ARCHiVe per il Fondo Tiziano Terzani

plus MAG, 02 2018

Tiziano Terzani (Firenze, 14/09/1938 – Orsigna, 28/07/2004) è stato un giornalista e scrittore italiano. Profondo conoscitore del continente asiatico, vi approda per la prima volta nel 1965, inviato dall’Olivetti. Collabora con diversi giornali, tra cui Der Spiegel, Il Giorno, L’Espresso, Il Messaggero, La Repubblica e il Corriere della Sera. Dalla sua esperienza professionale nasce l’ispirazione per i suoi libri, pubblicati in tutto il mondo.

 

Dopo la sua morte, dapprima la biblioteca personale (2012) e poi l’archivio (2014) sono stati donati dalla famiglia Terzani alla Fondazione Giorgio Cini Onlus e conservati dal Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate della Fondazione. 

 

Gli obiettivi del progetto, portato avanti dal Centro Studi congiuntamente con il Centro ARCHiVe, sono il riordino, la descrizione archivistica, la messa in sicurezza e il condizionamento dei materiali del fondo, nonché la digitalizzazione di una parte di essi – sia del materiale di maggior interesse ai fini della consultazione, che del materiale in condizioni problematiche dal punto di vista conservativo.

 

ARCHiVe ha quindi collaborato alla pubblicazione on-line del fondo Terzani rendendo disponibile i materiali nella sezione archivi digitali del sito della Fondazione, dove è possibile consultare l’intero fondo descritto e parte dei documenti originali digitalizzati. Tra questi spicca la collezione di positivi fotografici, testimonianza di inestimabile valore che conta circa 8.600 fotografie scattate nel corso dei suoi viaggi. Assieme agli oltre 70.000 negativi – non ancora digitalizzati – queste immagini, specchio di culture, Paesi e mutamenti epocali, rappresentano il contrappunto iconografico agli scritti di Terzani conservati presso la Fondazione Cini.

La descrizione archivistica del fondo è in continuo ampliamento: il Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparata sta infatti approfondendo la descrizione della corrispondenza. Gli avanzamenti saranno visibili on-line, pertanto la pagina del fondo è da considerarsi in costante aggiornamento.

La biblioteca di Terzani è invece stata catalogata sul Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN) dal personale della Biblioteca della Fondazione.