Eventi Archives - Pagina 14 di 30 - Fondazione Giorgio Cini

Libri a San Giorgio

Riprende in autunno la rassegna dedicata alle novità editoriali della Fondazione Giorgio Cini.


4 ottobre 2017 ORE 17
Nel corso del primo appuntamento, il 4 ottobre, sarà presentato il volume La giovinezza di Tintoretto,
che comprende gli atti del convegno dedicato al grande artista veneziano, annoverato fra i più originali
interpreti della stagione manierista, in vista del quinto centenario della sua nascita.

Presenta Vittoria Romani.


L’EVENTO DEL 10 OTTOBRE PER CAUSE DI FORZA MAGGIORE È STATO ANNULLATO, CI SCUSIAMO PER L’INCONVENIENTE.

10 ottobre 2017
Il secondo incontro sarà riservato al volume La scena di Mariano Fortuny. Atti

del Convegno Internazionale di Studi, a cura di Maria Ida Biggi, Claudio Franzini, Cristina
Grazioli e Marzia Maino. Il libro raccoglie gli atti del convegno, tenutosi tra Padova e Venezia
nel novembre 2013, dedicato all’opera e alla poetica teatrale di Mariano Fortuny y Madrazo.
Studiosi ed esperti del settore indagano l’opera del poliedrico artista spagnolo, attraverso le sperimentazioni
negli ambiti dell’illuminotecnica e della scenotecnica e le relazioni con i grandi
maestri della regia del primo Novecento e con i maggiori esponenti negli ambiti di danza, arti
visive, musica e fotografia.

Presentano Marco Carminati e Doretta Davanzo Poli


18 ottobre 2017 ore 17
L’ultimo appuntamento, previsto per il 18 ottobre, proporrà infine, da parte dell’Istituto per la
Musica, i volumi online Variazioni in sviluppo. I pensieri di Giovanni Morelli verso il futuro, a
cura di Giada Viviani e Teatro di avanguardia e composizione sperimentale per la scena in Italia:
1950-1975, a cura di Gianmario Borio, Giordano Ferrari e Daniela Tortora.

Presentano Michele Girardi ed Emilio Sala.

Partecipano Daniela Tortora e Giada Viviani.

Rassegna Lyda Borelli diva cinematografica Ma l’amor mio non muore, Malombra, Carnevalesca, proiezione delle pellicole

19, 21, 22 settembre 2017, ore 17.30/20.30
Venezia, La Casa del Cinema – Videoteca Pasinetti


Rassegna Lyda Borelli diva cinematografica
Ma l’amor mio non muore, Malombra, Carnevalesca, proiezione delle pellicole

 

Nell’ambito della rassegna Lyda Borelli diva cinematografica, l’Istituto per il Teatro e il Melodramma promuove una serie di appuntamenti realizzati in collaborazione con La Casa del Cinema – Videoteca Pasinetti; le prime proiezioni saranno precedute da conferenze introduttive a cura di studiosi ed esperti del settore, che analizzeranno l’influenza che la diva ha avuto nell’ambito del cinema di inizio secolo. Negli anni dello sviluppo del cinematografo, la carriera della Borelli, primadonna dei palcoscenici nazionali e internazionali, trova infatti un naturale sbocco in questa nuova forma d’arte, in cui il suo stile si afferma agli occhi di un pubblico più ampio.


Il ciclo si inaugura il 19 settembre con Ma l’amor mio non muore!, pellicola che costituisce la prima interpretazione cinematografica della diva, diretta da Mario Caserini nel 1913. Introdurranno Maria Ida Biggi, direttrice dell’Istituto per il Teatro e il Melodramma, e Carlo Montanaro, critico cinematografico tra i fondatori delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone.


Il 21 settembre sarà la volta di Malombra, con la regia di Carmine Gallone, film del 1917 che quest’anno festeggia il centenario della sua uscita. Presenterà la pellicola Cristina Jandelli, storica del cinema e docente presso l’Università degli Studi di Firenze.


Il terzo appuntamento sarà dedicato a Carnevalesca, pellicola del 1918 diretta da Amleto Palermi e costruita secondo i più classici canoni del “diva film”. La conferenza introduttiva, nella giornata del 22 settembre, sarà a cura del docente e studioso di cinema delle origini Denis Lotti.


