Atlante della scultura nelle chiese di Venezia (1527-1625)

L’Atlante fotografico è frutto di un progetto di censimento e catalogazione della statuaria cinquecentesca realizzata per le chiese di Venezia in un arco cronologico compreso tra il 1527, data dell’arrivo in laguna di Jacopo Sansovino, e il 1625, anno della scomparsa di Girolamo Campagna, ultimo grande rappresentante nella scultura veneziana della ‘maniera moderna’.
L’Istituto di Storia dell’Arte ha condotto per il progetto nuove campagne fotografiche in digitale, documentando le opere con numerosi particolari inediti: a questo nuovo repertorio di immagini si aggiunge un prezioso corpus di fotografie storiche (Alinari, Anderson, Böhm, Naya, Fiorentini, Giacomelli, Lieberman) provenienti dalle raccolte della Fototeca, che è stato allegato alle stesse schede per documentare lo stato conservativo delle sculture e favorire, attraverso la pluralità dei dettagli e dei punti di vista, i confronti tra le opere e la formulazione di nuove ipotesi attributive. Il lavoro di documentazione fotografica e quello di schedatura sono stati condotti secondo un criterio topografico per sestieri: al primo nucleo di schede, relative al sestiere di San Marco, comprendente i complessi scultorei dei grandi cantieri cinquecenteschi di San Salvador, San Giorgio Maggiore e della stessa Basilica Marciana, seguiranno progressivamente le opere degli altri sestieri di Venezia.

L’auspicio dell’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Cini è che la messa a disposizione del nuovo atlante fotografico –concepito come uno strumento di ricerca aperto e in continuo aggiornamento – sia di stimolo agli studi e al generale interesse sull’opera dei grandi scultori veneziani del Cinquecento.

 

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