Cierre edizioni, Verona Archives - Fondazione Giorgio Cini

A Bibliographical Repertory of Italian Private Collections

Elizabeth E. Gardner, curator nel “Dipartimento di pittura
europea” del Metropolitan Museum di New York, aveva iniziato sin dal
1946 a raccogliere notizie biografiche e bibliografiche sui
collezionisti italiani, ponendo particolare attenzione alla storia e
alla provenienza dei dipinti di proprietà del Metropolitan. L’archivio
che si andava formando – tuttora unico nel suo genere e costituito nel
1973 da circa 10.000 voci relative alle collezioni italiane – si rivelò
di fondamentale importanza per le ricerche confluite nella serie dei
cataloghi a stampa del museo, editi, insieme a Federico Zeri, da Neri
Pozza Editore.
L’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione
Cini, cui l’autrice ha affidato le schede originali manoscritte con
l’intento di creare un nuovo strumento di ricerca per gli studiosi del
collezionismo italiano, dopo la scomparsa della studiosa si è fatto
promotore di un progetto editoriale in cinque volumi. Le voci sono
state aggiornate ed organizzate in forma di dizionario
bio-bibliografico, formando così un repertorio dei collezionisti di
opere d’arte presenti in Italia dal Quattrocento ai giorni nostri come
venivano registrati dalle fonti letterarie principali, nei documenti
d’archivio, nei cataloghi di mostre, di musei e di vendite. Ogni volume
è corredato dalla Bibliografia e dagli Indici degli artisti e dei
personaggi citati.

Per informazioni
e-mail: ufficio.editoriale@cini.it

Lettere artistiche del Settecento veneziano 2

Prosegue,
con questo secondo volume, la pubblicazione delle Lettere artistiche
del Settecento veneziano, una ricerca avviata da molti anni presso
l’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini da
Alessandro Bettagno (alla cui memoria riteniamo doveroso dedicare il
presente volume) e da Maria Magrini, che tante energie hanno dato a
questa iniziativa.
Viene qui inedito il carteggio fra Giovanni
Maria Sasso e Sir Abraham Hume, criticamente annotato da Linda Borean,
la quale si è pure giustamente soffermata sull’ambiente artistico
londinese di fine Settecento in cui Hume ha giocato un ruolo non
secondario nelle vicende del collezionismo e del mercato dell’arte.
Proprio per sottolineare quest’aspetto, si è provveduto a corredare il
testo con una appropriata serie di illustrazioni, che renderanno
senz’altro di maggior interesse la lettura dell’epistolario.

(dalla Prefazione di Giuseppe Pavanello)

INDICE

Prefazione

Il carteggio Giovanni Maria Sasso – Abraham Hume

Collezionismo e mercato dell’arte tra Venezia e Londra nel tardo Settecento

Lettere

Nota bibliografica

Indice dei nomi e dei luoghi

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Gli inventari di Pietro Edwards nella Biblioteca del Seminario Patriarcale di Venezia

Il volume – che si inserisce nel quadro del
progetto di ricerca sul collezionismo veneto avviato presso l’Istituto
di Storia dell’Arte – nasce dallo spoglio e dallo studio degli
inventari stesi alla fine del Settecento da Pietro Edwards, che si
distinguono per la speciale attendibilità delle attribuzioni. Edwards,
perito d’arte, pittore, conservatore delle pubbliche pitture al tempo
della Serenissima, quindi alto funzionario del regime napoleonico,
esperto in restauro, mediatore nel mercato dell’arte, è di certo una
delle figure più poliedriche negli anni del tramonto della Serenissima
e nel primo Ottocento.
La sua attività di perito, non secondaria
nella gamma delle sue attività, emergerà da queste indagini in tutta la
sua rilevanza. Vengono in quest’occasione pubblicati gli inventari
relativi alle collezioni di alcune delle più importanti famiglie
veneziane e di illustri «foresti»: Pesaro, Albertis, Geminiano Cozzi,
Lodovico Franceschi, Marina Nani Donà, Tamagno, Antonio Zen, Nicolò
Biondi, Salvatore Orsetti, Zon, Giacomo Boldù, Manin, Caterino Corner,
Erizzo a San Martino, Pietro, Antonio e Tomaso Condulmer, Mocenigo a
San Samuele, Dolfin, Da Mula a Sant’Agnese, Renier, Giovanelli, Pisani
a Santo Stefano, Donà a Santa Fosca, Widmann a San Canciano, Manfrin,
Toninotto, Agdollo, ecc.

 

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