Auditorium "Lo Squero", Venezia Archives - Pagina 4 di 5 - Fondazione Giorgio Cini

Ciclo di concerti ARCHIPELAGO all’Auditorium ‘Lo Squero’

Il Quartetto Adorno e Simone Gramaglia, viola del Quartetto di Cremona, inaugurano il 31 gennaio alle ore 18 la Stagione 2019 della Fondazione Giorgio Cini allo Squero dell’Isola di San Giorgio con il primo concerto del ciclo ARCHIPELAGO voluto dall’Associazione Le Dimore del Quartetto e dalla Fondazione Giorgio Cini, d’intesa con la Fondazione Gioventù Musicale d’Italia e l’Accademia Walter Stauffer. Un ciclo di sei concerti che coinvolge eccellenti giovani gruppi da camera insieme a solisti che vuole essere una tappa importante nel percorso di crescita per i giovani artisti, che attraverso il periodo di residenza e studio alla Fondazione veneziana possono perfezionare brani in nuove formazioni.

La Fondazione Giorgio Cini diventa “palestra” per musicisti emergenti, ma già vincitori di premi, che per la prima volta si trovano a lavorare insieme e a mostrare il risultato finale di questo lavoro davanti a un pubblico, in una sede prestigiosa e ricca di ispirazione.

Il Ciclo ARCHIPELAGO vuole valorizzare la bellezza, la storia e gli spazi della Fondazione Giorgio Cini, favorendo allo stesso tempo l’inserimento di talentuosi ensemble e solisti nel mondo del lavoro, diffondere la musica da camera, offrire a giovani artisti di diverse provenienze l’occasione di lavorare insieme in un luogo dedicato e permettere al pubblico di scoprire la nuova generazione di artisti premiati.

 

Contestualmente al ciclo ARCHIPELAGO prenderà il via l’iniziativa biglietto responsabile. Chi acquisterà il biglietto/abbonamento “sostenitore” o “mecenate” potrà contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.

 

I musicisti sono selezionati tra i migliori gruppi da camera e solisti a livello internazionale da Simone Gramaglia direttore artistico de Le Dimore del Quartetto, in accordo con Gioventù Musicale d’Italia e Fondazione Stauffer. Sarà proprio la viola del Quartetto di Cremona ad unirsi al Quartetto Adorno per aprire la Stagione.

 

 

Programma “ARCHIPELAGO”

 

Giovedì 31 gennaio 2019 ore 18

Quartetto Adorno (Italia) e Simone Gramaglia (viola del Quartetto di Cremona)
Claude Debussy – Quartetto per archi in sol minore op. 10 L 91
Johannes Brahms – Quintetto per archi n. 2 in sol maggiore op. 111

 

Giovedì 28 febbraio 2019 ore 18

Quartetto Dudok (Paesi Bassi) e Giulia Attili (violoncello, Italia)
Joseph Haydn – Quartetto per archi in sol minore op. 20 n. 3
Franz Schubert – Quintetto per archi in do maggiore op. 163 D. 956

 

Giovedì 16 maggio 2019 ore 18
Trio Cygnus (Spagna/Regno Unito) e Nicoletta Pignataro (viola, Italia)
Robert Schumann – Trio n. 1 in re minore per violino, violoncello e pianoforte op. 63
Johannes Brahms – Quartetto per pianoforte n. 3 in do minore op. 60

 

Giovedì 25 luglio 2019 ore 18
Quartetto Tchalik (Francia) e Viviana Lasaracina (pianoforte, Italia)

Enrique Granados (1867 – 1916) – Quejas o La Maja y el ruiseñor da Goyescas op. 11
Antonin Dvorak (1841 – 1904) – Quartetto n. 13 in sol maggiore, op. 106
Johannes Brahms (1833 – 1897) – Quintetto in fa minore, op. 34

 

Giovedì 12 settembre 2019 ore 18

Quartetto Akilone (Francia) e Sae Yoon Chon (pianoforte, Corea)

Ecco il programma del Concerto del prossimo

Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Robert Schumann (1810 – 1856)

 

Giovedì 17 ottobre 2019 ore 18

Quartetto Furiant (Germania) e Dina Ivanova (pianoforte, Russia)

Claude Debussy – da Préludes Livre I: Le vent dans la plaine; da Préludes Livre II: Feux d’artifice
Sergey Rachmaninov – Etudes Tableaux in do minore op. 39 n. 1
Ludwig van Beethoven – Quartetto per archi n. 8 in mi minore op. 59 n. 2 “Razumowsky”
Antonin Dvoràk – Quintetto per pianoforte n. 2 in la maggiore op. 81

 

Biglietti:

 

Biglietto RIDOTTO per gli studenti di Conservatori e Scuole di musica – 8€

Biglietto BASE – 15€

Biglietto “SOSTENITORE” – 30€

Biglietto “MECENATE” – 50€

 

Abbonamento 6 concerti BASE – 60€

Abbonamento 6 concerti “SOSTENITORE” – 120€

Abbonamento 6 concerti “MECENATE” – 200€

 

Scegliendo i biglietti e gli abbonamenti “sostenitore” e “mecenate” si può contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.

 

ACQUISTA I BIGLIETTI

Gli abbonamenti sono acquistabili, anche con scelta del posto in mappa, solo tramite Call Center al n° 848 002 008 da lunedì a sabato dalle 9 alle 18.


 

Associazione Le Dimore del Quartetto:

Le Dimore del Quartetto è un’organizzazione che sostiene giovani quartetti d’archi nell’avvio alla carriera e valorizza il patrimonio di dimore storiche, in un’economia circolare.

In collaborazione con ADSI Associazione Dimore Storiche Italiane e FAI Fondo Ambiente Italiano è stata creata una rete di case che ospitano i musicisti alla vigilia di un impegno artistico, in cambio di un concerto.

I Quartetti partecipanti (e i Trii, recentemente ammessi nel progetto) sono selezionati dal direttore artistico Simone Gramaglia, viola del Quartetto di Cremona.

