Raccolta de’ proverbi, detti, sentenze, parole e frasi veneziane, arricchita d’alcuni esempi ed istorielle

ISBN 978-88-89527-10-8

Francesco Zorzi Muazzo (1732-1775), un bizzarro patrizio veneziano del Settecento, era noto agli studiosi non solo per la sua vita sregolata, che avevano spinto i parenti a farlo ricoverare in manicomio, dove morì, ma anche come autore di un vocabolario sui generis, che, prendendo l’avvio da una parola dialettale, scelta come lemma, ne dichiarava i significati e, soprattutto, se ne serviva per ampie digressioni sulle esperienze e sugli incontri personali dell’autore e per varie considerazioni sui costumi veneziani dell’epoca. Eppure, malgrado la sua evidente importanza, l’opera è rimasta inedita fino ad oggi, sia per la sua mole, sia per le oggettive difficoltà  di lettura di molti passi e per i continui interventi necessari a chiarire situazioni oramai lontane e legate alla vita quotidiana di Venezia nel XVIII secolo.
La biografia e il manoscritto del Muazzo furono fatti conoscere nei loro particolari nel 1969 da Paolo Zolli, il quale però, dopo matura riflessione, rinunciò all’idea di provvedere alla difficoltosa edizione della «raccolta de’ proverbi, detti, sentenze, parole e frasi veneziane». Ora il linguista Franco Crevatin, dell’Università  di Trieste, anche per ricordare l’amico scomparso nel pieno della sua stimata attività , ha ripreso con coraggio l’impresa e l’ha portata egregiamente a termine. Basterà  sfogliare l’opera per avere subito l’idea della massa di informazioni d’ogni genere in essa contenuta.

 

Per informazioni
e-mail: ufficio.editoriale@cini.it