Le metamorfosi del ritratto

ISBN 88-222-5147-4

Le
diciannove lezioni raccolte in questo libro, tanto più se si consideri
che esso spazia al di là dei problemi del solo ritratto in ambito
visivo, pittorico, scultoreo o di ogni altra tecnica ed espressione
figurativa, ma, continuando una tradizione di multipolarità propria di
questi corsi, pur senza giustificarne esplicitamente l’estensione e
definirne le correlazioni, allargano il campo di indagine ad altri
aspetti dell’arte del ritratto, toccando tematiche letterarie e
interpretazioni antropologiche, e non rinunciando ad incursioni nei
trattati di fisiognomica sia antica, con influenze e derivazioni che
permangono fino agli studi cinquecenteschi di Leonardo e Della Porta
(Carlo Carena), sia moderna, con le nuove teorízzazioni di Lavater
(Marian Hobson) e di Cesare Lombroso (Delía Frigessí), e a una piccola
scelta di scrittori signíficativi, nei quali la focalìzzazione sul tema
“ritratto” (e soprattutto per quel che riguarda i contemporanei,
“autoritratto”, ripetendo in ciò il fenomeno iniziatosi a partire dal
Cinquecento degli autoritratti di artisti – basterà ricordare per il
caso più clamoroso la settantina di autoritratti di Rembrandt -,
prolungatosi come uno dei più sintomatici indirizzi dell’arte moderna)
hanno trovato particolarmente in un genere, quello del romanzo e della
letteratura autobiografica, la sua più straordinaria manifestazione, al
punto da potersi dire che l’intera storia del romanzo è in realtà una
storia di ritratti e, in particolare nel moderno, di autoritratti.

INDICE

Prefazione di Renzo Zorzi
Jean Clair, Occhio per occhio, dente per dente, tratto per tratto.

Carlo Carena, Uomini e animali nella fisiognomica antica.

Enrico Castelnuovo, «Propter quid imagines faciei faciunt». Aspetti del ritratto pittorico nel Trecento.

Giandomenico Romanelli, Il ritratto assente: Marin Falier a Palazzo Ducale.

Carlo Bertelli, Il ritratto nell’opera di Piero della Francesca.

Gino Benzoni, Ritrarre con la penna, ossia gli ambasciatori veneti ritrattisti.

Claudine Haroche, Les usages de l’impassibilité et de la maitrise de soi dans la domination politique.

Alfonso E. Perez Sanchez, Los Retratos de Velázquez .

Francis Haskell, Come si costruisce un re: Carlo I d’ Inghilterra e i suoi ritrattisti.

W. R. Rearick, The Venetian Selfportrait. 1450-1600.

Ernst J. Grube, Il ritratto nel mondo musulmano.

Maria Hobson, La physionomie: le portrait d’un exemple.

Lea Ritter Santini, Gli occhi del ritratto.

Victor Brombert, Dostoievski: portrait de l’homme à paradoxes.

Delia Frigessi, Ritratti antropologici.

Sergio Perosa, Il ritratto che uccide (da Poe a Wilde).

Paolo Costantini, «L’éternel du transitoire»: ritratto dell’artísta da (giovane) fotografo. Steíchen a Parigi, 1900-1902.

Paolo Fossati, Carlo Carrà, Gentiluomo ubriaco, 1916. Un ritratto del XX secolo.

Giovanni Raboni, Proust contro Proust.

Per informazioni
e-mail: ufficio.editoriale@cini.it