Il progetto crea una economia circolare, nella quale gli esuberi di spazio delle case si trasformano in una risorsa per le giovani formazioni musicali. La restituzione dell’ospitalità in musica crea un valore per la Dimora, che a costo zero si riveste di energie nuove e si propone come centro culturale per la comunità.

Attraverso Le Dimore del Quartetto si creano occasioni di incontro in luoghi inconsueti, riportando in vita spazi non pienamente utilizzati e avvicinando un nuovo pubblico alla musica da camera.

La rete vuole essere anche un supporto logistico alle società concertistiche nell’impiego di giovani formazioni musicali per una nuova cultura sostenibile.

www.ledimoredelquartetto.eu

 

Fondazione Gioventù Musicale d’Italia:

La Gioventù Musicale d’Italia, fondata a Milano nel 1952, è la sezione italiana della Federation Internationale des Jeunesses Musicales creata a Bruxelles nel 1945, di cui fanno parte più di 40 Paesi in tutto il mondo, con lo scopo comune di diffondere la musica presso i giovani, senza distinzioni di cultura, razza, lingua. La sua attività è vastissima e spazia dalla musica classica, che ne è la base, al jazz, al folk, alla musica etnica, fino alle più recenti espressioni musicali.
Lo scopo prioritario della Gioventù Musicale d’Italia è il sostegno ai giovani musicisti nella loro attività professionale, con particolare riguardo al momento del passaggio dalla formazione alla professione. Migliaia di
giovani hanno trovato negli appuntamenti concertistici, nelle rassegne, nei festival, nelle audizioni nazionali e internazionali, organizzati dalla GMI l’occasione per farsi conoscere e grazie alla GMI hanno così potuto avviare la loro carriera.
Della storia della GMI fanno parte Riccardo Muti, Enrica Cavallo e Franco Gulli, Teresa Berganza, Mario Delli Ponti, Claudio Scimone con i Solisti Veneti, Alexander Romanovsky, Emanuele Segre, il Quartetto di Venezia, Marco Rizzi, il Quartetto di Cremona e tanti altri. Tutti hanno iniziato giovanissimi la loro carriera con il pubblico della Gioventù Musicale, alla quale hanno collaborato, tra gli altri, Carlo Maria Giulini, Nicanor Zabaleta, Guido Cantelli, Arturo Benedetti Michelangeli. Le Audizioni Nazionali, la collaborazione con la Fédération Mondiale des Concours Internationaux de Musique (FMCIM), l’alto numero di concerti realizzati nel proprio circuito nazionale, la vasta rete di scambi artistici internazionali, sono i mezzi attraverso i quali la Gioventù Musicale d’Italia ha offerto e continua ad offrire ai giovani musicisti la possibilità di cominciare, proseguire, rafforzare il proprio inserimento nel mondo del lavoro. La Gioventù Musicale d’Italia persegue, inoltre, la finalità di diffondere la musica, in quanto espressione dell’umano sentire, a tutti i livelli sopperendo ad una mancanza propria del sistema scolastico nazionale.

www.jeunesse.it

 

Accademia Walter Stauffer:

Istituita nel 1985, l’Accademia “Walter Stauffer” è da sempre un prestigioso punto di riferimento per la didattica musicale, erogando corsi annuali di alto perfezionamento (completamente gratuiti) tenuti da strumentisti di fama internazionale quali Salvatore Accardo (violino), Bruno Giuranna (viola), Rocco Filippini (violoncello, dal 1985 al 2015), Antonio Meneses (violoncello, dal 2015), Franco Petracchi (contrabbasso) e da uno degli ensemble più
rappresentativi del nostro paese in tutto il mondo, il Quartetto di Cremona, a cui dal 2011 è stata affidata la cattedra di quartetto d’archi.
Ad oltre trent’anni dalla sua creazione, l’Accademia “Walter Stauffer” è indiscutibilmente riconosciuta tra le maggiori istituzioni didattiche in Europa ed ha formato alcuni tra i migliori strumentisti italiani, divenuti poi importanti solisti, stimati docenti, musicisti inseriti in compagini orchestrali di rilevanza internazionale o membri di formazioni cameristiche di grande rilievo artistico.
L’Accademia “Walter Stauffer” viene altresì riconosciuta come uno dei migliori “investimenti” attuati dall’omonima Fondazione grazie al patrimonio ereditato dal proprio fondatore, la cui esplicita volontà era sempre stata quella di sostenere attività culturali e didattiche, soprattutto in ambito musicale.
Attraverso i corsi per strumentisti ad arco e per quartetto d’archi dell’Accademia Stauffer è stato quindi possibile proseguire il percorso già avviato da Walter Stauffer, che nel 1970 aveva voluto dar vita al “Centro di Musicologia” a lui intitolato: oltre all’importante sostegno dato all’insegnamento della liuteria classica e della musicologia, con la fondazione dell’Accademia una parte cospicua dei beni di Stauffer è stata in questo modo destinata anche al finanziamento degli studi musicali dei giovani e alla crescita culturale della città di Cremona.

www.fondazionestauffer.com

 

Concerti in collaborazione con Associazione Chamber Music di Trieste

Parte della stagione concertistica 2019 presso l’Auditorium “Lo Squero” sono due concerti organizzati in collaborazione con l’Associazione Chamber Music di Trieste.  In questo caso “Lo Squero” diventa una prestigiosa occasione di esibizione per i vincitori più recenti del “Premio Trio di Trieste”, giovani ed eccellenti musicisti verso cui in primis è indirizzato il lavoro dell’Associazione.

