ore 16 | Auditorium ‘Lo Squero’

Performance di Yong Min Cho

Art director, coreografo e danzatore

Musiche: Shin Nal Sae, haegeum;
Choi Sung Moo, janggu, bug and jing

Costumi: Chung An
Design: Tae Sup Lee

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Si consiglia di arrivare all’Auditorium almeno venti minuti prima dell’inizio della performance (h 15.40)

 


Biografia

Yong Min Cho ha studiato architettura in Corea prima di raggiungere Milano, dove ha scelto di seguire l’indirizzo di Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera. Nella città lombarda ha iniziato anche i propri studi di danza e teatro danza alla Paolo Grassi (Piccolo Teatro). La sua carriera coreutica l’ha condotto poi a Venezia all’Accademia Isola Danza, dove ha lavorato con un autentico mito come Carolyn Carson. Nella città lagunare è rimasto per anni come danzatore del Centro teatrale di ricerca di Venezia, prima di trasferirsi a Londra, dove lavora dal 2005. Alla Fondazione Giorgio Cini ha iniziato il progetto artistico site-specific The Bridging Colours nel 2014. In Italia e in Corea del Sud collabora con musicisti e ballerini tradizionali e contemporanei, tra i quali Mario Brunello. A Londra ha promosso vari workshop e performance presso Asia House.

QUARETTO AKILONE e SAE YOON CHON

Programma del  Concerto ARCHIPELAGO di Giovedì 12 settembre 2019 ore 18

 

QUARETTO AKILONE (Francia) e
SAE YOON CHON (pianoforte, Corea)

Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Sonata per pianoforte n. 6 in fa maggiore op. 10 n. 2
I. Allegro
II. Allegretto
III. Presto

Aleksandr Skrjabin (1872 – 1915)
da Due Pezzi per la mano sinistra op. 9, n.2
Nocturne (Andante)

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Quartetto per archi n. 15 in re minore K 421
I. Allegro
II. Andante
III. Minuetto e trio. Allegretto
IV. Allegro ma non troppo

Robert Schumann (1810 – 1856)
Quintetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e archi op. 44
I. Allegro brillante
II. In modo d’una marcia. Un poco largamente. Agitato
III. Scherzo. Molto vivace – Trio I e II
IV. Allegro, ma non troppo

Allievi dell’Accademia Vivaldi

Per il terzo anno consecutivo l’Istituto Italiano Antonio Vivaldi organizza l’Accademia Vivaldi, dedicata all’approfondimento della prassi esecutiva delle composizioni del Prete Rosso e rivolta a giovani musicisti e cantanti.

 

Tra febbraio e maggio si sono già svolti quattro incontri: tre, tenuti dal soprano Gemma Bertagnolli, dedicati al repertorio vocale sacro e profano, e uno, tenuto dal violinista Giorgio Fava e dal violoncellista Walter Vestidello, sulle sonate per violino e violoncello. I restanti quattro si terranno fra luglio e novembre: i primi due (10-13 luglio e 18-21 settembre) rivolti ai cantanti, il terzo (dal 23 al 26 ottobre) guidato dal clavicembalista Antonio Frigé, riguarderà la realizzazione e lo studio del basso continuo nelle composizioni vivaldiane, mentre il quarto (25-30 novembre) sarà destinato agli strumentisti ad arco.

 

Oltre all’aspetto pratico-esecutivo, i partecipanti ai seminari possono approfondire i vari aspetti teorici riguardanti le composizioni e i contesti vivaldiani consultando le riproduzioni degli autografi, dei manoscritti e delle stampe, nonché le pubblicazioni musicologiche conservate presso l’archivio e la biblioteca dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi.

Sono previsti due concerti pubblici: il primo si è già svolto  il 13 luglio e il secondo sarà il 30 novembre, entrambi presso l’Auditorium “Lo Squero” sull’Isola di San Giorgio Maggiore alle ore 18,00.

 

Sabato 13 luglio alle ore 18,00. canteranno gli allievi dell’incontro dell’Accademia Vivaldi tenuto dal soprano Gemma Bertagnolli che si svolge dal 10 al 13.


Ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti

Concerto antiruggine all’Auditorium Lo Squero

Il primo appuntamento di antiruggine, il progetto speciale di Mario Brunello che domenica 26 maggio, alle ore 17.00, approda per la prima volta all’Auditorium Lo Squero dell’Isola di San Giorgio.

 

L’evento ha luogo nella bellissima sala ricavata dall’antico cantiere navale ed è realizzata da Asolo Musica in collaborazione con Fondazione Giorgio Cini, il sostegno di Mibac e Regione Veneto e la partecipazione di Pro-Gest.

 

Per questa prima occasione, verrà proposto lo spettacolo “Ufficio Domenicale“, la piece teatrale che i ragazzi dell’Atelier dell’Errore hanno creato per raccontare le loro straordinarie opere visive. Altrettanto straordinaria è la loro comunicativa prorompente e autentica, da grandi attori, capaci di far vivere profondissime emozioni. Luca Santiago Mora:”da 13 anni, come artista visivo ho dedicato un atelier ai bambini e ragazzi della Neuropsichiatria Infantile di Reggio Emilia. Ho scoperto che loro si sentono quasi sempre errori, grazie a noi normali: a scuola, sull’autobus, alle feste di compleanno dove non-vengono invitati mai… In atelier abbiamo disegnato sempre e solo animali. Animali che nessuno ha visto mai…”. Assieme all’Atelier dell’Errore tre giovani di grande talento, Pietro Brunello voce e chitarra, Pietro Mirabassi al sax, Paolo Peruzzi alla batteria e il violoncello di Mario Brunello.

 

Prossimi appuntamenti:

 

 

 

Concerto in collaborazione con Associazione Chamber Music di Trieste

Duo Lavrynenko – Guliei (Premio Trio di Trieste 2015)

 

Auditorium “Lo Squero”
19 aprile 2019, ore 18.00

Parte della stagione concertistica 2019 presso l’Auditorium “Lo Squero” è questo secondo concerto organizzato in collaborazione con l’Associazione Chamber Music di Trieste.
In questo caso “Lo Squero” diventa una prestigiosa occasione di esibizione per i vincitori più recenti del “Premio Trio di Trieste”, giovani ed eccellenti musicisti verso cui in primis è indirizzato il lavoro dell’Associazione. Il concerto è realizzato con il supporto di Assicurazioni Generali.

Programma

Duo Lavrynenko – Guliei – Premio Trio di Trieste 2015

Igor Stravinskij Suite Italienne (1932), sul Balletto “Pulcinella” (in coll. con G. Pjatigorskij)
Felix Mendelssohn Sonata in re maggiore op.58 (1843)


Biglietti

Biglietto STUDENTE – 8€
Biglietto “ASSICURAZIONI GENERALI” – 8€
Biglietto BASE – 15€
Biglietto “SOSTENITORE” – 30€
Biglietto “MECENATE” – 50€

Scegliendo i biglietti “sostenitore” e “mecenate” potrai contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.

 

I biglietti sono in vendita online sul sito Geticket e presso la biglietteria sull’Isola di San Giorgio Maggiore (sul Piazzale a fianco della Basilica). I voucher dei biglietti acquistati online sono necessariamente da tramutare in biglietto presso la biglietteria.


Offerta Speciale San Giorgio Cafè

Completa l’esperienza isolana con un aperitivo presso il San Giorgio Café, nuovo punto di ristoro dell’Isola di San Giorgio Maggiore. Per i possessori del biglietto, prima o dopo il concerto, uno sconto esclusivo del 20% su un cocktail e una selezione di cicchetti.

