Saggi Archives - Pagina 3 di 76 - Fondazione Giorgio Cini

Lettere artistiche del Settecento veneziano – 6 Anton Maria Zanetti di Girolamo: il carteggio

a cura di Marina Magrini

Scripta, Verona, 2021

 

La collana sulle Lettere artistiche del Settecento veneziano giunge al suo sesto appuntamento con la pubblicazione del volume dedicato ad Anton Maria Zanetti di Girolamo il ‘Vecchio’, frutto della collaborazione tra Fondazione Giorgio Cini e Fondazione Musei Civici di Venezia. Il volume esce dopo la scomparsa della curatrice Marina Magrini, che aveva seguito l’evolversi della serie, aggiungendo, con questo numero, un importantissimo tassello al grande progetto pluriennale promosso dall’Istituto di Storia dell’Arte.

 

Si tratta forse dell’uscita editoriale più attesa della collana, per il fascino del protagonista – raffinato conoscitore ed abile antiquario, artista ‘dilettante’, a contatto con l’élite culturale europea del XVIII secolo – che solo da qualche anno non è più confuso con il cugino omonimo, figlio di Alessandro, ‘il Giovane’, figura altrettanto notevole.

 

Ad Alessandro Bettagno, alla cui memoria il volume è dedicato, si deve la riscoperta di questa figura, singolare anche per l’ampiezza dei suoi interessi culturali, condensati nel fitto carteggio, composto da 337 lettere, corredate da oltre un migliaio di note critiche. Il corposo epistolario è preceduto da saggi introduttivi, affidati a un nutrito gruppo di studiosi, che ci restituiscono da diverse e significative angolazioni il microcosmo zanettiano, mettendo in luce i rapporti del protagonista con i suoi interlo- cutori, italiani ed europei, e i vari aspetti della sua biografia intellettuale. Ne esce il ritratto vivido di un uomo complesso, a tratti schivo e contraddittorio, ma di gusto superbo, al centro di una rete di rapporti internazionali, da cogliere come chiave di lettura della storia dell’arte e del collezionismo del Settecento.

 

Religious Dimensions of Conspiracy Theories: Comparing and Connecting Old and New Trends

Religious Dimensions of Conspiracy Theories
Comparing and Connecting Old and New Trends

Edited By Francesco Piraino, Marco Pasi, Egil Asprem

November 30, 2022 Forthcoming by Routledge

 

Religious Dimensions of Conspiracy Theories (routledge.com)

 

Questo volume contribuisce allo studio della cultura del complotto analizzando le dimensioni religiose ed esoteriche delle teorie complottistiche.
Il libro esamina esempi sia storici che contemporanei per esplorare le continuità transnazionali e trans-storiche tra dottrine religiose, escatologie e teorie della cospirazione.
Attinge a molteplici approfondimenti disciplinari di storici, sociologi e antropologi.
Il libro ha un approccio globale e presenta casi di studio provenienti dal Nord America, dall’Europa, dal Medio Oriente, dall’Asia e dall’Africa.
Questo libro sarà sicuramente di grande interesse per i ricercatori interessati al complottismo, all’esoterismo, all’estremismo e alla religione.

La scena magica di Mischa Scandella

La pubblicazione di Maria Ida Biggi, intitolata: La scena magica di Mischa Scandella, edita nell’ambito delle attività del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Mischa Scandella (1921-2021), ripercorre la vicenda artistica dello scenografo.

 

Mario, detto Mischa, Scandella (Venezia, 1921 – Roma, 1983) è stato uno scenografo e costumista veneziano di grande talento e sensibilità. La sua produzione artistica, oggi raccolta per intero e presentata al pubblico per la prima volta in questa monografia, ha contribuito a rinnovare la scena italiana del secondo Novecento con una presenza stravagante e audace. Formatosi nel fervore culturale di una Venezia post bellica, Scandella ha debuttato nell’ambiente dei teatri universitari di Venezia e Padova per affermarsi poco dopo a livello nazionale. Nel corso della sua lunga carriera ha lavorato accanto a grandi nomi del teatro italiano, tra i quali Gianfranco de Bosio, Anton Giulio Bragaglia, Vittorio Gassman, Giovanni Poli, Guido Salvini e Giorgio Strehler. L’archivio personale di Mischa Scandella è conservato, grazie alla generosità del figlio Giovanni, presso l’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, che da anni si occupa di Storia dello Spettacolo e Storia della Scenografia.