 

Programma

Venerdì 15 marzo 2019
Josef Suk Piano Quartet di Praga – Premio Trio di Trieste 2013
Josef Suk Quartetto con pianoforte in la minore op.1
Robert Schumann Quartetto con pianoforte in mi bemolle maggiore op.47

 

Venerdì 19 aprile 2019
Duo Lavrynenko – Guliei– Premio Trio di Trieste 2015
Igor Stravinskij Suite Italienne (1932), sul Balletto “Pulcinella” (in coll. con G. Pjatigorskij)
Felix Mendelssohn Sonata in re maggiore op.58 (1843)

 

 

Biglietti:

 

Biglietto BASE – 15€

Biglietto “SOSTENITORE” – 30€

Biglietto “MECENATE” – 50€

 

Abbonamento 6 concerti BASE – 60€

Abbonamento 6 concerti “SOSTENITORE” – 120€

Abbonamento 6 concerti “MECENATE” – 200€

 

Scegliendo i biglietti e gli abbonamenti “sostenitore” e “mecenate” si può contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.

 

 

Associazione Chamber Music

 

L’Associazione Chamber Music di Trieste, nata nel 1995, organizza annualmente un’importante attività concertistica, intesa quale attività parallela, ma scissa dal Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste”, che nel 2019 sarà dedicato – in collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena – all’ esecuzione.

Ad oggi l’Associazione ha attratto in città 610 complessi e 157 compositori, ovvero più di 1700 musicisti provenienti da 29 paesi del mondo.

Nel 2019 si festeggeranno le 20 EDIZIONI del “Premio Trio di Trieste” , traguardo importante e impegnativo.

Attualmente il Premio è uno dei 5 più importanti concorsi cameristici al mondo, il più importante in Italia.

La ventesima edizione del Concorso rimetterà in gara tutte le formazioni di Duo, Trio e Quartetto, come avvenne nel 1996 alla nascita della manifestazione.

Ci sarà una preselezione su DVD a maggio 2019, e le prove dal vivo si terranno a settembre 2019 al Ridotto del Teatro Verdi, con il concerto finale inserito in Stagione.

La prestigiosa Giuria 2019 e il pubblico in Sala applaudiranno dal vivo non meno di 12 complessi, tra prove pubbliche e finale.

A fine 2019 il gruppo vincitore del 20° Concorso verrà ospitato nella prestigiosa Stagione “Micat in Vertice” dell’Accademia Chigiana, sarà inserito tra i Concerti del Quirinale e in altre 10 importanti Stagioni Musicali italiane.

 

L’attività dell’ACM si avvale di contributi pubblici (Regione FVG, Ministero e Comune di Trieste) e di altrettanti contributi privati come Assicurazioni Generali, Fondazione CRTrieste, Fondazione Casali, Beneficentia Stiftung, Fondazione Carigo, Banca Mediolanum, Itas Assicuirazioni e Suono Vivo – Padova.

 

 

Josef Suk Piano Quartet

 

Radim Kresta violino
Eva Krestová viola
Václav Petr violoncello
Václav Mácha pianoforte

 

Lo Josef Suk Piano Quartet (ex Ensemble Taras, il cui nome è stato tre anni fa cambiato grazie alla prestigiosa offerta della vedova del noto violinista ceco Josef Suk, scomparso nel 2011) si era costituito originariamente come Trio con pianoforte nel 2007, ottenendo il primo premio ai Concorsi “J. Brahms”, “Rovere d’Oro” nel 2008 e “Val Tidone” nel 2010.

A partire dal 2012 la formazione si è trasformata in un Quartetto con pianoforte e in questa nuova veste ha conseguito due importanti riconoscimenti internazionali: il Primo Premio al Concorso “Salieri Zanetti” di Verona nel 2012 e nel settembre 2013 il Primo Premio al Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste” a Trieste (presidente di Giuria: Bruno Canino).

Alla luce di queste affermazioni, il Quartetto si sta esibendo in Paesi quali la Slovenia, l’Italia, l’Austria, la Germania, gli USA, la Svizzera, la Spagna. Nel dicembre 2014 ha ricevuto il “Czech Chamber Music Society Award” come miglior ensemble dell’anno e nel febbraio 2016 ha inoltre vinto la “London Grand Virtuoso Competition”. Lo Josef Suk Piano Quartet ha inciso un CD con musiche di J. Suk e J. Brahms per l’etichetta “Azzurra Music” e un secondo CD/DVD per “Limen Music and art” di Milano, con musiche di Fauré e Brahms.

E’ stato presentato di recente un nuovo CD per la Supraphon, accolto con critiche eccellenti, e sono in corso alcuni tour concertistici in Austria e Germania. Lo Josef Suk Piano Quartet risiede a Praga,  ove svolge un’intensa attività solistica e cameristica.

 

 

Duo Lavryenko – Guliei (Ucraina) 

 

Il Duo è nato nel 2014 nelle aule della Hochschule für Musik di Amburgo dalla spiccata passione per il repertorio cameristico e sin dal primo momento Olena Guliei (violoncello) e Volodymyr Lavrynenko (pianoforte) si sono trovati in perfetto accordo sul modo di esprimersi e di interpretare il repertorio, decidendo quindi di dedicarsi in modo particolare alla Musica da Camera.

Si sono esibiti in numerose sale da concerto ad Amburgo e in Germania.

Il repertorio del Duo spazia dal classico alle opere contemporanee.

Nel settembre 2015 il Duo ha vinto il 16° “Premio Trio di Trieste”, aggiudicandosi anche il Premio Speciale “Dario De Rosa” per la migliore esecuzione di  Brahms e il Premio del Pubblico.

Ha inciso un cd al Teatro Ristori di Verona con musiche di Schumann, Brahms e Prokof’ev e sta effettuando i concerti promossi dall’Associazione Chamber Music quale corollario al Premio, in Italia, Austria e Spagna.

 


In collaborazione con

 

 

Music on San Giorgio. Concerts at the Auditorium Lo Squero 2019

La stagione 2019


Prosegue anche nel 2019 l’attività concertistica a “Lo Squero” della Fondazione Giorgio Cini.

Oltre al ciclo organizzato in collaborazione con Asolo Musica, che proporrà una nuova serie di 12 concerti (tra i quali un nuovo ciclo di Mario Brunello e del Quartetto di Venezia), la prossima stagione vedrà l’avvio della collaborazione con Le Dimore del Quartetto, Associazione Gioventù Musicale d’Italia,  e Accademia Walter Stauffer (Ciclo di 6 concerti ARCHIPELAGO) e con l’Associazione Chamber Music – Premio Trieste (2 concerti).

