Seminario “Musiche (e musicologie) del XXI secolo” Processi di trasformazione nelle musiche di tradizione orale

Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
plus gen, 2528 2017

Processi di trasformazione nelle musiche di tradizione orale
in ricordo di Febo Guizzi

La seconda edizione dei Seminari dell’IISMCMusiche (e musicologie) del XXI secolo’ è dedicata al tema dei Processi di trasformazione nelle musiche di tradizione orale. Si tratta di una questione di grande attualità, proprio perché le musiche di tradizione orale si vanno trasformando in maniera molto rapida e profonda a seguito delle dinamiche sociali e culturali che investono il mondo contemporaneo.

La prospettiva con la quale si intende affrontare il tema è duplice: riferire su estese ricerche sul campo con cui sono state documentate, in diversi contesti, le radicali trasformazioni che stanno investendo le musiche tradizionali. Le musiche della diaspora croata della Posavina bosniaca, il rapporto tra musica e riti femminili a Meknès (Marocco), i rapporti tra musica, festa e rito in contesti africani (Malawi), sud-est asiatici (Birmania, Cambogia e Indonesia) e italiani (Campania), indagini su pratiche contemporanee in Italia centrale (ottava rima) e in Sicilia (comunità albanofone) sono alcuni dei temi di ricerca che verranno presentati durante il seminario.  Parallelamente, si rifletterà anche sulle questioni relative alle ricerche d’archivio in prospettiva diacronica prendendo in considerazione registrazioni, immagini e documentazione audiovisiva che hanno ormai anche più di un secolo di vita. Particolare attenzione sarà rivolta alle procedure di recupero, restauro, digitalizzazione di documenti sonori e audiovisivi risalenti alle ricerche degli ultimi decenni del secolo scorso che altrimenti rischiano di andare perduti, e che costituiscono preziose fonti documentarie, anche in prospettiva comparativa.

Parteciperanno al Seminario docenti di diverse Università italiane che documenteranno la vivacità e profondità delle ricerche nel nostro paese che spaziano dall’Africa al Sud-est asiatico, dal mondo arabo ai Balcani, tenendo conto anche di contesti italiani (Toscana, Sicilia, Umbria, Campania, Lazio). Ci si confronterà, in un dibattito che coinvolgerà anche studiosi operanti in università straniere, discutendo su questioni, dinamiche e processi cruciali per un approccio antropologico alla musica. Tra questi, in particolare si possono segnalare i processi di migrazione e di diaspora, le dinamiche transnazionali e transculturali, le pratiche di patrimonializzazione, spettacolarizzazione e musealizzazione delle musiche di tradizione orale, il sincretismo, le contaminazioni e gli incorci sempre più frequenti con la popular music, lo sviluppo delle nuove tecnologie e di nuove modalità di creazione e trasmissione della musica attraverso la rete. Verranno inoltre considerate le dinamiche endogene di cambiamento in una dialettica tra persistenze e profonde innovazioni nelle funzioni e nei repertori.

Il seminario si svolge a conclusione di un importante progetto di ricerca di interesse nazionale (PRIN) finanziato dal MIUR al quale hanno partecipato sei unità di ricerca di diversi atenei italiani (Roma “La Sapienza”, Roma “Tor Vergata”, Bologna, Firenze, Palermo, Torino). A discutere dei risultati della ricerca sono stati invitati colleghi provenienti da altre università italiane (Cagliari, Milano, Pavia, Venezia) e straniere (Colonia, New York).

Questo incontro di studi è dedicato alla memoria di Febo Guizzi, presenza familiare alle iniziative dell’IISMC a San Giorgio, che ha attivamente promosso e partecipato alle ricerche per questo progetto fino alla sua prematura scomparsa nel dicembre del 2015.


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Programma

Mercoledì 25 gennaio (14.00-17.00)

Apertura dei lavori : Giovanni Giuriati

Gruppo di ricerca dell’Università di Torino

La Posavina canta e piange. L’universo musicale dei profughi croati della Posavina bosniaca.

