Il 5 dicembre, durante una speciale cerimonia aperta al pubblico, verrà assegnato il V Premio per la traduzione poetica “Benno Geiger”. Il Premio, a cadenza annuale, è intitolato a Benno Geiger (1882-1965), scrittore, poeta e critico d’arte austriaco, autore di pregevoli traduzioni in lingua tedesca di alcuni classici della poesia italiana, il cui ricchissimo carteggio di carattere letterario e artistico con corrispondenti italiani ed europei del primo Novecento fa parte dei fondi letterari conservati a San Giorgio. La giuria, composta da illustri studiosi e presieduta da Francesco Zambon, destinerà al vincitore un primo dell’ammontare di 4.000 euro e conferirà un secondo riconoscimento di 1.000 euro destinato ad un giovane traduttore o ad un’opera
prima. La giuria assegnerà infine tre borse di studio, collegate al Premio stesso e finalizzate alle ricerche sul Fondo Geiger e su altri fondi letterari custoditi presso la Fondazione Giorgio Cini.
Categoria Evento: Eventi
The Venice Glass Week

Dopo il successo della prima edizione che nel 2017 ha registrato più di 75.000 visitatori, ritorna The Venice Glass Week, il festival internazionale dedicato all’arte vetraria promosso da Comune di Venezia, Fondazione Musei Civici, Fondazione Giorgio Cini-LE STANZE DEL VETRO, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e Consorzio Promovetro Murano.
La manifestazione ha come obiettivo quello di celebrare e rilanciare l’arte del ‘fuoco’, in particolar modo quella muranese: il vetro artistico è una delle eccellenze per cui Venezia è famosa in tutto il mondo e da più di settecento anni è una delle attività produttive motrici della sua economia.
Dal 9 al 16 settembre sono quindi previsti convegni, mostre, seminari, attività didattiche, fornaci aperte e altre manifestazioni, aventi tutte come tema principale il vetro artistico. Oltre ai cinque enti promotori, vi aderiscono più di 150 realtà cittadine e internazionali, tra fondazioni, gallerie d’arte, vetrerie, istituzioni museali ed enti culturali, università, istituti superiori e collezionisti privati.
Tutti gli eventi che prendono parte a The Venice Glass Week sono contrassegnati da un unico logo e sono promossi attraverso il sito web dedicato (www.theveniceglassweek.com), che raccoglie il calendario delle attività, e dai profili social della manifestazione: Facebook, Twitter e Instagram.
«Ecco il mondo»: Arrigo Boito, Il futuro nel passato e il passato nel futuro

«Ecco il mondo»: Arrigo Boito, il futuro nel passato e il passato nel futuro
Convegno per il centenario della morte e per il centocinquantenario del Mefistofele
Dal 13 al 15 novembre 2018, l’Istituto per il Teatro e il Melodramma organizza il Convegno internazionale di studi «Ecco il mondo»: Arrigo Boito, il futuro nel passato e il passato nel futuro, a cura di Maria Ida Biggi, Emanuele d’Angelo e Michele Girardi, che celebra il centenario della morte di Arrigo Boito (1842-1918) e il centocinquantenario dell’opera Mefistofele (1868-2018).
Il convegno, realizzato nell’ambito delle attività afferenti al Comitato Nazionale per le celebrazioni boitiane, di cui l’Istituto è promotore insieme al Comune di Parma, vedrà la partecipazione di specialisti dei diversi ambiti artistici che hanno caratterizzato la carriera del celebre intellettuale: la sua produzione di compositore, librettista e letterato d’avanguardia, la sua attività di critico teatrale e musicale, quella di traduttore e regista teatrale. Un particolare approfondimento sarà inoltre dedicato all’opera Mefistofele, pietra miliare del repertorio operistico italiano ottocentesco, rappresentata per la prima volta nel 1868 al Teatro alla Scala di Milano.
Tra gli studiosi coinvolti, Alessandro Avallone, Marco Beghelli, Alberto Bentoglio, Paola Bertolone, Maria Ida Biggi, Jean-Christophe Branger, Edoardo Buroni, Alessandra Campana, Paola Camponovo, Ilaria Comelli, Ilaria Crotti, Emanuele d’Angelo, Giordano Ferrari, Federico Fornoni, Anselm Gerhard, Michele Girardi, Giovanni Guanti, Adriana Guarnieri, Gerardo Guccini, Costantino Maeder, Federica Mazzocchi, Vincenzina Ottomano, Guido Paduano, Tommaso Sabbatini, Emilio Sala, Stefano Telve, Gerardo Tocchini, Mercedes Viale Ferrero.
Nuove visite guidate alla Fondazione Giorgio Cini