Concerto Mario Brunello, violoncello & violoncello piccolo

23 marzo ore 17

ASOLO MUSICA
Mario Brunello, violoncello & violoncello piccolo
Coro del Friuli Venezia Giulia
Cristiano Dell’Oste, direttore
Bach, Sculthorpe, Tavener, Paert

 

 

Trio Cygnus (Spagna/Regno Unito) e Nicoletta Pignataro (viola, Italia)

Le Dimore del Quartetto e dalla Fondazione Giorgio Cini, d’intesa con la Fondazione Gioventù Musicale d’Italia e l’Accademia Walter Stauffer. Un ciclo di sei concerti che coinvolge eccellenti giovani gruppi da camera insieme a solisti che vuole essere una tappa importante nel percorso di crescita per i giovani artisti, che attraverso il periodo di residenza e studio alla Fondazione veneziana possono perfezionare brani in nuove formazioni.

La Fondazione Giorgio Cini diventa “palestra” per musicisti emergenti, ma già vincitori di premi, che per la prima volta si trovano a lavorare insieme e a mostrare il risultato finale di questo lavoro davanti a un pubblico, in una sede prestigiosa e ricca di ispirazione.

Il Ciclo ARCHIPELAGO vuole valorizzare la bellezza, la storia e gli spazi della Fondazione Giorgio Cini, favorendo allo stesso tempo l’inserimento di talentuosi ensemble e solisti nel mondo del lavoro, diffondere la musica da camera, offrire a giovani artisti di diverse provenienze l’occasione di lavorare insieme in un luogo dedicato e permettere al pubblico di scoprire la nuova generazione di artisti premiati.

 

Contestualmente al ciclo ARCHIPELAGO prenderà il via l’iniziativa biglietto responsabile. Chi acquisterà il biglietto/abbonamento “sostenitore” o “mecenate” potrà contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.

 

I musicisti sono selezionati tra i migliori gruppi da camera e solisti a livello internazionale da Simone Gramaglia direttore artistico de Le Dimore del Quartetto, in accordo con Gioventù Musicale d’Italia e Fondazione Stauffer. Sarà proprio la viola del Quartetto di Cremona ad unirsi al Quartetto Adorno per aprire la Stagione.

 

GIOVEDÌ 16 MAGGIO 2019 ORE 18
Trio Cygnus (Spagna/Regno Unito) e Nicoletta Pignataro (viola, Italia)
Robert Schumann – Trio n. 1 in re minore per violino, violoncello e pianoforte op. 63
Johannes Brahms – Quartetto per pianoforte n. 3 in do minore op. 60

 

 

Biglietti:

 

Biglietto RIDOTTO per gli studenti di Conservatori e Scuole di musica – 8€

Biglietto BASE – 15€

Biglietto “SOSTENITORE” – 30€

Biglietto “MECENATE” – 50€

 

Abbonamento 6 concerti BASE – 60€

Abbonamento 6 concerti “SOSTENITORE” – 120€

Abbonamento 6 concerti “MECENATE” – 200€

 

Scegliendo i biglietti e gli abbonamenti “sostenitore” e “mecenate” si può contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.

 

ACQUISTA I BIGLIETTI

Gli abbonamenti sono acquistabili, anche con scelta del posto in mappa, solo tramite Call Center al n° 848 002 008 da lunedì a sabato dalle 9 alle 18.

Josef Suk Piano Quartet di Praga 

Parte della stagione concertistica 2019 presso l’Auditorium “Lo Squero” sono due concerti organizzati in collaborazione con l’Associazione Chamber Music di Trieste.  In questo caso “Lo Squero” diventa una prestigiosa occasione di esibizione per i vincitori più recenti del “Premio Trio di Trieste”, giovani ed eccellenti musicisti verso cui in primis è indirizzato il lavoro dell’Associazione.

Il primo il 15 marzo e il secondo il 19 aprile con Duo Lavrynenko – Guliei– Premio Trio di Trieste 2015

 

PROGRAMMA

Venerdì 15 marzo 2019 ore 18
Josef Suk Piano Quartet di Praga – Premio Trio di Trieste 2013
Josef Suk Quartetto con pianoforte in la minore op.1
Robert Schumann Quartetto con pianoforte in mi bemolle maggiore op.47

 

 


Biglietti:

 

Biglietto RIDOTTO per gli studenti di Conservatori e Scuole di musica – 8€

Biglietto BASE – 15€

Biglietto “SOSTENITORE” – 30€

Biglietto “MECENATE” – 50€

 

Abbonamento 6 concerti BASE – 60€

Abbonamento 6 concerti “SOSTENITORE” – 120€

Abbonamento 6 concerti “MECENATE” – 200€

 

Scegliendo i biglietti e gli abbonamenti “sostenitore” e “mecenate” si può contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.