Tra le novità più interessanti, va segnalata la collaborazione con Antiruggine (3 appuntamenti), il laboratorio culturale creato da Mario Brunello che da oltre dieci anni promuove un’idea di cultura, trasversale a molte discipline, con più di 300 serate realizzate, dedicate prevalentemente alla musica, ma anche letteratura, teatro, architettura, cinema, sport, alto artigianato artistico, con artisti e personaggi che Mario Brunello ha incrociato nella sua attività.

 

 

Tutti i concerti 2019



 

Giovedì 31 gennaio 2019
ARCHIPELAGO
Quartetto Adorno (Italia) e Simone Gramaglia, viola del Quartetto di Cremona

Claude Debussy, Quartetto per archi in sol minore op. 10 L 91

Johannes Brahms, Quintetto per archi n. 2 in sol maggiore op. 111

 

Sabato 9 febbraio 2019
ASOLO MUSICA
Quartetto di Venezia e Sandro Cappelletto
“Mozart, la notte delle Dissonanze”

 

Giovedì 28 febbraio 2019
ARCHIPELAGO
Quartetto Dudok (Paesi Bassi) e Giulia Attili (violoncello, Italia)

Joseph Haydn, Quartetto per archi in sol minore op. 20 n. 3

Franz Schubert, Quintetto per archi in do maggiore op. 163 D. 956

 

Sabato 9 marzo 2019
ASOLO MUSICA
Quartetto di Venezia – Primo concerto del ciclo
I sei quartetti di Mozart dedicati a Haydn
I sei quartetti “Russi” op.33 di Haydn

 

Venerdì 15 marzo 2019
ASSOCIAZIONE CHAMBER MUSIC
Josef Suk Piano Quartet di Praga – Premio Trio di Trieste 2013
Josef Suk Quartetto con pianoforte in la minore op.1
Robert Schumann Quartetto con pianoforte in mi bemolle maggiore op.47

 

Sabato 23 marzo 2019
ASOLO MUSICA
Mario Brunello, violoncello & violoncello piccolo
Coro del Friuli Venezia Giulia
Cristiano Dell’Oste, direttore
Bach, Sculthorpe, Tavener, Paert

 

Sabato 30 marzo 2019
ASOLO MUSICA
Margriet Buchberger, soprano
La Dominante Baroque consort
Vivaldi

 

Sabato 13 aprile 2019
ASOLO MUSICA
Domenico Nordio, violino
Reger, Say, Prokofiev

 

Venerdì 19 aprile 2019
ASSOCIAZIONE CHAMBER MUSIC
Duo Lavrynenko – Guliei
Igor Stravinskij Suite Italienne (1932), sul Balletto “Pulcinella” (in coll. con G. Pjatigorskij)
Felix Mendelssohn Sonata in re maggiore op.58 (1843)

 

Sabato 27 aprile 2019
ASOLO MUSICA
Quartetto di Venezia – Secondo concerto del ciclo
I sei quartetti di Mozart dedicati a Haydn
I sei quartetti “Russi” op.33 di Haydn

 

Giovedì 16 maggio 2019
ARCHIPELAGO
Trio Cygnus (Spagna/Regno Unito) e Nicoletta Pignataro (viola, Italia)

Robert Schumann, Trio n. 1 in re minore per violino, violoncello e pianoforte op. 63

Johannes Brahms, Quartetto per pianoforte n. 3 in do minore op. 60

 

Sabato 18 maggio 2019
ASOLO MUSICA
Quartetto di Venezia
Gianfranco Bortolato, oboe
Alessandro Carbonare, clarinetto
Mozart

 

Domenica 26 maggio 2019
ASOLO MUSICA
Antiruggine di Mario Brunello
Programma da definire

 

Giovedì 25 luglio 2019
ARCHIPELAGO
Quatuor Tchalik (Francia) e Viviana Lasaracina (pianoforte, Italia)

Aleksandr Skrjabin, Deux Poèmes op. 32

Antonin Dvoràk, Quartetto per archi n. 13 in sol maggiore op. 106

Johannes Brahms, Quintetto in fa minore per pianoforte e archi op. 34

 

Giovedì 12 settembre 2019
ARCHIPELAGO

Quartetto Akilone (Francia) e Sae Yoon Chon (pianoforte, Corea)

Ludwig van Beethoven, Sonata per pianoforte n. 6 in fa maggiore op. 10 n. 2

Aleksandr Skrjabin , da Due Pezzi per la mano sinistra op. 9, n.2

Wolfgang Amadeus Mozart, Quartetto per archi n. 15 in re minore K 421

Robert Schumann,  Quintetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e archi op. 44


Domenica 15 settembre 2019
ASOLO MUSICA
Antiruggine di Mario Brunello
Programma da definire

 

Sabato 12 ottobre 2019
ASOLO MUSICA
Quartetto di Venezia – Terzo concerto del ciclo
I sei quartetti di Mozart dedicati a Haydn
I sei quartetti “Russi” op.33 di Haydn

 

Giovedì 17 ottobre 2019
ARCHIPELAGO

Quartetto Furiant (Germania) e Dina Ivanova (pianoforte, Russia)


Claude Debussy – da Préludes Livre I: Le vent dans la plaine; da Préludes Livre II: Feux d’artifice
Sergey Rachmaninov – Etudes Tableaux in do minore op. 39 n. 1
Ludwig van Beethoven – Quartetto per archi n. 8 in mi minore op. 59 n. 2 “Razumowsky”
Antonin Dvoràk – Quintetto per pianoforte n. 2 in la maggiore op. 81

 

Sabato 19 ottobre 2019
ASOLO MUSICA
Sonig Tchakerian, violino
Bach

 