Ph Lorenzo Cinotti @Celestalis
Dal 1 marzo prenderà il via il nuovo progetto pilota di visite guidate al complesso monumentale della Fondazione Giorgio Cini, tutti i giorni della settimana, grazie alla collaborazione con la società D’Uva
di Firenze, che ha realizzato un apposito itinerario videoguidato. Il tour prevede la visita dei due chiostri, del refettorio Palladiano con le Nozze di Cana, la sala delle fotografie, lo Scalone e la Biblioteca
del Longhena, la Nuova Manica Lunga e il Labirinto Borges e la tecnologia touch delle audioguide permetterà al visitatore di vivere un’esperienza unica che grazie a foto, video e interviste potrà costruire una memoria personale della visita.
La videoguida – disponibile in cinque lingue: italiano, inglese, spagnolo, francese e
tedesco – comprende 17 punti d’interesse più 3 approfondimenti multimediali, per un’ora di ascolto e può essere utilizzata anche dai più piccoli grazie a un’interfaccia semplice e intuitiva. Il progetto è stato realizzato in partnership con Assicurazioni Generali Spa.
Libri a San Giorgio

Libri a San Giorgio è la rassegna sulle novità editoriali della Fondazione Giorgio Cini giunta
quest’anno alla sua tredicesima edizione.
Il 13 marzo ore 17 verranno presentati gli ultimi volumi di «Studi Veneziani», la rivista dell’Istituto per
la Storia della Società e dello Stato Veneziano rivolta a indagare i vari aspetti della plurisecolare
storia veneziana. In particolare verrà illustrata l’annata 2016.
Il 20 marzo ore 17 sarà la volta del volume Il teatro in fotografia. L’immagine della prima attrice italiana
fra Otto e Novecento di Marianna Zannoni, che prende in esame, attraverso le vicende artistiche
di tre indiscusse protagoniste del teatro – Adelaide Ristori, Eleonora Duse e Tina Di Lorenzo –,
l’evoluzione nel modo di ritrarre l’attrice, nel sistema di diffusione della sua immagine e nella
creazione del ‘mito’ capace di influenzare i costumi della società.
Il 23 marzo ore 17 la rassegna si concluderà con la presentazione, a cura dell’Istituto per la Musica, dei
due volumi Musical Improvisation and Open Forms in the Age of Beethoven a cura di Gianmario
Borio e Angela Carone e Studies in Historical Improvisation From Cantare super Librum to
Partimenti a cura di Massimiliano Guido. Nel primo si indaga sulla centralità dell’atto di
improvvisare tra la fine del Settecento e la metà dell’Ottocento e sulle commistioni tra improvvisazione
e prassi compositiva. Nel secondo si affronta lo studio dell’improvvisazione come
teorizzata e attuata tra Sedicesimo e Diciassettesimo secolo.
Music-Dance: Sound and Motion in Contemporary Discourse

Rassegna Lyda Borelli diva cinematografica: La memoria dell’altro, proiezione della pellicola inedita con musica dal vivo

Il film, restaurato per l’occasione dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma con il sostegno degli eredi di Lyda Borelli, sarà accompagnato da musica dal vivo di Cinzia Gangarella e preceduto da una conferenza. Interverranno Maria Ida Biggi, Daniela Currò e Angela Dalle Vacche.
Ingresso libero fino a esaurimento posti
Didascalia:
Lyda Borelli in La memoria dell’altro, 1913
Scarica la locandina La-memoria-dellaltro.pdf
Conversazioni d’arte autunno 2017

