Le Stanze della Fotografia presentano, dal 10 aprile al 27 luglio 2025, al primo piano, la mostra Maurizio Galimberti tra Polaroid/Ready Made e le lezioni americane di Italo Calvino, curata da Denis Curti.
Internazionalmente noto per i ritratti di star come Lady Gaga, Robert De Niro, Johnny Depp e Umberto Eco, e per aver realizzato pubblicazioni e mostre site specific su New York, Parigi, Milano, Roma e Venezia, Maurizio Galimberti presenta a Venezia alcuni tra i più iconici mosaici di polaroid, tra i quali Johnny Depp, Barbara Bouchet e Angelica Huston, in un percorso che si articola in sei sezioni: Cenacolo, Storia, Sport, Ritratti, Taylor Swift e Luoghi.
Le sue creazioni, caratterizzate da una visione sfaccettata e frammentata della realtà, sono scomposte e ricomposte come in un mosaico, offrendo una riflessione profonda sulla percezione e sulla molteplicità dei punti di vista. Le immagini sono quasi sempre manipolate durante la fase di sviluppo, esercitando pressioni con strumenti semplici – come penne e bastoncini di legno – direttamente sulla superficie del supporto, o montate in composizioni a mosaico, all’interno delle quali ogni singolo scatto concorre alla formazione di un risultato finale capace di restituire una visione d’insieme spettacolare.
Aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 19 (ultimo ingresso ore 18:30).
Chiuso il mercoledì
Ingresso a pagamento. Per prenotazioni, tariffe e modalità d’acquisto visita lestanzedellafotografia.it
La grande retrospettiva di Robert Mapplethorpe, Robert Mapplethorpe. Le forme del classico è organizzata e promossa da Marsilio Arte e Fondazione Giorgio Cini in collaborazione con la Fondazione Robert Mapplethorpe di New York.
Le Stanze della Fotografia di Venezia annunciano la prossima grande mostra dedicata a un protagonista assoluto, e tuttora per molti aspetti controverso, della fotografia internazionale: Robert Mapplethorpe (New York, 1946 – Boston, 1989). Curata da Denis Curti, direttore artistico de Le Stanze della Fotografia, la retrospettiva celebra l’arte atemporale di Mapplethorpe. Con oltre 200 opere, alcune esposte per la prima volta in Italia, l’esposizione pone un accento particolare sulla perfezione classica delle sue composizioni. Tra i temi esplorati vi sono la sensualità del corpo umano, la bellezza dei fiori e il dialogo visivo tra fotografia e scultura antica.
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Aperto tutti i giorni dalle ore 11 alle 19 (ultimo ingresso ore 18:30).
Chiuso il mercoledì
Ingresso a pagamento. Per prenotazioni, tariffe e modalità d’acquisto visita lestanzedellafotografia.it
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La mostra “Whispers – A Julian Lennon Retrospective” presenta a Venezia una raccolta inedita di fotografie di Julian Lennon, esplorando con uno sguardo intenso l’intimo legame tra natura, responsabilità e umanità.
Dal 28 agosto al 24 novembre 2024 al primo piano delle Stanze della Fotografia la mostra, curata da Julian Lennon e Sandrina Bonetti Rubelli, propone un’ampia selezione di opere che ripercorrono il percorso artistico dell’autore, dai primi passi nella musica all’intera produzione fotografica. Attraverso questa retrospettiva, è possibile seguire l’evoluzione artistica di Lennon, caratterizzata da una forte impronta umanitaria e ispirata alle iniziative filantropiche realizzate per la sua fondazione no-profit, The White Feather Foundation.
Il 28 marzo apre a Le Stanze della Fotografia la retrospettiva Helmut Newton. Legacy, curata da Matthias Harder, direttore della Helmut Newton Foundation di Berlino e Denis Curti, direttore artistico del progetto de Le
Stanze della Fotografia. Attraverso duecentocinquanta fotografie, riviste, documenti e video, la mostra ripercorrerà l’intera carriera di uno dei fotografi più amati e discussi di tutti i tempi. Accanto alle immagini più iconiche, un corpus di fotografie inedite, presentate per la prima volta in Italia, sveleranno molti aspetti meno noti dell’opera di Newton (Berlino, 1920 – Los Angeles, 2004), con un focus specifico sugli scatti di moda più anticonvenzionali.