Sabato 26 ottobre 2019
ASOLO MUSICA
Mario Brunello, violoncello
Ivano Battiston, fisarmonica
Bach, Piazzolla, Marais, Gubaidulina

 

Sabato 9 novembre 2019
ASOLO MUSICA
Quartetto di Venezia – Quarto concerto del ciclo
I sei quartetti di Mozart dedicati a Haydn
I sei quartetti “Russi” op.33 di Haydn

 


Sabato 16 novembre 2019
50. harzburger musiktage
Quartetto di Venezia – Beethoven, Wolf

e

Simone Kermes & Friends – Porpora, Vivaldi, Pergolesi, Hasse

 

Domenica 24 novembre 2019
ASOLO MUSICA
Antiruggine di Mario Brunello
Programma da definire

 


Sabato 7 dicembre 2019
ASOLO MUSICA
Mario Brunello, violoncello
Francesco Galligioni, violoncello
Ivano Zanenghi, liuto
Roberto Loreggian, cembalo
Giuseppe Tartini e il suo tempo



 

Venezia Jazz Festival | Concerto e Workshop | Markus Stockhausen – Florian Weber

Concerto
Markus Stockhausen e Florian Weber
Inside Out

Sabato 03 novembre, ore 18.00
Auditorium “Lo Squero”
Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore

Inside Out racchiude due grandi improvvisatori tedeschi, molto diversi nelle loro connessioni al linguaggio del jazz, ma accomunati da un profondo interesse nel processo di creazione espressiva: Markus Stockhausen, uno dei trombettisti più apprezzati in qualsiasi tradizione musicale, e Florian Weber, pianista insignito di premi in patria e all’estero. Entrambi vengono da una formazione classica e sono profondamente interessati nel processo dell’espressione creativa: del guardare Dentro e Fuori, con intensità alle cose, per echi, risonanze, intuizioni. Ancora una volta il mix di colori della loro musica è meravigliosamente ampio, spaziando dall’esuberanza e dall’abbandono alla gioia alla bellezza limpida e fluttuante. A momenti le loro linee si sfocano impercettibilmente tra composizione e improvvisazione, distillando finemente le due. Esplosioni d’impeto sono alternate a melodie giocose e campi di suono luminosi, che rendono i loro concerti un’esperienza indimenticabile e imperdibile.

BIGLIETTI DISPONIBILI SU Vivaticket.it O Geticket.it
Intero 20€ +diritto di prevendita
Ridotto (under 26, over 65 anni e residenti Città metropolitana di Venezia) 15€ +diritto di prevendita


Workshop
Markus Stockhausen
Euphoria

Domenica 4 novembre, ore 15.00 /18.00
Auditorium “Lo Squero”
Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore

Canto libero, musica intuitiva e silenzio. Chi siamo, se ci sono solo suono, canto, musica e silenzio? Il corso, con la direzione di Markus Stockhausen, è un’avventura spirituale, attraverso la bellezza della musica, delle armonie, della pace interiore. È rivolto a tutti, anche non musicisti, ma disponibili alla libera improvvisazione, per creare assieme una atmosfera sonora di gioia, intensità e euforia.
“For me, every human being bears the visage of God and carries within him or hr the power, the love and the knowledge of the Highest. With the help of music – that which I am most familiar with – I hope to inspire others to rediscover this source within them as well as to gradually develop a feeling for their own intuition. Intuitive music, singing and silence are perfectly suited for this.” (Markus Stockhausen)

PRENOTAZIONI A jazz@venetojazz.com
Quota di partecipazione 25 €


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Le Dimore del Quartetto: Quartetto Indaco

Le Dimore del Quartetto: Quartetto Indaco
16 aprile 2018, ore 18
Isola di San Giorgio Maggiore, Auditorium “Lo Squero”,


Programma

Luigi Boccherini (1743-1815)
Quartetto in sol maggiore op. 44 n. 4, “La Tiranna”
I. Presto II. Tempo di Minuetto

Nino Rota (1911-1979)
Quartetto per archi
I. Allegro moderato II. Adagio non troppo III. Allegro robusto

Johannes Brahms (1833-1897)
Quartetto in si bemolle maggiore n. 3 op.67
I. Vivace II. Andante
III. Agitato. Allegro non troppo. Trio IV. Poco Allegretto con variazioni

Eleonora Matsuno, violino
Jamiang Santi, violino
Francesca Turcato, viola
Cosimo Carovani, violoncello

BOCCHERINI ROTA BRAHMS

Scarica il programma Quartetto Indaco


Ingresso libero su prenotazione
RSVP – info@cini.it

 

Le dimore del Quartetto: BEHN QUARTET DEBUTTO ITALIANO

Le dimore del Quartetto: BEHN QUARTET DEBUTTO ITALIANO

7 MARZO 2018, ORE 18.00
Isola di San Giorgio Maggiore, Auditorium “Lo Squero”,

PROGRAMMA
JACK BODY (1944-2015) – Three Transcriptions for String Quartet
CLAUDE DEBUSSY (1862-1918) – Quartetto in sol minore, op. 10
I. Animé et très décidé II. Assez vif et bien rythmé III. Andantino, doucement expressif IV. Très modéré – Très mouvementé et avec passion