Lo specchio del gusto. Vittorio Cini e il collezionismo d’arte antica nel Novecento

Lo specchio del gusto. Vittorio Cini e il collezionismo d’arte antica nel Novecento

a cura di Luca Massimo Barbero

Fondazione Giorgio Cini / Marsilio, Venezia 2021

 

Nel settantennale della Fondazione Giorgio Cini esce Lo specchio del gusto. Vittorio Cini e il collezionismo d’arte antica nel Novecento, volume che raccoglie gli atti del convegno ospitato a San Giorgio nel 2017 e dedicato alla figura del grande mecenate, fra i più raffinati collezionisti di arte antica del secolo scorso.

 

Il volume, edito per i tipi di Marsilio, rispetta la struttura a dittico della giornata veneziana, pensata per far risaltare e meglio comprendere la figura di Cini nel panorama collezionistico italiano, approfondendo il suo rapporto con consulenti del calibro di Nino Barbantini, Bernard Berenson e Federico Zeri – veri e propri ‘arbitri del gusto’ –, e selezionando alcuni casi esemplari di collezionismo coevo o immediatamente successivo, facendo così emergere similitudini e differenze, in base ai diversi contesti biografici e culturali.

«Forse tu sola hai compreso» Lettere di Eleonora Duse e Emma Lodomez Garzes

Pubblicare le lettere di un artista è come aprire una finestra sulla sua vita. Nel caso di Eleonora Duse vuol dire anche gettare luce su alcuni aspetti della sua arte, della poetica così come della pratica del suo fare teatro: perché la Duse non separava il lavoro dalla vita, la quotidianità dalla scena, il “dentro” dal “fuori”. Le lettere che qui si pubblicano sono quelle all’amica Emma Lodomez Garzes, una delle più vicine e care dell’attrice, alla quale la Duse scrive per quasi quarant’anni, dagli anni ottanta dell’Ottocento fino ai primi anni venti del Novecento, raccontando di sé e del proprio lavoro e condividendo con l’amica la gioia e la stanchezza della vita in teatro, l’angoscia per gli anni della guerra, i numerosi viaggi e l’entusiasmo per il cinema. Racconti e confessioni che animano queste pagine di storie, personaggi e luoghi cari all’attrice. Le lettere, più di trecento, sono conservate nell’Archivio Duse dell’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

 

Il libro è acquistabile sul sito della casa editrice Marsilio 

Musica come esperienza totale. Riflessioni e testimonianze su Roman Vlad

Musica come esperienza totale. Riflessioni e testimonianze su Roman Vlad

a cura di Angela Carone 

Fondazione Giorgio Cini onlus, Venezia 2021

 

Tra gli ultimi anni Trenta del Novecento e il primo decennio del Duemila Roman Vlad (1919-2013) è stato costantemente attivo sulla scena italiana e internazionale in veste di pianista, compositore, saggista, direttore artistico, divulgatore radiofonico e televisivo. Ai tanti aspetti della sua poliedrica biografia umana e artistica sono dedicati i contributi del volume Musica come esperienza totale. Riflessioni e testimonianze su Roman Vlad, curato da Angela Carone. La sua pubblicazione rientra tra le attività del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della sua nascita, di cui è promotore l’Istituto per la Musica, che dal 2013 custodisce il Fondo Roman Vlad. Il libro si articola in due sezioni: nella prima sono raccolti saggi di ampio respiro che approfondiscono principalmente l’attività teorica di Vlad, la sua prassi compositiva e quella organizzativa; la seconda accoglie testimonianze e ricordi di coloro che, a vario titolo, hanno collaborato con lui. Tra le due sezioni le tematiche affrontate si intrecciano e di un aspetto della parabola creativa di Vlad è possibile apprendere dettagli complementari, che consentono di ricostruire in modo pressoché completo il suo straordinario operato.

 


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Investigating Musical Performance: Theoretical Models and Intersections

Investigating Musical Performance: Theoretical Models and Intersections volume 5

Collana Musical Cultures of the Twentieth Century

Edited by Gianmario Borio, Giovanni Giuriati, Alessandro Cecchi and Marco Lutzu London, Routledge, 2020

 

