
Theotime de Langlois de Swarte Photo: Marco Borggreve
Theotime de Langlois de Swarte Photo: Marco Borggreve
In concomitanza con il seminario di Musica Antica, la sala degli Arazzi ospiterà un concerto speciale che vedrà protagonisti giovani violinisti professionali o semi-professionali specializzati in repertori barocchi.
Il seminario si inserisce nel quadro dell’importante rassegna tematica dedicata a Giacomo Casanova, attraverso la ricerca e lo studio di partiture o altro materiale musicale che evochi le possibili comuni frequentazioni parigine di Giacomo Casanova e Joseph Boulogne. Di vent’anni più giovane, Boulogne condivise con il celebre veneziano diversi tratti biografici: habitué nelle altre sfere nobiliari, leggendario seduttore, violinista, in seguito, anche agente politico e massone. L’opera di Boulogne verrà infatti messa in prospettiva con le sue attività politiche.
Docente principale sarà Théotime Langlois de Swarte, giovane stella del violinismo barocco europeo e mondiale; ad assisterlo nel repertorio delle sinfonie, invece, sarà lo stesso Direttore dei Seminari, Pedro Memelsdorff.
Le Concert des Amateurs
Joseph Bologne Chevalier de St. George, Concerti e sinfonie, 1770-1780
Interpreti borsisti:
Akdzha Dzhanykova, violino
Laurène Patard-Moreau, violino
Simone Pirri, violino
Accompagnatori:
Hyngun Cho Choi, violoncello
Nicola Lamon, organo e cembalo
Géraldine Roux, viola
Dirigono gli insegnanti: Théotime Langlois de Swarte e Pedro Memelsdorff
Evento realizzato con il contributo di:
Regione del Veneto; fondazioni Concordance; Irma Merk e L.+ Th. La Roche
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Joseph Bologne, Chevalier de St. Georges, nato in Guadalupa nel 1745 dal colono Georges Bologne e dall’afrodiscendente schiavizzata Nanon, visse in Francia dal 1753, dove sviluppò una doppia carriera di esperto in arti marziali – soprattutto in scherma – e di compositore e violinista. Forse allievo di François-Joseph Gossec e Antonio Lolli, divenne prima membro e poi direttore dell’orchestra di Gossec Concert des Amateurs – più tardi una delle più rinomate in Europa –, debuttando nel 1772 con i propri concerti per violino. Da allora compose un importante corpus di musica strumentale che comprende due collezioni di quartetti d’archi (tra i primi composti a Parigi), una dozzina di straordinari concerti per violino e altrettante sinfonie concertanti – oltre ad almeno sei opere e arie sparse. Infatti, nel 1776 fu proposto quale direttore dell’Opera di Parigi, ma la sua nomina fu bloccata da alcune delle dame della Direzione, che chiesero Maria Antonietta di non “degradare il loro onore mettendole agli ordini di un mulatto” – scandalo che convinse Luigi XVI a nazionalizzare l’Opera. È sulla musica strumentale di Bologne che si concentra questa edizione dei seminari, in particolare sui concerti per violino ed alcune delle sue sinfonie concertanti.
Questo sarà anche il repertorio del concerto finale ad opera dei borsisti selezionati tramite bando internazionale.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
Theotime de Langlois de Swarte Photo: Marco Borggreve