Ingresso libero su prenotazione a info@cini.it

in collaborazione con


BEHN QUARTET

Il Quartetto Behn è composto da musiciste provenienti da Inghilterra, Olanda, Nuova Zelanda e Galles. Vincitrici del primo premio “Charles Hennen” alla Orlando International Chamber Music Competition 2017, sono attualmente beneficiarie della borsa di studio CAVATINA della Royal Academy of Music. Sono inoltre quartetto in residenza al Wiltshire Music Centre dove si perfezionano con il Quartetto Doric. Il loro nome è un  omaggio ad Aphra Behn, drammaturga, attivista politica e filantropa del XVII secolo.
Il Quartetto si è formato nel 2015 e svolge un’intensa attività concertistica nel Regno Unito e all’estero, in sale da festival quali West Cork Chamber Music Festival, Norfolk & Norwich Festival, Leeds International Chamber Music Festival e Southbank Centre. Hanno registrato per Linn Records brani di Maxwell Davies, Stravinsky e Birtwistle. Hanno preso parte alle celebrazioni per i 40 anni di Bohemian Rhapsody dei Queen, suonando una ‘reimmaginazione’ commissionata ad hoc dell’iconico brano. È stata diffusa a livello globale e la rivista Rolling Stones l’ha definita “a sweeping performance as grand as the original”.
Il Quartetto Behn si è formato con Martin Outam e Levon Chilingirian, attualmente studia con Christoph  Richter nella ChamberStudio masterclass al Kings Place. Ha seguito masterclass con Lawrence Power, Harmut Rohde, Peter Schumayerb, e con i Quartetti Fine Arts, Pavel Haas e Vanbrugh.
Tra gli impegni futuri: il debutto al Wigmore Hall, la Biennale di Quartetto d’archi ad Amsterdam, una residenza al Conservatorio di Zhejiang in China, il debutto al Concertgebouw. Il Quartetto Behn è supportato da Help Musicians UK, la Fondazone De Lancey & De La Hanty, Le Dimore del Quartetto per cui è stato selezionato nel 2017 e dal CAVATINA Chamber Music Trust.

www.behnquartet.com

 

Maria Pia De Vito e Huw Warren ‘DialeKtos’

In occasione del  Convegno internazionale di studi The Female Voice in the Twentieth Century: Material, Symbolic and Aesthetic Dimensions  sabato 17 marzo all’Auditorium ‘Lo Squero’ alle ore 18:00.
si terrà un concerto con la  cantante Maria Pia De Vito, accompagnata dal pianista Huw Warren.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Non è richiesta la prenotazione.

Maria Pia De Vito e Huw Warren “DialeKtos”
Il progetto “Diálektos” testimonia l’incontro musicale straordinario tra la Maria Pia De Vito e il pianista e compositore inglese Huw Warren. Da sempre attratta dalle infinite possibilità sonore della voce, Maria Pia De Vito inizia molto giovane le sue sperimentazioni partendo dai gruppi di ricerca sulla musica etnica arrivando successivamente al jazz europeo contemporaneo, incontrando sulla sua strada l’elettronica, danzatori, poeti, artisti visivi.L’incredibile versatilità, creatività e sensibilità unite alle straordinarie doti vocali fanno di Maria Pia De Vito una delle più raffinate e emozionanti vocalist contemporanee. Vincitrice di numerosi premi in Italia ed
all’estero,ha collaborando con musicisti tra i quali John Taylor, Ralph Towner, Norma Winstone, Joe Zawinul, Rita Marcotulli, Enrico Rava, Steve Swallow, Jim Black, Guinga . Registra nel 2013 per la prestigiosa etichetta ECM l’acclamato Il Pergolese, un lavoro tra il settecento napoletano e l’improvvisazione libera, e nel 2017 “ Core Coração “,omaggio alla grande musica brasiliana d’autore tradotta in napoletano , con la collaborazione e la presenza di Chico Buarque de Hollanda Pianista e compositore inglese, Huw Warren è un artista riconosciuto per la sua originalità e per la carica innovativa( premio BBC per l’innovazione e la
ricerca) Il suo approccio versatile, passionale, innovativo al pianoforte non conosce confini, essendo capace di attraversare tutti gli stili musicali. Collabora con musicisti della scena New Yorkese , come Mark
Feldman, Theo Blackmann, Jim Black, e il suo disco Quercus, con June Tabor e Iain Ballamy, pubblicato da ECM, ha avuto un enorme successo di critica e pubblico internazionalmente. Due artisti con una forte personalità e con il desiderio di intraprendere nuovi percorsi musicali hanno deciso di mettere
insieme la loro vasta esperienza compositiva e improvvisativa in un progetto in cui cui creatività vocale e linguistica (il dialetto napoletano unito alle composizioni originali di Warren o come traduzione di lavori di grandi autori brasiliani, come Chico Buarque , Egberto Gismonti , Guinga) e infinite possibilità di dialogo si uniscono a sorprendenti invenzioni pianistiche.
“l’aspetto di maggior rilievo sta proprio in questa sintesi artistica tra musica colta, vitalità dell’improvvisazione, radici popolari e tratti avanguardistici che si fondono in un tessuto equilibrato, in una ricetta a dosaggio perfetto in grado di soddisfare mente e cuore; l’impasto non è mai astratto e distante”(Vittorio Formenti)“Se c’è un’artista di cui è difficile prevedere la prossima mossa, come per i più audaci jazzisti della storia, questa è Maria Pia De Vito. Al centro del suo progetto, da anni, si colloca la possibilità di sperimentare alleanze, adesioni, coerenze con altri soggetti.(pianisti, percussionisti, cantanti, violoncelli, sei corde, installazioni, opere d’arte, parole a fiumi, clavicembalisti, il rock, Joni Mitchell, l’underground, il barocco), per ciascuno dei quali ha senso e necessità la costruzione non tanto di un linguaggio, ma almeno di una sintassi,
una serie di istanze espressive che ne permettano la realizzazione stessa,senza generare il caos, o peggio, la dispersione. Un ventaglio di forme delle quali l’artista napoletana riesce a tenere il filo e non soltanto in virtù di una naturale disposizione al dialogo e al confronto, quanto di una innata capacità nel
parlare i più svariati dialetti musicali, In questo nuovo disco, che a prima vista sembra un riassunto di esperienze già affrontate (il duo piano-voce, l’uso della lingua napoletana, il mèlos complessivo), la mossa audace, quella che non ti aspetti, e che rischia di sgretolare la tua difesa, è che tutto il materiale è
rivisto, riprocessato alla luce di tutti i dialetti già imparati, parlati e dimenticati. Nel pieno di una maturità vocale unica, Maria Pia rischia sul piano dell’intesa immediata, naturale, quasi sovrannaturale con Huw Warren (non parlano, i due, e si capiscono, come gli innamorati di cui racconta la storia la struggente “Allirallena”); e il pianista inglese-geniale: se non conoscete i suoi lavori solistici, procurateveli- di suo ci mette la velocità nell’organizzare attacchi e contrattacchi. Come uno scacchista altrettanto bravo, misura le sue strategie su quelle dell’avversario, le avvolge, e quando serve le ribalta, sgretolandole con la sicurezza di chi sembra passare lì per caso. Non è un caso, invece, che questo disco suoni come un ur-dialetto di tutte
le lingue di Maria Pia De Vito, tutte quelle lingue che confinano con il volo degli uccelli e il battito del cuore, (Vincenzo Martorella – jazzit 2008)

