Carlo Ossola (edited by) – Fondazione Giorgio Cini

Parigi/Venezia

Il
Corso, dedicato, nel suo fulcro, ai rapporti tra Parigi e Venezia nel
cuore del Settecento, legami resi più eloquenti alla nostra memoria dal
ricorrere del duecentocinquantesimo anniversario del viaggio di
Rousseau a Venezia (estate 1743), celebrato – nella cornice di quattro
distinte sessioni – con la preziosa collaborazione della ginevrina
“Société Jean-Jacques Rousseau”. Riprende con questo volume la
consuetudine, che si era un poco allentata, di offrire ad un più largo
consesso di lettori le lezioni dei corsi di settembre della Fondazione
Giorgio Cini: con Rousseau, e con Jean Starobinski che qui lo commenta,
possiamo dire che un «nouveau feu» accompagna questo slancio e il
proposito che lo nutre.

INDICE

Premessa di Carlo Ossola

Gino Benzoni, Dalla fitta conversazione al corrucciato silenzio

Michel Vovelle, Les échanges culturels aux XVIIlème siècle: un chantier ouvert

Furio Diaz, «Philosophie» e utopia da Rousseau agli idéologues

Lionello Sozzi, Il paese delle chimere. L’idea di Illusione nella stagione dei tardi lumi

Giuseppe Ricuperati, Illuminismo e Settecento dal Dopoguerra ad oggi

Francisco Jarauta, Viaje, «Bildung», escritura

Jean Starobinski, Rousseau et l’espression musicale

Giovanna Gronda, Scelte poetiche italiane nelle «Consolations des miséres de ma vie»

Andrè Wyss, La Venise intérieure. L’accent, le melodrame et les musiques de Venise

Roberto Leydi, Rousseau, pioniere dell’antropologia e dell’etnomusicologia

Giovanni Morelli, La banalità conquistata (en travaillant Métastase)

Jean Rousset, Une confrontation idéale: le théâtre et l’acteur selon Rousseau et Goldoni

Marian Hobson, Diderot, Goldoni: les «espèces» et les caractères

Franco Fido, La ragione in ombra e le tentazioni della follia nelle commedie francesi

Gilberto Pizzamiglio, Carlo Goldoni, lettere da Parigi a Venezia

Pierre Rosenberg, Fragonard et Venise

Lea Ritter Santini, Gli angeli del sonno

Benedetta Papasogli, Letture settecentescbe di Pascal

Piero Del Negro, Tra Versailles, Rousseau e gli inquisitori di Stato: il primo saggio politico veneziano sulla Rivoluzione francese

Carlo Ossola, Piccoli improvvisi su ‘arie’ e ‘affetti’

Indice dei nomi

Parigi/Venezia
raccoglie gli interventi al “XXXV Corso Internazionale di Alta Cultura”
tenutosi dal 28 agosto al 11 settembre 1993

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e-mail: ufficio.editoriale@cini.it

Europa: miti di identità 

L’Europa delle molte lingue, delle tante piccole patrie ha cercato nei
secoli di essere una e indivisa; per viaggi e per sogni, per reggimenti
o utopie, dalla cartografia mediterranea dell’Ulisse omerico alle vie
verso finis terrae di Alessandro o di Cesare, ai cammini verso i «campi
delle stelle» dei viatores cristiani, nei loro pellegrinaggi, nelle
ricorrenti crociate. Hanno viaggiato dal Catai a Parigi i paladini
dell’Ariosto, dalle rovine di Cartagine a Gerusalemme gli eroi del
Tasso.
Dai suoi confini ha sovente contemplato la propria fine, dalla Mosella
di Ausonio alla Port-Bou di Benjamin; e non meno l’Europa ha sognato di
raccogliersi in foyers, in centri di identità, in una incessante
traslatio imperii che mutava il sito – Atene, Roma, Parigi, Berlino,
San Pietroburgo – ma non ideali: far convergere in un sol luogo tutto
il memorabile, tutto il contemplabile.
E oggi, dagli anni – già lontani – del «disgelo», l’Europa dei blocchi
si è rimessa lentamente in moto; e mentre alla superficie crepacci e
derive sembrano incrinare il suo pack secolare, nel profondo l’acqua
del tempo scioglie, unisce, dissipa e rinnova miti in cerca di una
nuova identità, di un ritrovato destino.