Questo volume nasce da un progetto di ricerca su approcci comparativi alla performance in musica, che l’Istituto per la Musica e l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati avviarono congiuntamente nel 2013. L’ipotesi di partenza era che l’intersecazione dei metodi storiografico ed etnografico sarebbe risultata di grande giovamento per comprendere l’attività e la creatività degli esecutori. Etnomusicologia e storiografia musicale si confrontano con i suoni vocali e strumentali, le relazioni sociali tra i musicisti e con il pubblico, l’azione corporea e la comunicazione visiva. Queste tematiche hanno improntato le successive fasi del progetto, che hanno visto un intenso scambio con iniziative analoghe: l’AHRC Research Centre for Musical Performance as Creative Practice (University of Cambridge), il DFG-Projekt Musik als Ereignis (Humboldt Universität Berlin) e il Labex GREAM (Groupe de Recherches Expérimentales sur l’Acte Musical, Université de Strasbourg). Il lavoro di un ampio gruppo di studiosi ha dato una conferma del grado di penetrazione che si può raggiungere mediante la combinazione di diverse prospettive metodologiche; agli approcci storiografico ed etnografico si sono aggiunti altri punti di vista: performance studies, studi sulla popular music, sociologia dei media ecc. Il libro è l’esito di questo percorso di studi. La prima parte è dedicata alle prospettive teoriche alla luce degli attuali dibattiti; la seconda si sofferma sulla collocazione dell’esecutore nel quadro dell’evento performativo; la terza parte è dedicata al rapporto tra segno e suono; la quarta parte offre un’ampia panoramica sul ruolo della gestualità nel processo comunicativo o della musica.

The Female Voice in the Twentieth Century: Material, Symbolic and Aesthetic Dimensions

The Female Voice in the Twentieth Century: Material, Symbolic and Aesthetic Dimensions

edited by Michela Garda and Serena Facci.

 

Nel corso del XX secolo la voce femminile ha acquisito una posizione centrale nella vita musicale; le sue inflessioni inquietanti e il suo vasto ambito timbrico hanno contribuito a fare emergere strati simbolici e culturali che erano stati occultati nella musica d’arte. In tutti i generi musicali la voce della donna è stata catalizzatrice di innovazioni della tecnica esecutiva, veicolo di istanze politiche e fonte di nuove forme espressive. Essa ha manifestato il proprio potenziale di diventare oggetto di sperimentazione e autoriflessione nella performance e nelle sue mediazioni tecnologiche. Combinando la trattazione teorica con l’indagine sulle pratiche delle cantanti, gli autori di questo volume presentano nuove prospettive sugli aspetti materiali, simbolici ed estetici della voce femminile in diverse fasi del XX secolo e nella contemporaneità.

Religion, Law and the Politics of Ethical Diversity Conscientious Objection and Contestation of Civil Norms

Religion, Law and the Politics of Ethical Diversity

Conscientious Objection and Contestation of Civil Norms

Edited By Claude Proeschel, David Koussens, Francesco Piraino

September 26, 2022 Forthcoming by Routledge

 

Religion, Law and the Politics of Ethical Diversity (routledge.com)

 

Questo volume offre uno sguardo multidisciplinare e comparativo riguardo i fenomeni dell’obiezione di coscienza e della contestazione in nome della religione, ed esamina i temi chiave che emergono nei termini della cittadinanza e della democrazia. Questi sono analizzati osservando i diversi modi per sfidare o contestare un obbligo legale sulla base di convinzioni e credenze religiose.

Gli autori si concentrano sul significato di obiezione di coscienza che afferma la legittimità delle convinzioni – in particolare delle convinzioni religiose – nel determinare l’importanza personale o collettiva del diritto e dell’azione pubblica. Il volume inizia esaminando i principali temi teorici alla base dell’obiezione di coscienza, esplorando le implicazioni della tutela della libertà di coscienza, del posto della religione nella sfera pubblica secolare e del riconoscimento e del rispetto del pluralismo etico nella società.

Quindi si interroga in merito alle esenzioni e alle contestazioni delle norme civili utilizzando un approccio multidisciplinare che evidenzia le numerose e differenti questioni che le circondano e allo stesso tempo i motivi alla base di esse.

 

Per maggiori informazioni 

Esoteric Transfers and Constructions. Judaism, Christianity, and Islam

Esoteric Transfers and Constructions. Judaism, Christianity, and Islam

Mark Sedgwick e Francesco Piraino

Palgrave, Londra, 2021

 

https://www.palgrave.com/gp/book/9783030617875

 

A lungo gli studiosi si sono interessati alle somiglianze tra le correnti esoteriche e mistiche nelle diverse tradizioni religiose. Questo volume esamina in una nuova ottica i rapporti tra tali correnti. Esso porta avanti una discussione iniziata con la ricerca delle essenze religiose, degli archetipi e degli universali descritti da William James a Eranos. Le categorie universali frutto di questa ricerca sono state successivamente comprese come costruzioni essenzialiste e messe in discussione dai decostruzionisti. Una visione alternativa è stata proposta dai “diffusionisti”, interessati non da archetipi universali ma dal passaggio di idee e pratiche tra i movimenti religiosi.  Questo libro presenta studi di casi empirici delle relazioni, costruzioni e immaginazioni tra Giudaismo, Cristianesimo e Islam ed Esoterismo occidentale in epoca premoderna e moderna.