Music on San Giorgio. Concerts at the Auditorium Lo Squero 2018

Auditorium “Lo Squero” – Stagione Concertistica 2018

Saranno dodici i concerti in calendario per la stagione 2018 dell’Auditorium “Lo Squero” della Fondazione Giorgio Cini, realizzata in collaborazione con Asolo Musica, Associazione Amici della Musica.

Mario Brunello aprirà la stagione concertistica il 24 febbraio con il primo dei tre appuntamenti dedicati a Bach (gli altri sono in programma 24 marzo e 27 ottobre) e sarà accompagnato da Francesco Galligioni (viola da gamba) e Roberto Loreggian (organo e clavicembalo).

Il Quartetto di Venezia, quartetto in residenza della Fondazione Giorgio Cini dal 2017, propone un progetto speciale, l’esecuzione del repertorio cameristico di Robert Schumann e di Johannes Brahms in quartetto (21 aprile e 19 maggio); in quintetto, con Alessandro Carbonare al clarinetto (3 marzo), con Andrea Lucchesin al pianoforte (13 ottobre) e Danilo Rossi alla viola (24 novembre) e in sestetto insieme a Danilo Rossi, viola, e Mario Brunello, violoncello (10 novembre).

Infine il cartellone prevede due concerti con il violoncellista e compositore italiano Giovanni Sollima (7 aprile e 12 maggio) e un unico appuntamento con il violinista e direttore Federico Guglielmo (17 novembre).

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[accordion_entry title=”Programma 2018 Auditorium ”Lo Squero”“]

Sabato 24 febbraio

Mario Brunello, violoncello e violoncello piccolo

Francesco Galligioni, viola da gamba e violoncello

Roberto Loreggian, organo e clavicembalo

Johann Sebastian Bach


Sabato 3 marzo

Quartetto di Venezia e Alessandro Carbonare, clarinetto

Johannes Brahms – Robert Schumann


Sabato 24 marzo

Mario Brunello, violoncello e violoncello piccolo

Francesco Galligioni, viola da gamba e violoncello

Roberto Loreggian, organo e clavicembalo

Johann Sebastian Bach


Sabato 7 aprile

Giovanni Sollima  

Ba-Rock cello


Sabato 21 aprile

Quartetto di Venezia

Johannes Brahms – Robert Schumann


Sabato 12 maggio

Giovanni Sollima

Folk Cello


Sabato 19 maggio

Quartetto di Venezia

Johannes Brahms – Robert Schumann


Sabato 13 ottobre

Quartetto di Venezia e Andrea Lucchesini, pianoforte

Johannes Brahms – Robert Schumann


Sabato 27 ottobre

Mario Brunello, violoncello e violoncello piccolo

Francesco Galligioni, viola da gamba e violoncello

Roberto Loreggian, organo e clavicembalo

Johann Sebastian Bach


Sabato 10 novembre

Quartetto di Venezia, Mario Brunello, violoncello e Danilo Rossi, viola

Johannes Brahms


Sabato 17 novembre

Federico Guglielmo, violino

Gianpiero Zanocco, violino

Ivano Zanenghi, liuto

Roberto Loreggian, cembalo

Antonio Vivaldi 


Sabato 24 novembre

Quartetto di Venezia e Danilo Rossi, viola

Johannes Brahms

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Tutti i concerti avranno inizio alle ore 17.

I biglietti sono acquistabili un’ora prima dello spettacolo alla biglietteria de “Lo Squero”, online all’indirizzo https://www.boxol.it/asolomusica, oppure telefonicamente chiamando il numero +39 392 4519244 (giovedì e venerdì dalle ore 10 alle ore 13).

Informazioni utili:

Biglietto intero: €30,00

Biglietto ridotto Soci “Asolo Musica”: € 20,00

Biglietto ridotto: €10,00 riservato a studenti fino a 26 anni

Posti numerati

Vendita on-line https://www.boxol.it/asolomusica

Info: info@asolomusica.com

Le attività sono organizzate da Fondazione Giorgio Cini e Asolo Musica, Associazione Amici della Musica.

L’Auditorium “Lo Squero” sull’Isola di San Giorgio Maggiore è l’antica officina un tempo preposta alla riparazione delle imbarcazioni e successivamente trasformata in un moderno e suggestivo auditorium, grazie all’intervento degli architetti Cattaruzza e Millosevich e con il contributo del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche del Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Virginio Bruni Tedeschi.

 

Presentazione del libro: Care figlie vi scrivo di Marisa Bruni Tedeschi

Venerdì 10 marzo alle ore 18.00, presso l’Auditorium “Lo Squero”, il Maestro Riccardo Caramella e la giornalista Alda Vanzan presenteranno il libro di Marisa Bruni Tedeschi, “Care figlie vi scrivo” (La Nave di Teseo ed., 2017) alla presenza dell’autrice.

Ingresso libero.