Ingresso libero fino a esaurimento posti. Prenotazione consigliata: 041 2747140


Scarica la locandina della Rassegna LYDA BORELLI


Didascalia:
Lyda Borelli in Malombra, 1917

 

Rassegna Lyda Borelli diva cinematografica Rapsodia satanica, proiezione della pellicola restaurata con musica dal vivo

4 settembre 2017, ore 18.30
Venezia, Teatro La Fenice, Sale Apollinee

Rassegna Lyda Borelli diva cinematografica
Rapsodia satanica, proiezione della pellicola restaurata con musica dal vivo

In occasione dei cento anni dall’uscita del film Rapsodia satanica (1917-2017) e nell’ambito della rassegna Lyda Borelli diva cinematografica, l’Istituto per il Teatro e il Melodramma organizza una proiezione pubblica della pellicola, nella versione restaurata dalla Fondazione Cineteca Italiana. La proiezione, che avrà luogo lunedì 4 settembre presso le Sale Apollinee del Teatro La Fenice, sarà accompagnata da un violino, un violoncello e un pianoforte che eseguiranno dal vivo le musiche scritte per il film da Pietro Mascagni, uno dei primi compositori a occuparsi della scrittura di brani musicali appositamente pensati per il cinematografo.

Tratto da un poema di Fausto Maria Martini del 1915 e portato sugli schermi da Nino Oxilia, Rapsodia satanica rappresenta un’interessante fusione tra gli stilemi espressionisti e l’immaginario di matrice simbolista e decadentista. La faustiana vicenda della contessa Alba d’Oltrevita, che stringe un patto con Mefistofele per riottenere la giovinezza, porta Lyda Borelli alle più alte vette della sua carriera di attrice e diva cinematografica.


Didascalia:
Lyda Borelli e Giovanni Cini in Rapsodia satanica, 1917, dettaglio

The Venice Glass Week

The Venice Glass Week è il primo festival internazionale dedicato all’arte vetraria, in particolar modo a quella muranese, e ha come obiettivo quello di celebrare e rilanciare l’arte del fuoco: il vetro artistico è una delle eccellenze per cui Venezia è famosa in tutto il mondo e da più di settecento anni è una delle attività produttive motrici della sua economia.

Negli ultimi anni, alcune tra le principali istituzioni culturali veneziane hanno dedicato molte iniziative al vetro artistico di qualità, per riaccendere una sensibilità intorno al tema non solo a livello locale, ma anche nazionale e internazionale. Questa iniziativa è promossa dal Comune di Venezia e da tre tra le principali istituzioni culturali veneziane che da anni lavorano sul tema: Fondazione Musei Civici di Venezia, Fondazione Giorgio Cini, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e dalla più importante realtà associativa del settore: il Consorzio Promovetro Murano, gestore del marchio della Regione del Veneto Vetro Artistico® Murano.

Dal 10 al 17 settembre sono quindi previsti convegni, mostre, seminari, attività didattiche, fornaci aperte e altre manifestazioni, aventi tutte come tema principale il vetro artistico. Oltre ai quattro enti promotori aderiscono anche più di novanta realtà cittadine, tra fondazioni, gallerie d’arte, vetrerie, istituzioni museali ed enti culturali, università, istituti superiori e privati collezionisti. Tutti gli eventi che prendono parte a The Venice Glass Week sono contrassegnati da un unico logo e sono promossi attraverso il sito web dedicato, che raccoglie il calendario di tutti gli eventi, e dai profili social della manifestazione: Facebook, Twitter, Instagram e Youtube.

La Galleria di Palazzo Cini: Dipinti, sculture, oggetti d’arte

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore
Fondazione Giorgio Cini, sala Barbantini
29 maggio 2017, ore 17

Il catalogo, edito da Marsilio e realizzato con il fondamentale contributo della Regione del Veneto, prosegue la serie dei volumi dedicati alle collezioni d’arte della Fondazione Giorgio Cini, frutto di un impegno catalografico e di ricerca che in tempi recenti ha conosciuto una forte accelerazione e che si pone l’obiettivo primario, in armonia con gli orientamenti culturali e metodologici dell’Istituto di Storia dell’Arte e con valori statutari della Fondazione, della valorizzazione costante del proprio patrimonio storico-artistico.
Il volume sarà presentato da Mauro Natale, Professore onorario presso l’Università di Ginevra.
Partecipa il direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte: Luca Massimo Barbero

Per informazioni:
Istituto di Storia dell’Arte
tel.: +39 041 2710217
arte@cini.it
www.cini.it

Conversazioni d’arte

Nel quarantennale della morte di Vittorio Cini e a seguito della pubblicazione del catalogo scientifico, completo e aggiornato della Galleria di Palazzo Cini, il ciclo primaverile delle Conversazioni d’arte verterà sull’analisi di alcune tra le opere più significative del museo, rappresentative del gusto e del collezionismo Cini. Un’occasione per essere accompagnati da esperti e storici dell’arte nella lettura e nell’approfondimento dei capolavori di una delle collezioni d’arte antica più suggestive di Venezia.