 

 


Associazione Chamber Music

 

L’Associazione Chamber Music di Trieste, nata nel 1995, organizza annualmente un’importante attività concertistica, intesa quale attività parallela, ma scissa dal Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste”, che nel 2019 sarà dedicato – in collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena – all’ esecuzione.

Ad oggi l’Associazione ha attratto in città 610 complessi e 157 compositori, ovvero più di 1700 musicisti provenienti da 29 paesi del mondo.

Nel 2019 si festeggeranno le 20 EDIZIONI del “Premio Trio di Trieste” , traguardo importante e impegnativo.

Attualmente il Premio è uno dei 5 più importanti concorsi cameristici al mondo, il più importante in Italia.

La ventesima edizione del Concorso rimetterà in gara tutte le formazioni di Duo, Trio e Quartetto, come avvenne nel 1996 alla nascita della manifestazione.

Ci sarà una preselezione su DVD a maggio 2019, e le prove dal vivo si terranno a settembre 2019 al Ridotto del Teatro Verdi, con il concerto finale inserito in Stagione.

La prestigiosa Giuria 2019 e il pubblico in Sala applaudiranno dal vivo non meno di 12 complessi, tra prove pubbliche e finale.

A fine 2019 il gruppo vincitore del 20° Concorso verrà ospitato nella prestigiosa Stagione “Micat in Vertice” dell’Accademia Chigiana, sarà inserito tra i Concerti del Quirinale e in altre 10 importanti Stagioni Musicali italiane.

 

L’attività dell’ACM si avvale di contributi pubblici (Regione FVG, Ministero e Comune di Trieste) e di altrettanti contributi privati come Assicurazioni Generali, Fondazione CRTrieste, Fondazione Casali, Beneficentia Stiftung, Fondazione Carigo, Banca Mediolanum, Itas Assicuirazioni e Suono Vivo – Padova.

 

 


Josef Suk Piano Quartet

 

Radim Kresta violino
Eva Krestová viola
Václav Petr violoncello
Václav Mácha pianoforte

 

Lo Josef Suk Piano Quartet (ex Ensemble Taras, il cui nome è stato tre anni fa cambiato grazie alla prestigiosa offerta della vedova del noto violinista ceco Josef Suk, scomparso nel 2011) si era costituito originariamente come Trio con pianoforte nel 2007, ottenendo il primo premio ai Concorsi “J. Brahms”, “Rovere d’Oro” nel 2008 e “Val Tidone” nel 2010.

A partire dal 2012 la formazione si è trasformata in un Quartetto con pianoforte e in questa nuova veste ha conseguito due importanti riconoscimenti internazionali: il Primo Premio al Concorso “Salieri Zanetti” di Verona nel 2012 e nel settembre 2013 il Primo Premio al Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste” a Trieste (presidente di Giuria: Bruno Canino).

Alla luce di queste affermazioni, il Quartetto si sta esibendo in Paesi quali la Slovenia, l’Italia, l’Austria, la Germania, gli USA, la Svizzera, la Spagna. Nel dicembre 2014 ha ricevuto il “Czech Chamber Music Society Award” come miglior ensemble dell’anno e nel febbraio 2016 ha inoltre vinto la “London Grand Virtuoso Competition”. Lo Josef Suk Piano Quartet ha inciso un CD con musiche di J. Suk e J. Brahms per l’etichetta “Azzurra Music” e un secondo CD/DVD per “Limen Music and art” di Milano, con musiche di Fauré e Brahms.

E’ stato presentato di recente un nuovo CD per la Supraphon, accolto con critiche eccellenti, e sono in corso alcuni tour concertistici in Austria e Germania. Lo Josef Suk Piano Quartet risiede a Praga,  ove svolge un’intensa attività solistica e cameristica.