Coordina: Ilario Meandri

L’universo musicale dei profughi croati della Posavina bosniaca. Esperienze, metodi, risultati (Guido Raschieri)

– Dalla Posavina bosniaca a Zagabria: il ballo del kolo. Repertori, strutture, nuovi contesti (Linda Cimardi)

– Cinesica e rilevamento dei dati di moto (Vixia Maggini,  Ilario Meandri)


Giovedì 26 gennaio (9.30-12.30)

Gruppo di ricerca dell’Università di Palermo

Questioni di etnomusicologia in Sicilia: persistenze, reviviscenze, innovazioni

Coordina: Sergio Bonanzinga

– Ritmi tecnici e valori espressivi: dal Corpus di Favara all’indagine contemporanea (Sergio Bonanzinga)

– La tradizione musicale ad Alimena: dai rilevamenti di Lomax e Carpitella (1954) alla situazione odierna (Giuseppe Giordano)

– La Settimana Santa bizantina a Piana degli Albanesi: un repertorio musicale di “lunga durata” (Girolamo Garofalo)

– Il rito musicale del Lazzaro nelle comunità arbëreshe: presentazione di un prodotto multimediale (Emanuele Tumminello)

– Nuovi scenari rituali: il canto liturgico ortodosso nelle comunità siciliane (Maria Giuliana Rizzuto)


Giovedì 26 gennaio (14.00-17.00)

Gruppo di ricerca dell’Università di Firenze

Sull’improvvisazione poetica e l’intonazione cantata in ottava rima 

Coordina: Maurizio Agamennone

– Gli studi e la documentazione (Maurizio Agamennone)

– Storie di poeti. Una anagrafe possibile (Giovanni Kezich)

– APORIE. Un archivio informatico (Layla Dari)


Venerdì 27 gennaio (9.30-12.30)

Gruppo di ricerca dell’Università di Roma “Tor Vergata”

Musica, festa, rito. Dinamiche culturali e processi di trasformazione.

Coordina: Giorgio Adamo

– Contesti “tradizionali”: Musica e danza nelle aree rurali del Malawi (Giorgio Adamo)

– Contesti in trasformazione: Ritualità musicale in Campania (Raffaele Di Mauro)

– Nuovi contesti: Liturgia e musica nelle chiese delle comunità immigrate a Roma (Serena Facci, Alessandro Cosentino e Vanna Viola Crupi)


Venerdì 27 gennaio (14.00-17.00)

Gruppo di ricerca dell’Università di Bologna

Musiche e riti per gli spiriti in Marocco

Coordina: Nico Staiti

– Sei anni di ricerca sul campo in Marocco: una sintesi in video (Nico Staiti)

– Lalla Malika: riti femminili a Meknes (Silvia Bruni)

– I sistemi scalari della musica gnawa (Lorenzo Vanelli)


Sabato 28 gennaio (9.30-12.30)

Gruppo di ricerca dell’Università di Roma “La Sapienza”

Trasformazioni di feste, rituali, rappresentazioni teatrali in Campania e nel Sud-est asiatico: due contesti a confronto

Coordina: Giovanni Giuriati

– Feste e rituali in Campania (Giovanni Giuriati, Claudio Rizzoni)

– Rito e teatro nel sud-est asiatico (Lorenzo Chiarofonte, Vincenzo Della Ratta, Giovanni Giuriati, Ilaria Meloni)

(12.30-13.30) Sessione generale conclusiva

Interverranno nella discussione: Fulvia Caruso (Università di Pavia), Alessandra Ciucci (Columbia University, New York), , Giovanni De Zorzi (Università di Venezia), Francesco Giannattasio (Università di Roma “La Sapienza”), Ignazio Macchiarella (Università di Cagliari), Nicola Scaldaferri (Università di Milano), Federico Spinetti (Universität zu Köln)