Da oggi, sul portale dell’Istituto per la Musica, oltre 22.000 pagine sono disponibili per la consultazione.
La Fondazione Giorgio Cini ha sempre affiancato alle attività di ricerca e di promozione della cultura italiana e veneziana, la conservazione del patrimonio archivistico che essa custodisce; un tesoro documentale di inestimabile valore culturale che raccoglie più di 90 fondi con oltre 5 milioni di documenti, fotografie e libri.
Sul portale degli archivi dell’Istituto per la Musica sono da oggi disponibili per la consultazione 1.400 programmi di sala provenienti dai fondi archivistici di Alfredo Casella e Ottorino Respighi, due tra i maggiori protagonisti della musica italiana del primo Novecento.
Questa significativa raccolta documentaria, composta da locandine, opuscoli e brochure – per un totale di oltre 22.000 pagine – apre una finestra privilegiata sulla scena musicale italiana e internazionale della prima metà del secolo scorso, con preziose informazioni e note illustrative su opere, solisti, orchestre, festival e stagioni concertistiche. Grazie agli strumenti di ricerca disponibili sul portale online, e all’utilizzo della tecnologia OCR, è possibile realizzare ricerche puntuali di parole o frammenti di testo all’interno dei singoli programmi e dell’intero corpus, nonché esplorare la rete di collegamenti che inseriscono questi documenti nel più vasto contesto degli archivi dell’Istituto per la Musica.
La pubblicazione online di questi materiali – che segue quella dei programmi conservati nei fondi di Niccolò Castiglioni e Giacomo Manzoni – marca una nuova tappa nel progetto di digitalizzazione dei programmi di sala custoditi negli archivi dell’Istituto: una vasta raccolta di documentazione attraverso la quale emerge la ricchezza e complessità della scena musicale e concertistica del XX secolo.
Programmi di sala del Fondo Casella