24 MAGGIO | ORE 17:30 I dipinti fiorentini antichi: dal Maestro del Bigallo a Taddeo Gaddi
Angelo Tartuferi Vicedirettore Galleria dell’Accademia di Firenze

31 MAGGIO | ORE 17:30 Sul polittico di San Paolo della Collezione Cini
Federica Siddi Storica dell’arte

7 GIUGNO | ORE 17:30 L’ultima stagione di Piero di Cosimo nei due dipinti della Collezione Cini
Marco Campigli Storico dell’arte

14 GIUGNO | ORE 17:30 Ritratto di un’amicizia. Il Pontormo di Palazzo Cini
Vittoria Romani Università degli Studi di Padova

21 GIUGNO | ORE 17:30 La zuffa di Dosso Dossi della Collezione Cini
Lucia Menegatti Storica dell’arte


La partecipazione all’incontro è compresa nel prezzo del biglietto di ingresso alla Galleria. È consigliata la prenotazione: palazzocini@cini.it

È possibile acquistare un biglietto cumulativo a 12€, valido per la partecipazione a tutti gli incontri previsti dalla rassegna.

Scarica il programma

STORMING UTOPIA – performance teatrale a cura di Oxford University e Pegasus Theatre

Venezia, Fondazione Giorgio Cini
31 maggio 2017 – 18.30

STORMING UTOPIA –  performance teatrale a cura di Oxford University e Pegasus Theatre

Nell’ambito di una collaborazione pluriennale con la Oxford University – TORCH (The Oxford Research Center in the Humanities), mercoledì 31 maggio alle ore 18.30 sull’Isola di San Giorgio Maggiore si terrà Storming Utopia, una performance teatrale a cura di Oxford University e Pegasus Theatre.
Storming Utopia è uno spettacolo teatrale che nasce da un progetto collaborativo tra giovani e adulti della comunità di Oxford. Al centro del progetto c’è una serie di domande che interrogano il nostro rapporto con i luoghi in cui viviamo: che siano città, isole, continenti, o l’intero eco-ambiente. Nello spettacolo, il sogno utopico di Thomas More viene trasportato al ventunesimo secolo e messo in dialogo con avvenimenti e problematiche moderne: Brexit, l’immigrazione, le vite frammentate e sradicate dei profughi di guerre extracomunitari che si trovano in un Europa sull’orlo della frammentazione. Storie vere — come quella di Asefay, scappato dalla guerra in Etiopia negli anni 90 prima in Sudan e poi a Oxford, dove oggi vive e lavora — si intrecciano e si alimentano tra di loro; arricchite dalle parole immortali di Shakespeare, Italo Calvino, ed altri, pongono al pubblico delle problematiche che si possono trattare solo insieme, uniti – perché, come insegnano queste storie, nessun uomo è un’isola.

Dopo essere stato messo in scena a Oxford, Storming Utopia si sposta a Venezia dove le sue storie, le sue tempeste e i suoi protagonisti ‘antichi e moderni’ occuperanno, la sera del 31 maggio, lo Scalone Longhena della Fondazione Giorgio Cini sull’Isola di San Giorgio Maggiore.
Lo spettacolo sarà in inglese.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Per informazioni: centrobranca@cini.it

Performance / Talk – Yesterday. Today. Tomorrow. Traceability is Credibility

23.05.17 – 18h30

Performance / Talk diretti da
Bryan Mc Cormack (artista e curatore dell’installazione YESTERDAY. TODAY. TOMORROW.)
e
Henry Bell (Sheffield Hallam University)
con la partecipazione degli allievi della Sheffield Hallam University, UK

Yesterday. Today. Tomorrow. è un lavoro concettuale sui recenti fenomeni migratori dell’artista Bryan Mc Cormack. Nucleo del progetto è la visualizzazione della crisi europea dei rifugiati. In quanto solo i rifugiati possono visualizzare e dare voce alla catastrofe umanitaria da loro vissuta, questo lavoro è stato creato grazie alla partecipazione di centinaia di essi: dopo aver ricevuto fogli di carta e penne colorate, ogni rifugiato è stato invitato a realizzare tre disegni, uno della loro vita passata (Yesterday), uno della loro vita presente (Today) e uno della loro vita come immaginata nel futuro (Tomorrow).