Il ciclo autunnale delle Conversazioni d’arte sarà dedicato all’approfondimento di alcuni aspetti del collezionismo Cini a partire dalle preziose opere esposte nella cornice della casa-museo di Campo san Vio, oltre a presentare in apertura l’importante novità espositiva costituita dai Beati Francescani della collezione Cini attribuiti al maestro del Rinascimento napoletano Colantonio.
L’iniziativa si colloca nell’alveo delle celebrazioni della figura di Vittorio Cini legate al quarantennale della sua morte, il cui culmine verrà raggiunto il prossimo 14 novembre, con un’importante giornata di studi dedicata a Vittorio Cini collezionista che si terrà presso la Fondazione Giorgio Cini.
11 ottobre | 17.30 Francesco Aceto (Università degli Studi di Napoli Federico II): I “Francescani” Cini, il pittore Colantonio e la pala degli ordini in San Lorenzo Maggiore a Napoli
18 ottobre | 17.30 Chiara Ceschi (Istituto di Storia dell’Arte, Fondazione Giorgio Cini): Nelle stanze del conte: dalla casa al museo
25 ottobre | 17.30 Antonella Chiodo (Fondazione Giorgio Cini): Vittorio Cini e il mercato dell’arte.
Scambi e amicizie con antiquari e collezionisti.
9 novembre | 17.30 Carmen Ravanelli Guidotti (Storica dell’arte): Maioliche e porcellane nella passione
collezionistica di Vittorio Cini
15 novembre | 17.30 Mauro Natale (Università di Ginevra): L’Officina ferrarese di Vittorio Cini
Danze tradizionali della scuola di Yamamura

Incontro con la danza giapponese della Scuola Yamamura
WORKSHOP DI YAMAMURA MAI E JIUTA Danze musiche e canti di Osaka
Maestri danza: YAMAMURA Wakahayaki 山村若隼紀
Canto e musica: KIKUO¯ Yu¯ji 菊央雄司
Giovedì 26 ottobre ore 16
Conferenza e dimostrazione introduttiva
Palazzo Grimani, Ramo Grimani, Castello 4858, Venezia
Ingresso libero sino a esaurimento dei posti
Venerdì 27 ottobre ore 11 e ore 14,30
Masterclass – Laboratorio pratico di danza giapponese
Ca’ Foscari Zattere- Cultural Flow Zone, Dorsoduro 1392, Fondamenta Zattere, Venezia
in collaborazione con l’Associazione GESSHIN
Per iscrizione e informazioni rivolgersi a: ruperti@unive.it
YAMAMURA MAI E JIUTA pieghevole
Lunedì 30 ottobre 2017
Spettacolo Danze tradizionali della scuola di Yamamura
VENEZIA, TEATRO STABILE DEL VENETO GOLDONI
Grazie a una sinergia tra l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati, l’Università Ca’ Foscari Venezia, il Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale e la Japan Foundation, a fine ottobre si terrà a Venezia un doppio appuntamento con due esponenti di spicco delle arti coreutiche della città di Osaka: un workshop e uno spettacolo con Yamamura Wakahayaki, giovane e celebrato maestro di danza della scuola tradizionale Yamamura. Sarà accompagnato da tre musicisti coordinati dal maestro Kikuo Yuji, artista di jiuta, raffinato genere musicale cameristico giapponese che risale al XVII secolo.
Il repertorio comprenderà danze da sala accompagnate da piccoli complessi musicali e vocali che, in un ambiente raccolto, vedono il danzatore rappresentare diverse scene e personaggi come fossero piccoli gioielli in un’atmosfera raccolta e con una raffinatissima gestualità.
Cerimonia di premiazione della IV edizione del Premio per la traduzione poetica “Benno Geiger”

Il 19 ottobre alle ore 17.00, durante una speciale cerimonia aperta al pubblico, verrà assegnato il IV Premio per la traduzione poetica “ Benno Geiger”. Il Premio, a cadenza annuale, è intitolato a Benno Geiger (1882-1965), scrittore, poeta e critico d’arte austriaco, autore di pregevoli traduzioni in lingua tedesca di alcuni classici della poesia italiana, il cui ricchissimo carteggio di carattere letterario e artistico con corrispondenti italiani ed europei del primo Novecento fa parte dei fondi letterari conservati a San Giorgio. La giuria, composta da illustri studiosi e presieduta da Francesco Zambon, oltre al primo premio dell’ammontare di 4.000 €, conferirà un secondo riconoscimento di 1.000 € destinato ad un giovane traduttore o ad un’opera prima. La giuria assegnerà infine tre borse di studio collegate al Premio stesso e finalizzate alle ricerche sul Fondo Geiger e su altri fondi letterari custoditi presso la Fondazione Giorgio Cini.