Per saperne di più

 

‘Lo Squero’ e la nuova stagione di concerti

Auditorium “Lo Squero”

Stagione Concertistica 2017
Sarà Mario Brunello ad aprire la nuova stagione il 21 gennaio con il primo di sei appuntamenti dedicati a Bach

 Realizzata in collaborazione con Asolo Musica, la programmazione dedicata alla musica classica si arricchisce di nuove prestigiose partecipazioni

Saranno venti i concerti in calendario per la stagione 2017 dell’Auditorium “Lo Squero” della Fondazione Giorgio Cini. Mario Brunello aprirà la stagione concertistica il 21 gennaio con il primo dei sei appuntamenti dedicati a Bach (gli altri sono in programma il 4 marzo, 8 aprile, 28 ottobre, 18 novembre e 2 dicembre). Il Quartetto di Venezia propone invece un nuovo ciclo di otto concerti che vedrà anche la partecipazione di solisti importanti, come Alessandro Carbonare e Oscar Ghiglia (28 gennaio, 25 febbraio, 22 aprile, 27 maggio, 22 luglio, 16 settembre, 14 ottobre, 16 dicembre). Entrano in cartellone con quattro date anche i Sonatori de la Gioiosa Marca (11 febbraio, 25 marzo, 9 settembre, 21 ottobre) e i Solisti della Fenice con due appuntamenti (24 settembre e 11 novembre).

Tutti i concerti avranno inizio alle ore 17 e sarà possibile acquistare il biglietto singolo o l’abbonamento sul sito https://www.boxol.it/auditoriumlosquero

Le attività sono organizzate da Fondazione Giorgio Cini e Asolo Musica, in collaborazione con Regione del Veneto e Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; Quartetto di Venezia, Antiruggine, Sonatori della Gioiosa Marca, Gran Teatro la Fenice; Gruppo Pro-Gest e Tenuta 2castelli.

L’Auditorium “Lo Squero” sull’Isola di San Giorgio Maggiore è l’antica officina un tempo preposta alla riparazione delle imbarcazioni e successivamente trasformata in un moderno e suggestivo auditorium, grazie all’intervento degli architetti Cattaruzza e Millosevich e con il contributo del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche del Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Virginio Bruni Tedeschi.

Informazioni utili:

Biglietto intero: €30,00

Biglietto ridotto: €10,00 riservato a studenti fino a 26 anni

Posti non numerati

Vendita on-line https://www.boxol.it/auditoriumlosquero

Info: info@asolomusica.com

Tel: 0423 950150


Scarica qui il programma completo in pdf


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[accordion_entry title=”Programma 2017 Auditorium ”Lo Squero””]

Sabato 21 gennaio

Mario Brunello

Johann Sebastian Bach

Sonata n. 1 in sol minore per violino BWV 1001

Suite n. 4 in Mi bemolle maggiore per violoncello BWV 1010


Sabato 28 gennaio

Quartetto di Venezia

Mozart: Adagio e Fuga

Sostakovich: Quartetto N.8 Op.110

Schubert: “La Morte e la Fanciulla”


Sabato 11 febbraio

Sonatori de la Gioiosa Marca

Balli Veneziani

Variazioni in trio a Venezia da Monteverdi a Vivaldi


Sabato 25 febbraio

Quartetto di Venezia con Alessandro Carbonare, clarinetto

Mozart: ”La Caccia”

J.Widmann: “Fantaisie” per Clarinetto Solo

Brahms: Quintetto per Clarinetto e Archi


Sabato 4 marzo

Mario Brunello

Johann Sebastian Bach

Partita n. 3 in Mi maggiore per violino BWV 1006

Suite n. 5 in do minore per violoncello BWV 1011


Sabato 25 marzo

Sonatori de la Gioiosa Marca

Dialoghi Alla Roversa

Sonate veneziane a violino e violoncello


Sabato 8 aprile

Mario Brunello

Johann Sebastian Bach

Partita n. 2 in re minore pe violino BWV 1004

Suite n. 3 in Do maggiore per violoncello BWV 1009


Sabato 22 aprile

Quartetto di Venezia

Schubert: “Quartettsatz”

Salviucci: Quartetto

Beethoven: Quartetto Op.59 N.2 “Rasumovsky” 


Sabato 27 maggio

Quartetto di Venezia con Oscar Ghiglia, chitarra

Boccherini: Quartetto in Sol Maggiore Op.52 N.3

Bach: Passacaglia e Fuga per Quartetto d’archi

Bach: Suite per Chitarra Sola

Castelnuovo Tedesco: Quintetto per Chitarra e Archi


Sabato 24 giugno

I Solisti della Fenice

Strauss, R. Strauss, L. van Beethoven


Sabato 22 luglio

Quartetto di Venezia

Debussy: Quartetto Op.10

Wolf: “Serenata Italiana”

Verdi: Quartetto in Mi Minore


Sabato 9 settembre

Sonatori de la Gioiosa Marca, con Dorothee Oberlinger, flauto dolce

Antonio Vivaldi

Concerti della Natura


Sabato 16 settembre

Quartetto di Venezia

Mozart: “Le Dissonanze”

Hindemith: Quartetto N.4 Op.22

Schumann: Quartetto N.1


Sabato 14 ottobre

Quartetto di Venezia

A 50 anni dalla Morte di Zoltan Kodaly

Haydn: „Kayser“ Quartet

Kodaly: Quartetto N.2

Brahms: Quartetto N.3


 Sabato 21 ottobre

Sonatori de la Gioiosa Marca

Il Suono del Palladio

Musiche per archi del Cinquecento Veneto


Sabato 28 ottobre

Mario Brunello

Johann Sebastian Bach

Sonata n. 3 in Do maggiore per violino BWV 1005

Suite n. 6 in Re maggiore per violoncello BWV 1012


Sabato 11 novembre

I Solisti della Fenice

Puccini, A. Blanc


Sabato 18 novembre

Mario Brunello

Johann Sebastian Bach

Partita n. 1 in si minore per violino BWV 1002

Suite n. 2 in re minore per violoncello BWV 1008


Sabato 2 dicembre

Mario Brunello

Johann Sebastian Bach

Sonata n. 2 in la minore per violino BWV 1003

Suite n. 1 in Sol maggiore per violoncello BWV 1007


Sabato 16 dicembre

Quartetto di Venezia

Haydn: “Le Quinte”

A.Webern: 5 pezzi op.5.

Beethoven: Quartetto Op.130


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