Una performance dal vivo della durata di 70-90 minuti di Yesterday. Today. Tomorrow. andrà in scena sull’Isola di San Giorgio Maggiore.
Curata da Bryan Mc Cormack e Henry Bell, la performance includerà più di 30 studenti del corso di laurea in ‘Performance for Stage and Screen’ della Sheffield Hallam University.
Usando i disegni raccolti come punto di partenza per una performance/dibattito esperienziale, nello stile del teatro immagine di Augusto Boal, i performer lavoreranno con i membri del pubblico al fine di creare dei tableaux umani in risposta ai disegni. Attraverso questo percorso, l’attenzione si sposta verso il modo in cui l’esperienza e le aspirazione del pubblico incontrano l’esperienza e le aspirazioni dei rifugiati.
La performance vuole porsi come stimolo di riflessione attiva sulle esperienze vissute dai creatori dei disegni, non come una opportunità per osservare morbosamente le persone implicate nella crisi umanitaria. Partecipando ad un ulteriore elemento di rintracciabilità delle loro vite, l’obiettivo è permettere alle voci dei rifugiati di essere sentite con dignità.

La Fondazione Giorgio Cini presenta i propri Archivi Digitali

La Fondazione Giorgio Cini presenta i propri Archivi Digitali, un tesoro documentale di inestimabile valore culturale che raccoglie più di 90 fondi, tra cui Nino Rota, Carlo Cardazzo e Eleonora Duse, con oltre 5 milioni di documenti, fotografie e libri. Per valorizzare e conservare adeguatamente tale materiale, per renderlo pienamente fruibile alla comunità degli studiosi e ricercatori, si è costituito un archivio digitale basato sulla piattaforma open source e open data xDams, dedicata alla schedatura analitica, descrizione e gestione di diverse tipologie di materiali e informazioni, allegati digitali, immagini, audiovisivi, file pdf e così via.

mercoledì 19 aprile 2017, ore 11.00
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, Sala Barbantini

Parteciperanno:

Pasquale Gagliardi, Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini

Luca Massimo Barbero, Direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte

Gino Benzoni, Direttore dell’Istituto per la Storia della Società e dello Stato Veneziano

Maria Ida Biggi, Direttrice dell’Istituto per il Teatro e il Melodramma

Gianmario Borio, Direttore dell’Istituto per la Musica

Francesco Fanna, Direttore dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi

– Andrea Barbon, Responsabile dei Sistemi Informativi della Fondazione Giorgio Cini

Concerto per cinque pianoforti e sei voci Evento conclusivo della Solti Peretti Répétiteurs Masterclass

La nona edizione delle Solti Peretti Répétiteurs Masterclasses, realizzata in collaborazione con la Georg Solti Accademia di Bel Canto, si concluderà con un concerto per cinque pianoforti e sei cantanti incentrato sul repertorio del ‘bel canto’, nel suggestivo scenario della Sala degli Arazzi della Fondazione Giorgio Cini.

Le Solti Peretti Répétiteurs Masterclass, uniche nel loro genere, offrono a sei eccezionali pianisti un periodo di studio intensivo con alcuni dei più preparati répétiteurs contemporanei. Le abilità di un bravo répétiteur non devono essere sottovalutate, né può esserlo il suo ruolo nella vita e nella carriera di un cantante. Essi sono i factotum per eccellenza del mondo musicale, l’alleato chiave che permette all’artista il raggiungimento dell’apice della performance. Non a caso, molti di loro sono annoverati tra i migliori direttori del mondo: Solti, Pappano, Gergiev e Muti, giusto per citarne alcuni.
Nel corso della sua attività, la Georg Solti Accademia si è costruita una reputazione di professionalità, disciplina rigorosa e attenzione per i dettagli: gli stessi valori che Sir Georg Solti ha coltivato nell’intero arco della sua vita. Alla sua memoria e nello spirito della sua testimonianza cantanti come Mirella Freni, Kiri Te Kanawa, José Carreras, Leo Nucci, Luciana Serra, Daniela Dessi, Frederica von Stade, Mariella Devia, Thomas Allen e Angela Gheorghiu, con i quali Solti ha lavorato, hanno accettato di collaborare con l’Accademia, restituendo alle nuove generazioni ciò che hanno appreso quando erano giovani artisti.