Polaroid e contact sheet forniranno inoltre informazioni sul processo creativo di alcuni dei motivi iconici presenti, mentre pubblicazioni speciali, materiali d’archivio e dichiarazioni del fotografo contribuiranno a
far comprendere al visitatore il contesto nel quale è nata l’ispirazione di questo straordinario artista.
La mostra di Patrick Mimran dal titolo Out of focus, presso le Stanze della Fotografia, presenta gli ultimi dieci anni di ricerca dell’artista, attraverso una serie di opere mai esposte in Italia.
In questa nuova serie di fotografie di grande formato, l’artista ha lavorato principalmente sulla mancanza di nitidezza, non solo dei contorni ma dell’intera immagine. Ben lontano dall’essere indeciso sulla definizione
del soggetto, Patrick Mimran, sembra voler far emergere la realtà nel suo divenire: se a un primo sguardo l’immagine sembra astratta, man mano che si osserva diventa sempre più realistica.
Nel corso degli anni, infatti, attraverso le sue ricerche e le differenti serie di lavori, Mimran si è convinto che il miglior modo per catturare un soggetto, sia esso un vivente o un oggetto inanimato, non fosse quello di rappresentarlo il più fedelmente possibile ma al contrario di allontanarsi il più possibile, fino quasi all’astrazione.
Il 29 marzo hanno inaugurato sull’Isola di San Giorgio Maggiore Le Stanze della Fotografia, un progetto culturale pluriennale realizzato in partnership tra la Fondazione Giorgio Cini e Marsilio Arte, seguito del percorso iniziato nel 2012 alla Casa dei Tre Oci di Venezia, nella convinzione che la fotografia, tra i linguaggi artistici più interessanti della contemporaneità, possa continuare ad avere una sua “casa” a Venezia.
Il nuovo centro è allestito negli spazi de Le Sale del Convitto dell’Isola di San Giorgio Maggiore, appositamente destinati ai progetti espositivi e culturali de Le Stanze della Fotografia e riqualificate dallo Studio di Architetti Pedron / La Tegola, con la preziosa collaborazione del Gran Teatro La Fenice di Venezia. Concepite come un vero e proprio centro internazionale di ricerca e valorizzazione della fotografia e della cultura delle immagini, Le Stanze della Fotografia propongono laboratori, incontri, workshop, seminari con fotografi nazionali e internazionali. In quest’ottica verranno sviluppate diverse partnership con le più importanti realtà del mondo della fotografia, quali l’agenzia Magnum Photos, il centro parigino Jeu de Paume, la Médiathèque du patrimoine et de la photographie, il Musée de l’Elysée di Losanna, solo per citarne alcune. Ulteriori iniziative e attività verranno realizzate in collaborazione con Intesa Sanpaolo attraverso un programma di eventi realizzati insieme alle Gallerie d’Italia a Torino.
Il centro ospita in questi primi anni un programma di mostre dedicate ai grandi maestri della fotografia nazionali e internazionali, ai nuovi talenti e alle scuole di pensiero. Ad inaugurare il progetto sarà l’esposizione Ugo Mulas. L’operazione fotografica, a cura di Denis Curti con l’Archivio Ugo Mulas e il suo direttore, Alberto Salvadori (29 marzo – 6 agosto 2023) che ricostruirà, attraverso la presentazione di 300 immagini, tra cui 50 foto inedite, documenti, libri, pubblicazioni, filmati, il percorso creativo del grande fotografo e e la mostra Venezia alter mundus con le fotografie di Alessandra Chemollo. A partire dal volume edito da Marsilio Arte, la rassegna inedita Venezia alter mundus presenta 65 fotografie di Alessandra Chemollo, allestite al primo piano de Le Stanze della Fotografia, offrendo una visione peculiare della città più fotografata del mondo, sospesa tra passato e futuro.