Leo S. Olschki Editore, Firenze – Pagina 3 – Fondazione Giorgio Cini

Saggi e memorie di storia dell’arte 33

 

Contributi

Anne Markham Schulz, Ancora sull’intagliatore veneziano
Paolo Campsa

Anchise Tempestini, I collaboratori di Giovanni Bellini

Errica Nardin, Le vicende artistiche della chiesa e del
monastero del Corpus Domini di Venezia

Arabella Cifani, Franco Monetti, L’inedita collezione di
Pietro Mellarède (1659-1730) e degli eredi nel castello di Betton Bettonnet in
Savoia

Simone Guerriero, Per un repertorio della scultura veneta
del Sei e Settecento. I

Giovanni Felle, Nuovi affreschi di Giambattista Canal

Ludovica Mazzetti d’Albertis, Palazzo Rasponi Murat: una
committenza neoclassica

Matteo Gardonio Scultori
italiani a Parigi tra Esposizioni Universali, mercato e strategie

Atti Giornata di Studi

Giuseppe Santomaso (1907-1990)

(Venezia, Fondazione Giorgio Cini, 5-6 dicembre 2007)

Marisa Volpi, Il grande sarto di Venezia

Giovanni Soccol, Santomaso: “…io dipingo con l’aria”

Nico Stringa, Sulla pittura e sull’arte: scritti di
Giuseppe Santomaso

Laura Poletto, Dalla Bevilacqua alla Biennale: esordi e
percorsi del primo Santomaso

Sileno Salvagnini, Santomaso e Marchiori: un pittore e il
suo critico. Dalla personale parigina del 1939 agli anni Sessanta

Giuliana Tomasella, Da Marchiori a Ponente. Momenti della
fortuna critica di Giuseppe Santomaso

Maria Grazia Messina, Giuseppe Santomaso dal Fronte Nuovo
delle Arti al Gruppo degli Otto

Stefania Portinari, Santomaso, l’opera grafica

Elisa Prete, Giuseppe Santomaso: note su alcuni dipinti
inediti

Giuseppina Dal Canton, Santomaso all’Università di Padova

Massimo De Grassi, Giuseppe Santomaso e Trieste

Giovanni Solari, In viaggio con Santomaso

Isabella
Reale, Lettere ad Afro: cronache epistolari attorno agli Otto

 

Cinque pezzi sacri

I saggi raccolti in questo volume analizzano i testi poetici di alcuni celebri oratòri settecenteschi e intendono proporre un filone di ricerca ancora poco curato dalla critica artistica e musicale: con la conseguenza che pure nelle trasmissioni radiofoniche e televisive e addirittura nelle presentazioni ed esecuzioni organizzate nelle chiese essi, testi religiosi, risultano del tutto ignorati.
Si cerca, quindi, di colmare questa lacuna causata più di tre secoli or sono dal trionfante preconcetto illuministico che intendeva liberare la produzione letteraria, artistica e musicale dal “religioso”, rispettato tutt’al più e consentito nella libera scelta delle persone.
Gli oratòri sacri trovano il loro punto di riferimento nella Bibbia e nella riflessione teologica, ascetica e morale della millenaria tradizione cristiana e in alcuni scritti apocrifi che, relativi all’Antico e al Nuovo Testamento, sono generalmente di scarso valore letterario e frutto di fantasia.
Le opere, che qui si esaminano, vengono proposte non in ordine cronologico di produzione, ma secondo la tematica del quadro biblico concernente la creazione dell’universo, le profezie messianiche, la passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo. Temi sui quali indugiarono il genio artistico e la sensibilità religiosa del Metastasio, di Handel e Haydn.

Saggi e memorie di Storia dell’arte 31

Sommario

Denis Ton
Giovanni Coli. Filippo Gherardi

Alessio Pasian
Asterischi per Louis Dorigny: novità, correzioni, proposte

Vittorio Mandelli
Studi di famiglie e di collezionismo a Venezia nel Sei e Settecento

Valeria Piermatteo
Giovanni Maria Bertolo “Consultore in Iure” della Repubblica Veneziana.
Profilo di un avvocato tra professione, devozione e patrocinio delle arti 297

Bollettino dell’Istituto di Storia della Società e dello Stato Veneziano V-VI

INDICE

Studi

Lech Leciejewicz, Eleonora Tabacyynska, Stanislav Tabaczynski
Ricerche archeologiche a Torcello nel 1962
Relazione provvisoria

Karol Modzelewski
Le vicende della «pars dominica» nei beni fondiari del monastero di San Zaccaria di Venezia (sec. X-XIV) ( II parte)

Ivan Bozic
Le système foncier en «Albanie Vénitienne» au XVe siécle

Brian Pullan
The famine in Venice and the new poor law 1527-1529

Giorgio Fedalto
Ancora su Massimo Margounios

Gaetano Cozzi
Cultura politica e religione nella «pubblica storiografia» veneziana del ‘500

Note e documenti

Clemente E. Ancona
Attacchi contro il Talmud di fra’ Sisto da Siena e la risposta, finora inedita, di Leon Modena, rabbino in Venezia

Maurice Vaussard
L’epistolario di G. M. Pujati col canonico Clement

Presentazione e discussione di libri

Gina Fasoli
Vittorio Lazzarini, Marino Faliero

Silvio Tramontin
Vita beati Laurentii Justiniani venetiarum protopatriarchae auctore Bernardo Justiniano

Eligio Vitale
Alberto Tenenti, Cristoforo Da Canal. La marine vénitienne avant Lépante

Brian Pullan
James Cushman Davis, The Decline of the Venetian Nobility as a Ruling Class

Gino Benzoni
Gianfranco Torcellan, Un economista Settecentesco: Giammaria Ortes
Atti dell’Istituto

Comitato Scientifico dell’Istituto

Agostino PERTUSI (Direttore reggente), Francesco CALASSO e Luigi LANFRANCHI (Consiglieri di reggenza), Vittore BRANCA, Delio CANTIMORI, Giovanni CASSANDRO, Aldo CHECCHINI, Carlo M. CIPOLLA, Gaetano COZZI, Giovanni DE VERGOTTINI, Gina FASOLI, Pietro FIORELLI, Tullia GASPARRINI
LEPORACE, Gino LUZZATTO +, Alessandro MARCELLO DEL MAJNO, Carlo GUIDO MOR, Raimondo MOROZZO DELLA ROCCA, Giovan Battista PICOTTI, Pasquale SARACENO, Giuseppe SCHIRÒ, Ernesto SESTAN

Per informazioni
e-mail: ufficio.editoriale@cini.it

Fra cinema e musica del Novecento: il caso Nino Rota

L’unico elemento che determina la coesione e il carattere d’integrità
di questa antologia che impagina sezioni di diari, lettere diverse,
critiche e recensioni raccolte senza particolare intento e altre carte
e carteggi vari, è, paradossalmente, l’incompletezza. Non vuol essere
questa un’affermazione provocatoria, è soltanto una semplice
constatazione.Nino Rota, è noto, era, per dirla in latino, un vero
incomptus, uomo disordinatissimo; eterna vittima di una pulsione che lo
costringeva ad accumulare quantità notevoli di carte che a qualsiasi
titolo salvava dalla distruzione; essendo però costituzionalmente
incapace di dar ordine nelle sue cose, e, quindi, di selezionare,
tenere, accorpare o buttare via il salvato poi giudicato inutile,
conservava senza applicazione di principio alcuno tracce sia della vita
sua che di quella dei suoi partner o amici.

INDICE

Premessa

Francesco Lombardi
Un uomo solo al pianoforte

Documenti

Indice dei nomi

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