INDICE

Carlo Ossola
Europa, Europa…

Ezio Raimondi
Curtius, l’Europa e l’utopia della memoria

Eugenio Turri
Lo spazio europeo: alla ricerca di una geografia mitica

Lellia Cracco Ruggini
Europa e universalità nel mondo antico: miti classici e miti cristiani

Carlo Carena
L’ideologia dell’impero romano in sant’Agostino

Karlheiniz Stierle
«Translatio» e «resurrectio». Due miti di identità europea

Micheal Jeanneret
L’Europe des humanistes: obscur objet du désir

Piero Del Negro
Venezia capitale dell’Europa dei patrizi (secoli XVI-XVII)

Marc Fumaroli
Un predecesseur du comte Keyserling au XVIIe siècle. John Barclay et son
«Examen des Esprits»

Andrea Battistini
«Un angoletto morto della storia»? Vico e la cultura europea tra Sei e Settecento

Furio Diaz
Le irradiazioni liberali dell’illuminismo

Maurice Olender
L’idea europea alla prova delle lingue adamitiche

Lea Ritter Santini
Il regno sulle nuvole. Miti della coscienza tedesca

Karlheinz Stierle
Un mito europeo: Parigi

Vittorio Strada
Asia, Eurasia, Europa: per la storia di un’ideologia russa, tra comunismo e fascismo

Ruggiero Romano
Dubbi e certezze supplementari sull’identità europea

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Venezia nella sua storia: morti e rinascite

Come Fenice, Venezia, nella sua storia e nel suo mito, “eseguendo di
sua spontanea volontà il suo funerale, si rinnova, con una morte che è
la sua nascita, […] di nuovo se stessa quando non è già piu'”.
Il volume presenta la storia singolare di una città che da due secoli
non fa che morire e rinascere, celebrata da Wordsworth a Ruskin, da
Thomas Mann a Proust, da Pound a Brodskij, come figlia di Libertà e
Ombra.
Eppure, come ha scritto Browning, i muri e le pietre che in lei “si
sgretolano, si dissolvono e mescolano insieme”, mai sono in rovina,
bensì sempre towering evidence, “torreggiante evidenza”.
Ma il mito che concresce, Venezia sa sottrarre il nucleo della propria
verità, che spesso si nasconde nel gesto essenziale e furtivo, anonimo
e presente, tanto piu’ segreto quanto piu’ gli interpreti si adoperano
a svelarla, e fissarla, nei registri della storia: sì che il vivente,
in lei, come ha intuito Pound, continuamente dissipa l’irrigidirsi
della maschera che la descrive: “D’Annuzio vive quì?” / chiese la
signora americana K.H. / “Non so” rispose la vecchia veneziana, /
“questa lampada è per la Vergine” (Cantos, LXXVI).
Per questo dura il suo fascino.

INDICE

VII – “Invece del fossato, la cinta del tempo”
di Carlo Ossola

Venezia nella sua storia: Morti e Rinascite

Vico, la decadenza e il ricorso
di Fulvio Tessitore

Un mondo che muore, un mondo che nasce: il Tardoantico
di Lellia Cracco Ruggini

Apocalissi religiose e apocalissi politiche nel mondo tardoantico
di Giovanni Filoramo

Il mito della fenice nella poesia romanza del Medioevo
di Francesco Zambon

Storia e miti per una Venezia dalle molti origini
di Gherardo Ortalli

Foscolo, Venezia e il mito troiano
di Lorenzo Braccesi

Dalla caduta di Venezia alle morti a Venezia: versioni anglo-americane
di Sergio Perosa

Dalla fine alla fine: Vienna primo novecento, Venezia Settecento
di Gino Benzoni

Miti di rigenerazione e culto letterario della giovinezza al tempo della Rivoluzione francese
di Andrea Battistini

Il Risorgimento delle Arti: l’idea dell’antico, l’utile pubblico e l’unificazione italiana
di Andrea Emiliani

La rivoluzione scientifica moderna e oltre
di Vincenzo Cappelletti

L’origine dell’Europa
di Roberto Esposito

Le metamorfosi di Ulisse
di Francisco Jarauta

Toccare il fondo per risalire
di Mario Rigoni Stern

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